Il mostro di Gila una grossa lucertola dal nome temibile ma quanto lo è? Vediamo quali le caratteristiche, l’habitat, l’alimentazione e la pericolosità.
Il nome del genere Heloderma deriva dal greco e significa letteralmente pelle borchiata. Il suo nome scientifico è Heloderma suspectum, si tratta di una specie di lucertola velenosa, appartenente alla famiglia Helodermatidae.
Il nome comune, mostro di Gila si riferisce invece al bacino del fiume Gila, zona in cui questo sauro in passato era molto presente. Questo rettile non è abbastanza pericoloso da uccidere un essere umano adulto, ma risulta fatale per gli animali di cui si nutre, in quanto a loro non lascia scampo.
Il veleno di questo rettile è neurotossico e perciò agisce sul sistema nervoso causando insufficienza respiratoria, ma di buono c’è che da uno studio di questo veleno si è potuto produrre un medicinale per il diabete di tipo 2.
Caratteristiche del mostro di Gila
Il mostro di Gila è un rettile che possiede un corpo che va tra i 50 ed i 60 cm, mentre il suo peso tra i 400 ed i 700 gr. il suo corpo tozzo e massiccio, con zampe robuste e unghiate, si presenta colorato con macchie nere e rosate irregolari. i colori vividi del suo corpo avvisano le sue prede della sua velenosità.
Il dorso è ricoperto di squame simili a tubercoli e la coda, grossa e adiposa, presenta delle fasce nere, come del resto il muso è sempre nero. La testa è larga e leggermente schiacciata, dotato di denti che tendono a incurvarsi all’indietro, quelli veleniferi sono posizionati sulla mandibola inferiore. Gli occhi di questo rettile, sono piccoli e scuri, con la pupilla rotonda e infine questa caratteristica lingua biforcuta.
È un animale piuttosto lento considerata la sua fisicità ma ha una grande resistenza fisica ed è un’abile arrampicatore. Il mostro di Gila trascorre la maggior parte del tempo nascosto tra le rocce. È un animale a cui piace agire di giorno, questo in primavera ed in autunno mentre durante l’inverno va in letargo. Una caratteristica di questo rettile è la presenza di veleno che usa solo per difendersi.
Infatti l’assenza di veleno nella preda indica che la lucertola lo inietta solo quando si sente minacciata e anche se non è velenoso per l’essere umano, i sintomi più comuni di avvelenamento sono: dolore e gonfiore nella zona del morso, ipotensione, svenimento, nausea, vomito, aumento della sudorazione e del battito cardiaco.
Se si dovesse subire un morso da un mostro di Gila è di fondamentale importanza recarsi in un ospedale per evitare la possibilità uno shock anafilattico. In molti casi è difficile e dolorosissimo staccare l’animale dalla sua vittima, una soluzione potrebbe essere immergere l’arto colpito e l’animale completamente nell’acqua, impendo così al rettile di respirare e perciò mollare la presa.
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Habitat e riproduzione
Il mostro di Gila è presente negli habitat il cui ambiente è asciutto quindi nei deserti, sulle colline rocciose, sui pendii, sul fondo dei canyon e nelle aree vicino ai torrenti dove ci sono cactus, arbusti ed erbe.
Questo rettile vive nelle aree desertiche degli Stati Uniti meridionali e del Messico settentrionale, più precisamente dal Nevada meridionale e dallo Utah sudorientale fino allo Stato di Sonora, in Messico, in zone aride ad altitudini dal livello del mare a 1.500 metri.
In merito alla riproduzione, il mostro di Gila raggiunge la maturità sessuale tra i 3 ed i 5 anni di età. L’accoppiamento avviene tra maggio e giugno, dopo che i maschi hanno combattuto pesantemente tra loro per avere diritto all’accoppiamento.
Il maschio vincitore del duello, si fionderà con tutte e 4 le zampe, calpestando l’avversario e si accoppierà con la femmina. Le uova in media da 2 a 5, ma possono arrivare fino a 12, vengono deposte sotto la sabbia, tra luglio ed agosto. L’incubazione (dovuta al calore del sole) dura 9-10 mesi, dopodiché i piccoli nasceranno tra aprile e giugno.
Alla nascita misurano circa 16 cm e sono già dotati di veleno. Questo rettile è comunque vittima di altri animali come: coyote, da alcuni rapaci e dall’uomo ma lasciato vivere ha una vita media in natura di circa 20 anni, in cattività può arrivare fino a 30 anni.
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Alimentazione del mostro di Gila
Il mostro di Gila, è un rettile carnivoro, si nutre di uccelli, roditori, piccoli mammiferi, insetti e carogne e delle uova degli stessi rettili e uccelli. Una particolarità di questo rettile e che può sopravvivere per diversi mesi senza mangiare ma riesce a resistere senza morire di fame, perché accumula grasso nella coda.
Si nutre solo di 5-10 volte l’anno in natura, ma quando mangia, è in grado di ingerire fino a un terzo della sua massa corporea, o anche il 50 percento. Ha un olfatto in grado di individuare delle uova sotterrate fino a 15 cm sotto terra.
Quando individua una preda pronta per essere mangiata, lo aggredisce e lo morde prima che scappi. Se è una preda grande preferisce schiacciarla e ucciderla prima di mangiarla, e se piccola, la mangia viva. Quando morde oscilla la testa lateralmente e resta con tutte le sue forze attaccato alla preda, difficilmente la mollerà.
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Raffaella Lauretta