Morbo di Tyzzer nel gerbillo, una malattia contagiosa e pericolosa per questo piccolo roditore. Vediamo le cause, i sintomi e il trattamento.
La malattia di Tyzzer è una delle patologie batteriche infettive più frequenti nel gerbillo.
I soggetti maggiormente colpiti sono quelli giovani o stressati perché indeboliti da altre problematiche (altre malattie o infezioni precedenti) e perciò con un sistema immunitario compromesso.
Ecco perché, per evitare di infettare il vostro gerbillo è opportuno evitare di ospitare gerbilli di età differente o quantomeno mettere in quarantena i nuovi gerbilli, per un periodo specifico onde evitare inutili contaminazioni, come quella del morbo di Tyzzer nel gerbillo.
Scopriamo, quindi, quali le cause, i sintomi e il trattamento di questa infezione.
La causa del morbo di Tyzzer nel gerbillo è un batterio il “Clostridium piliforme”, questo si trasmette principalmente attraverso l’ingestione di feci, cibo o acqua contaminati e/o il contatto con materiale da lettiera contaminato.
Per questo motivo mantenere una buona igiene della gabbia, eliminare feci e urina, cambiare regolarmente il materiale della lettiera sporca, vi permetterà una maggiore prevenzione e di scansare probabili infezioni come questa del morbo di Tyzzer nel gerbillo e tante altre.
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I sintomi presenti nel gerbillo affetto dal morbo di Tyzzer possono essere diversi.
I segnali che l’animale manifesta sono:
Per poter effettuare una diagnosi, il veterinario dovrà eseguire prima di tutto un esame fisico completo, procedere con l’osservazione dei sintomi mostrati dall’animali e osservati dal padrone fino all’arrivo dal veterinario.
Inoltre, trattandosi di una diagnosi difficile da eseguire procederà con quella che viene definita diagnosi differenziale.
Questo processo viene realizzato escludendo tutte le cause più comuni e arrivando poi al disturbo corretto, laddove potrà finalmente essere curato nel modo più adeguato.
Gli esami che il veterinario eseguirà sul gerbillo sono: esami del sangue, anche se molto spesso non sono efficaci, campioni di feci e l’eventuale identificazione della specie batterica (responsabile dell’infezione).
Stabilita la diagnosi di morbo di Tyzzer nel gerbillo, il veterinario prescriverà antibiotici prima di tutto e subito dopo sé l’animale dovesse risultare disidratato, interverrà con liquidi, elettroliti e altre forme di terapia di supporto.
Inoltre potranno essere necessario anche integratori vitaminici e minerali per aiutare a migliorare lo stato di salute e il sistema immunitario del gerbillo.
In generale, l’animale in recupero dalla malattia risulterà debole e avrà bisogno di cure attente e adeguate, in quanto può rapidamente peggiorare e ricadere.
Occorrerà, perciò avere una buona igiene sia dell’animale che della sua gabbia e non solo anche la pulizia personale delle vostre mani quando vi occupate del gerbillo è fondamentale.
Sarà essenziale rimuovere dalla lettiera feci e urine e igienizzare ciotole per alimenti in modo scrupoloso.
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