Le meduse si sciolgono al sole: tutte le spiegazioni del fenomeno

Le meduse si sciolgono al sole: i motivi, le curiosità sul loro ciclo di vita e la loro importanza per l’ecosistema. Conosciamole meglio.

Perché le meduse si sciolgono al sole? E per quanto tempo possono sopravvivere fuori dall’acqua?

In questo articolo, proveremo a darvi tutte le risposte a delle specifiche domande che in tanti si pongono su questi, poco amati, abitanti dei mari.

A chi non è mai capitato di poter osservare una medusa a riva di mare, catturarla e vederla poi sciogliersi alla luce e al calore dei raggi del sole?

Vi siete mai chiesti poi, del perché le meduse si sciolgono al sole? Scopriamo insieme il motivo e tutte le curiosità sul loro ciclo vitale.

Le meduse si sciolgono al sole

Le meduse esistono da più di 650 milioni di anni eppure sono animali delicatissimi.

Ci sono migliaia di specie, molte delle quali sono state scoperte nel tempo.

La domanda che ci poniamo oggi è: perché le meduse si sciolgono al sole?  Il motivo principale è legato alla loro stessa natura.

Le meduse hanno il corpo composto per il 98% di acqua, per questo motivo se vengono lasciate in spiaggia al caldo e non in mare, queste evaporano.

Tecnicamente, se una medusa viene estratta dall’acqua e lasciata al sole, il tempo necessario per sciogliersi è di circa dai 40 ai 50 minuti.

In questo lasso di tempo se non viene reinserita in mare e ritorna così nelle acque profonde a contatto con le correnti della marea, il suo organismo pian piano si disidrata completamente.

Ecco quindi, data la risposta a questo fenomeno riguardante le meduse.

Ora, considerando il fastidio che le punture di medusa possono provocare all’uomo, durante una bella giornata rilassante al mare, perché non è il caso di eliminare le meduse? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.

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L’importanza delle meduse nell’ecosistema

Eliminare tutte le meduse dai mari non è per niente una buona idea, in quanto fanno parte della catena alimentare marina.

Le meduse si nutrono principalmente di zooplancton (piccoli microrganismi acquatici che includono crostacei, rotiferi, larve di insetti in acque libere e acari acquatici) e a loro volta sono prede di molte tartarughe marine e di coralli.

Perciò, non eliminarle contribuisce a non arrecare danno alla biodiversità del mare.

Quando vediamo giacere le meduse sul bagnasciuga non dovremmo affatto essere contenti e pensare che almeno così non le ritroveremo in acqua.

Purtroppo, se le meduse sono sulla sabbia il problema non va sottovalutato, molto probabilmente il fenomeno è legato alla bassa marea o peggio ancora alla siccità.

Facciamoci delle domande, in questo caso, perché il mare ci sta chiedendo aiuto.

Gli arrivi frequenti e purtroppo in massa di meduse nelle zone costiere del Mediterraneo, sono un chiaro avvertimento dell’ecosistema che soffre.