Medicina preventiva per animali: quali esami e controlli fare dal veterinario

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By Chiara Burriello

Non solo Cani e Gatti

La medicina preventiva è fondamentale per i nostri amici animali: ecco quando portare il 4 zampe dal veterinario e quali esami e controlli è meglio fare.

medicina preventiva animali
Medicina preventiva per animali (Foto iStock)

Esattamente come accade per gli esseri umani, la prevenzione è un aspetto fondamentale per garantire salute e benessere anche agli animali domestici di qualsiasi specie: cani, gatti, roditori, rettili e uccelli vanno portati regolarmente dal veterinario per visite di controllo ed esami che possono salvargli la vita, aiutando il medico a diagnosticare patologie di vario genere che potrebbero essere gravi o addirittura letali.

La medicina preventiva, quindi, esiste anche in veterinaria e rappresenta un aspetto fondamentale per la salute dei nostri animali: ma in che cosa consiste di preciso e cosa possiamo fare per prenderci cura del nostro pet anche in termini di prevenzione? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Medicina preventiva per animali: cosa fare per stare tranquilli

prima visita del gatto dal veterinario (foto iStock)
Visita del gatto dal veterinario (Foto iStock)

Un tempo, i nostri amici animali entravano nello studio del veterinario soltanto se c’era qualche problema di salute già in corso: la visita del veterinario era circoscritta ai casi di effettiva e a volte estrema necessità, mentre l’idea della prevenzione non era assolutamente pensabile in caso di cani, gatti, uccellini e di qualsiasi altro animale da compagnia. Da qualche anno a questa parte, fortunatamente, si sta diffondendo sempre più la consapevolezza dell’importanza della prevenzione anche per i nostri amici a 4 zampe.

La maggior parte del lavoro di medicina preventiva sugli animali viene svolto, ovviamente, dal veterinario attraverso visite periodiche di controllo e alcuni esami preventivi utili, differenti a seconda dell’animale in questione.
Ci sono però alcuni aspetti della prevenzione che sono attuabili anche a casa e rappresentano una nostra responsabilità: anche il padrone, quindi, ha un proprio ruolo per prevenire alcune malattie del proprio cucciolo.

Medicina preventiva per animali: cosa fa il veterinario

Per aiutare il nostro amico a quattro zampe in termini di prevenzione delle malattie è fondamentale portarlo dal veterinario ogni 6 mesi o in ogni caso almeno una volta all’anno: il medico provvederà a una visita di controllo accurata, con esami e osservazioni differenti a seconda della specie.

Per animali anziani, ad esempio, è possibile procedere con esami delle urine e del sangue che possano farci avere un chiaro quadro della situazione e di eventuali aggiustamenti in termini di alimentazione o cure farmacologiche.
Ad esempio, un cane dovrebbe fare il check-up di sangue e urine almeno una volta all’anno a partire dal compimento degli 8 anni di età. Stesso discorso vale anche per il gatto, che possiamo sottoporre ai controlli dai 9/10 anni in poi.

Inoltre, il veterinario provvederà a effettuare una visita approfondita con annessa anamnesi per valutare a 360° lo stato di salute dell’animale, controllando ad esempio la presenza di parassiti, la salute dei denti e del cavo orale, la pulizia di occhi e orecchie. Per animali diversi da cane e gatto, come ad esempio rettili e roditori, è consigliabile rivolgersi a un veterinario specializzato in animali esotici.

Il ruolo del padrone nella prevenzione veterinaria

come portare la tartaruga dal veterinario ( foto iStock)
Tartaruga dal veterinario (Foto iStock)

Naturalmente, anche il padrone ha un proprio ruolo fondamentale nella medicina preventiva per animali: la salute e il benessere si costruiscono giorno dopo giorno, con sane e buone abitudini e occupandosi di alcuni gesti indispensabili per prevenire problemi di salute più o meno gravi nel nostro pet.

A seconda che si tratti di un cane, un gatto, una tartaruga o un pappagallo (ma anche di qualsiasi altro esemplare) gli aspetti della prevenzione che possiamo mettere in pratica per salvaguardare i nostri cuccioli sono differenti: proviamo a elencare quelli principali e più utili.

1. Palpazione > una volta alla settimana è bene dedicare qualche minuto a fare un massaggio al cane o al gatto: loro apprezzeranno il gesto e noi potremo approfittare per effettuare un controllo al tatto, utile a individuare eventuali anomalie tra cui lesioni o protuberanze più o meno sospette.

2. Controllo del pelo > soprattutto se si tratta di cani o gatti, ma anche nel caso di roditori domestici come il criceto, bisognerebbe controllare il pelo del nostro amico a 4 zampe tutti i giorni, anche semplicemente mentre gli fate le coccole. Potrete così stanare la presenza di parassiti o notare immediatamente problemi di caduta del pelo, spesso sintomo di malattie della pelle del cane e non solo.

3. Vaccinazioni > il calendario delle vaccinazioni obbligatorie e consigliate è fondamentale e come tale va rispettato, soprattutto per cani e gatti.

4. Antiparassitari > assieme alle vaccinazioni rappresentano probabilmente il primissimo aspetto della medicina preventiva per animali della quale dobbiamo assumerci la responsabilità. Sia che si tratti di antiparassitari interni, che di strumenti esterni come il collare antipulci per cani o lo shampoo per pulci e zecche, non dimenticate di proteggere il vostro pet da questi ospiti indesiderati.

5. Igiene e pulizia > ciascun animale ha bisogno di mantenere la pulizia e l’igiene del suo corpo: perfino i rettili possono e devono fare il bagno, per non parlare dell’esigenza di lavare il cane o anche del supporto che possiamo dare alle abitudini igieniche dei gatti. In particolare, il cane va curato con vari aspetti della toelettatura come la pulizia di occhi e orecchie oppure il taglio delle unghie, altri aspetti come la spazzolatura accomunano cani, gatti e roditori a pelo lungo come la cavia peruviana.

6. Igiene orale > cani, gatti e roditori sono accomunati dalla necessità di avere denti forti e sani per mantenersi in buona salute: le malattie dei denti nel cane, ad esempio, possono essere un problema anche grave, per non parlare del caso in cui un’infezione dentale non curata può portare all’improvviso decesso del gatto.

Coniglio nano malato
Coniglio nano a visita dal veterinario

Dieta sana e movimento fisico: i capisaldi della salute e della prevenzione

Per poter dire di prendersi cura della salute di un animale domestico non si può prescindere da due aspetti fondamentali: l’alimentazione e l’esercizio fisico. Mantenersi in forma significa prevenire una serie di malattie e patologie gravi che possono compromettere seriamente il benessere di cani, gatti e di qualsiasi altro animale da compagnia.

Ovviamente, a riguardo ci sono regole specifiche per qualsiasi specie: ci sono però alcuni aspetti comuni che valgono per la cura e la prevenzione dei problemi di salute in qualsiasi animale domestico.

1. Scegli la dieta del tuo pet seguendo con attenzione le indicazioni del veterinario sia per la qualità che per la quantità di cibo;
2. Se acquisti cibo industriale per i tuoi animali domestici, impara a leggere attentamente le etichette per assicurarti di effettuare una scelta di qualità;
3. Segui il ritmo delle stagioni e offri al tuo pet un’alimentazione adeguata alle temperature esterne: in estate tienilo leggero, mentre in inverno assicurati che abbia tutte le energie che gli servono per affrontare il freddo;
4. Impara quali sono i cibi consigliati e quali, invece, vanno assolutamente evitati perché potenzialmente tossici o pericolosi: ad esempio, sei sicuro che il cane possa mangiare le ossa senza problemi?
5. Ogni animale ha bisogno del proprio habitat ideale e dello spazio necessario per fare l’esercizio fisico di cui ha bisogno: che si tratti del terrario per l’iguana domestica o del numero di passeggiate giornaliere per un cane, non dimenticare mai di dare al tuo pet ciò che gli serve per tenersi in forma.

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C.B.

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