Mastite nel gerbillo, un’infezione che colpisce le femmine di questo roditore. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Le infezioni batteriche nel gerbillo seppur rare, non sono purtroppo impossibili.
È il caso della mastite nel gerbillo, una condizione che deve essere trattata tempestivamente, altrimenti potrebbe causare danni permanenti al tessuto mammario.
Capire, se il vostro gerbillo soffre per questo temporaneo stato di salute, è piuttosto semplice.
Basterà osservare l’animale e vedere che ha difficoltà nell’allattare i suoi piccoli o nei casi più dolorosi non li allatta affatto.
Perciò, come per ogni animale domestico, se si vuole garantire una lunga vita e una buona salute, occorre non solo dar loro tanto amore, del buon cibo e tante coccole ma anche tenerli sotto osservazione e garantirgli dei controlli di routine periodici.
La causa principale della mastite nel gerbillo è una possibile infezione batterica secondaria, che di conseguenza può portare all’infiammazione delle ghiandole mammarie.
L’infezione ha inizio a causa delle lesioni provocate dai cuccioli in fase di allattamento.
Fino a che queste lesioni non risultano profonde non ci sono problemi ma quando si tratta di tagli piuttosto consistenti, è facile che l’animale possa essere attaccato da agenti infettivi, che possono generare mastite nel gerbillo.
Molto spesso, gli agenti infettivi in questione sono i batteri della Staphylococcus aureus, i quali entrano nel corpo attraverso una fessura, in questo caso una lesione provocata dai denti affilati dei cuccioli.
I segnali della mastite nel gerbillo sono piuttosto evidenti, per cui basterà osservare l’animale per capire che è in un momento di sofferenza.
I sintomi che si manifestano nell’animale sono:
Altri segnali che la condizione può scatenare sono:
Potrebbe interessarti anche: Infestazione di acari nel gerbillo: cause, sintomi e trattamento
Il gerbillo è un animale con una salute ferrea, essendo molto resistente a malattie ed infezioni. Tuttavia, come abbiamo potuto vedere può essere soggetto a patologie come la mastite.
Per poter effettuare una diagnosi, il veterinario dovrà essere informato della condizione di salute passata dell’animale, fino al momento dei primi segnali di malessere osservati dal padrone del gerbillo.
Dopodiché, procederà con esami del sangue e l’analisi di un campione di latte o liquido dalla zona interessata.
Tutto ciò servirà al veterinario per poter scoprire l’esatta natura dell’infezione e stabilire successivamente la giusta terapia.
Stabilita la diagnosi, il trattamento consisterà nella somministrazione di antibiotici, antinfiammatori e antistaminici per eliminare l’infezione e aiutare a ridurre l’infiammazione.
Inoltre, dovranno essere curate e medicate le ferite alle mammelle della madre, procurate dai piccoli roditori. Nel frattempo dovrà essere sospeso l’allattamento e tenuta a riposo fino alla guarigione.
Per l’allattamento la femmina potrà essere sostituita da un’altra o si può dar loro da mangiare a mano utilizzando un piccolo contagocce.
Se vi state chiedendo se è possibile prevenire questa infezione, la risposta è Si!
Provare ad evitare che il vostro gerbillo si ammali di mastite è facile, basterà tenere pulito il suo ambiente e somministrare una giusta e sana alimentazione adatta al gerbillo.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…
Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…
Quali sono le curiosità, le caratteristiche e le razze di cani di taglia media: ecco…