L’odissea di Martin, il pappagallo sballottato dalla burocrazia

L’odissea di Martin, il pappagallo sballottato dalla burocrazia

pappagallo

Martin è un pappagallino trovato impigliato nella zanzariera da una signora, che però per diversi motivi non poteva tenerlo in caso. La donna aveva deciso di affidarlo degli amici. Qui però sorgeva una nuova problematica: in casa loro c’era un gatto, ed introdurre un volatile di piccole dimensioni non era decisamente il caso.

Ci si era attivati quindi nel tentativo di capire se Martin fosse appartenuto in precedenza e se si fosse allontanato. Ma niente, il proprietario non si trova. Però Martin diventa molto amico soprattutto con il gatto, quindi la famiglia decide alla fine di adottare definitivamente il pappagallino, ed in particolare con il capofamiglia Franco si instaura una sorta di imprinting a scoppio ritardato. I due diventano pressoché inseparabili, e Franco va spesso a spasso con l’animale appollaiato sulla sua spalla.

Ma dopo due anni di serena convivenza, la famiglia esce di casa ed al suo ritorno si accorge di quanto una piccola distrazione sia risultata fatale: Martin era volato via attraverso una finestra rotta. Il caso vuole però che venga presto ritrovato, e da lì condotto in una clinica veterinaria per vedere se ci fosse il bisogno di intervenire in qualche modo.

Una semplice precauzione che però finisce col generare un nuovo guaio: essendo Martin un Conuro guance verdi, che è una specie di pappagallo protetta dal CITES, va sottoposto a protezioni adeguate. In più si scopre che gli era stato applicato dal precedente proprietario un piccolissimo anello identificativo con scritte però parzialmente abrase.

Con tutta probabilità rese illeggibili di proposito. Franco e la moglie non ne sanno niente di tutto ciò. Alla fine scatta una denuncia contro ignoti, ci si rende conto che la coppia non sa niente dell’illecito. Ma Martin non viene loro restituito, ed addirittura non possono nemmeno vederlo, cosa che viene loro negata.

L’uccello viene affidato ad un altro individuo, ed a nulla serve l’appello lanciato alle telecamere di “Striscia la Notizia” di poter riportare a casa Martin. Passano intanto altri due anni ed il caso viene archiviato, fino a quando non interviene l’ENPA, che analizza a fondo tutti i documenti relativi alla vicenda scoprendo non poche contraddizioni.

Alla fine il duro lavoro è stato però premiato, Martin ha concluso il suo esilio ed è tornato da Franco e famiglia. Ed è stata festa grande anche con numerosi vicini accorsi a celebrare questo ricongiungimento. A parlare della vicenda è la stessa ENPA, che ci tiene a rimarcare il fatto di come gli animali vadano tutelati, anche se a volte è la Legge stessa la prima a non farlo.

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