Prendersi cura di una mantide religiosa come animale domestico è più comune di quanto pensi: ecco come creare l’habitat e la dieta giusta per lei.
A prima vista potrebbe sembrare strano a molti, ma in realtà tenere in casa una mantide religiosa come animale domestico è molto più frequente di quanto ci si possa aspettare: questo insetto misterioso e affascinante, conosciuto per le sue abitudini di accoppiamento in apparenza crudeli e sicuramente poco comuni, riesce a conquistare chiunque con le sue caratteristiche peculiari.
Questo insetto molto diffuso in Europa meridionale, facilmente osservabile nelle campagne italiane, è riconoscibile dalla sua particolare postura: le sue zampe anteriori sembrano riunite in preghiera, ed è proprio questo il motivo per cui si chiama mantide religiosa.
Tra le sue caratteristiche peculiari, ricordiamo l’orecchio posto al centro del torace e la capacità di ruotare la testa di 180 gradi, fino a guardarsi la schiena.
Per prendersi cura di una mantide religiosa a casa è fondamentale conoscere meglio questo particolare insetto: scopriamo di cosa ha bisogno e come accoglierla al meglio.
Molti pensano che la mantide religiosa sia in qualche modo pericolosa per l’uomo: in realtà, questo insetto dai colori vivaci può mordere soltanto se infastidita, e in ogni caso il suo morso non causa prurito, nè tantomeno inietta alcun tipo di veleno.
Non essendoci pericoli di alcun genere, è quasi naturale che questo insetto che da sempre ha affascinato l’essere umano con il suo cerimoniale nuziale a base di cannibalismo (in cui la femmina divora il maschio a partire dalla testa durante o subito dopo l’accoppiamento) sia diventato pian piano sempre più diffuso come animale domestico.
Ma perchè scegliere la mantide religiosa come animale domestico e come fare a prendersene cura tenendola in casa?
L’habitat naturale della mantide religiosa è la campagna: qui la mantide, verde o marrone che sia, riesce a mimetizzarsi perfettamente con la vegetazione per cacciare le prede di cui si ciba abitualmente. Insetto prettamente carnivoro, solitamente mangia altri insetti oppure piccoli uccelli, rane e lucertole: le sue zampe raptatorie, velocissime e irte di spine, riescono a immobilizzare al volo qualsiasi animaletto.
Catturare una mantide nel suo habitat naturale è un gesto assolutamente sconsigliato: se desiderate tenerne una in casa, è molto meglio acquistare delle uova in un negozio specializzato. Una volta che sarete in possesso della vostra mantide, dovrete capire come occuparvi al meglio di lei.
La mantiide deve avere a disposizione un terrario di dimensioni medio-grandi, in cui all’interno siano sistemati con cura piantine, rametti, foglie e altri oggetti sui quali l’insetto potrà arrampicarsi. Le dimensioni minime del terrario devono essere di 15×15 cm.
La temperatura all’interno del terrario per la mantide religiosa domestica dovrà essere di circa 24°C di giorno, mentre di notte basterà qualche grado in meno. Se necessario, è possibile acquistare in un negozio di animali una lampada apposita oppure un termocuscino.
– Se hai acquistato una crisalide di mantide religiosa, inizialmente dovrai nutrirla con piccoli insetti: moscerini della frutta, afidi e micro grilli sono l’ideale.
– Pian piano, la mantide inizierà la sua fase di muta e crescerà di dimensione: in questa fase, l’insetto potrebbe non mangiare. In questo caso, elimina tutto ciò che non mangia per tenere pulito il terrario.
– La mantide religiosa adulta mangia qualsiasi tipo di insetto riesce a catturare: mosche, farfalle, grilli e cavallette sono soltanto alcuni esempi. Non dargli prede più grandi di lei, perchè potrebbero essere loro a mangiarla. Ricorda che la mantide religiosa mangia soltanto insetti vivi.
– Per dare da bere alla mantide religiosa nel terrario, occorre spruzzare dell’acqua all’interno direttamente da un contenitore con spruzzino.
Innanzitutto, bisogna ricordare che la mantide religiosa è un insetto molto solitario e non è predisposta a condividere i propri spazi con altri suoi simili: se la scegli come animale domestico, ricorda che ciascuna mantide dovrà avere un proprio terrario.
Anche se la mantide religiosa sembra molto forte, è in realtà un insetto fragile e delicato: fai molta attenzione ad evitare di schiacciarla quando la prendi in mano per pulire il terrario. Una curiosità: la mantide non sente dolore, ma si infastidisce molto e potrebbe provare a morderti. Per evitare incidenti, porgile la mano tesa e aspetta che sia lei a salirci su.
Ricorda che la mantide è dotata di ali ed è capace di volare senza problemi: se vuoi lasciarla libera per qualche istante, abbi cura di chiudere porte e finestre prima di aprire il terrario.
Infine, un accenno riguardo alla possibilità di far accoppiare la mantide religiosa domestica a scopo riproduttivo: l’abitudine a divorare il maschio dopo l’accoppiamento nasce da un’esigenza nutrizionale della femmina, che necessita di un maggiore apporto di proteine per deporre le uova. Se la mantide vive in cattività, è possibile che abbia già tutto il nutrimento di cui ha bisogno e che risparmi il maschio evitando di mangiarlo.
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C.B.
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