La mantide religiosa come animale domestico: come prendersene cura

La mantide religiosa come animale domestico: come prendersene cura

Prendersi cura di una mantide religiosa come animale domestico è più comune di quanto pensi: ecco come creare l’habitat e la dieta giusta per lei.

mantide religiosa come animale domestico
Come prendersi cura di una mantide religiosa a casa (Pixabay)

A prima vista potrebbe sembrare strano a molti, ma in realtà tenere in casa una mantide religiosa come animale domestico è molto più frequente di quanto ci si possa aspettare: questo insetto misterioso e affascinante, conosciuto per le sue abitudini di accoppiamento in apparenza crudeli e sicuramente poco comuni, riesce a conquistare chiunque con le sue caratteristiche peculiari.

Questo insetto molto diffuso in Europa meridionale, facilmente osservabile nelle campagne italiane, è riconoscibile dalla sua particolare postura: le sue zampe anteriori sembrano riunite in preghiera, ed è proprio questo il motivo per cui si chiama mantide religiosa.
Tra le sue caratteristiche peculiari, ricordiamo l’orecchio posto al centro del torace e la capacità di ruotare la testa di 180 gradi, fino a guardarsi la schiena.

Per prendersi cura di una mantide religiosa a casa è fondamentale conoscere meglio questo particolare insetto: scopriamo di cosa ha bisogno e come accoglierla al meglio.

Mantide religiosa in casa: ecco come prendersene cura

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Mantide religiosa come animale domestico (Pixabay)

Molti pensano che la mantide religiosa sia in qualche modo pericolosa per l’uomo: in realtà, questo insetto dai colori vivaci può mordere soltanto se infastidita, e in ogni caso il suo morso non causa prurito, nè tantomeno inietta alcun tipo di veleno.

Non essendoci pericoli di alcun genere, è quasi naturale che questo insetto che da sempre ha affascinato l’essere umano con il suo cerimoniale nuziale a base di cannibalismo (in cui la femmina divora il maschio a partire dalla testa durante o subito dopo l’accoppiamento) sia diventato pian piano sempre più diffuso come animale domestico.

Ma perchè scegliere la mantide religiosa come animale domestico e come fare a prendersene cura tenendola in casa?

Come procurarsi una mantide religiosa

L’habitat naturale della mantide religiosa è la campagna: qui la mantide, verde o marrone che sia, riesce a mimetizzarsi perfettamente con la vegetazione per cacciare le prede di cui si ciba abitualmente. Insetto prettamente carnivoro, solitamente mangia altri insetti oppure piccoli uccelli, rane e lucertole: le sue zampe raptatorie, velocissime e irte di spine, riescono a immobilizzare al volo qualsiasi animaletto.

Catturare una mantide nel suo habitat naturale è un gesto assolutamente sconsigliato: se desiderate tenerne una in casa, è molto meglio acquistare delle uova in un negozio specializzato. Una volta che sarete in possesso della vostra mantide, dovrete capire come occuparvi al meglio di lei.

Dove tenere la mantide religiosa come animale domestico

La mantiide deve avere a disposizione un terrario di dimensioni medio-grandi, in cui all’interno siano sistemati con cura piantine, rametti, foglie e altri oggetti sui quali l’insetto potrà arrampicarsi. Le dimensioni minime del terrario devono essere di 15×15 cm.

La temperatura all’interno del terrario per la mantide religiosa domestica dovrà essere di circa 24°C di giorno, mentre di notte basterà qualche grado in meno. Se necessario, è possibile acquistare in un negozio di animali una lampada apposita oppure un termocuscino.

alimentazione mantide religiosa
L’alimentazione della mantide religiosa (iStock Photo)

Cosa mangia la mantide religiosa?

– Se hai acquistato una crisalide di mantide religiosa, inizialmente dovrai nutrirla con piccoli insetti: moscerini della frutta, afidi e micro grilli sono l’ideale.
– Pian piano, la mantide inizierà la sua fase di muta e crescerà di dimensione: in questa fase, l’insetto potrebbe non mangiare. In questo caso, elimina tutto ciò che non mangia per tenere pulito il terrario.
– La mantide religiosa adulta mangia qualsiasi tipo di insetto riesce a catturare: mosche, farfalle, grilli e cavallette sono soltanto alcuni esempi. Non dargli prede più grandi di lei, perchè potrebbero essere loro a mangiarla. Ricorda che la mantide religiosa mangia soltanto insetti vivi.
– Per dare da bere alla mantide religiosa nel terrario, occorre spruzzare dell’acqua all’interno direttamente da un contenitore con spruzzino.

Come interagire con la mantide

Innanzitutto, bisogna ricordare che la mantide religiosa è un insetto molto solitario e non è predisposta a condividere i propri spazi con altri suoi simili: se la scegli come animale domestico, ricorda che ciascuna mantide dovrà avere un proprio terrario.

Anche se la mantide religiosa sembra molto forte, è in realtà un insetto fragile e delicato: fai molta attenzione ad evitare di schiacciarla quando la prendi in mano per pulire il terrario. Una curiosità: la mantide non sente dolore, ma si infastidisce molto e potrebbe provare a morderti. Per evitare incidenti, porgile la mano tesa e aspetta che sia lei a salirci su.

Ricorda che la mantide è dotata di ali ed è capace di volare senza problemi: se vuoi lasciarla libera per qualche istante, abbi cura di chiudere porte e finestre prima di aprire il terrario.

Infine, un accenno riguardo alla possibilità di far accoppiare la mantide religiosa domestica a scopo riproduttivo: l’abitudine a divorare il maschio dopo l’accoppiamento nasce da un’esigenza nutrizionale della femmina, che necessita di un maggiore apporto di proteine per deporre le uova. Se la mantide vive in cattività, è possibile che abbia già tutto il nutrimento di cui ha bisogno e che risparmi il maschio evitando di mangiarlo.

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C.B.

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