Maltrattamento animali, cosa prevede la legge e perché bisogna sempre denunciare

Maltrattamento animali, cosa prevede la legge e perché bisogna sempre denunciare

Maltrattamento animali, un fenomeno gravissimo e diffuso ma che la legge vuole punire. Vediamo, nell’articolo, tutte le conseguenze legali per chi commette questo reato.

Il maltrattamento sugli animali
Esemplari sono maltrattati (Canva – amoreaquattrozampe.it)

Non tutti sanno che usare violenza e abusare degli animali è un reato punibile e legge non risparmia chi commette questo reato crudele nei loro confronti. Il maltrattamento animali è un fenomeno ancora diffuso e deve essere combattuto. Vediamo cosa ci dice la legge e cosa si può fare per aiutarli.

Maltrattamento animali: cosa prevede la legge

Non avere rispetto e cura degli animali, qualunque essi siano, non può essere più tollerato e anche la legge si sta muovendo a riguardo, con delle conseguenze che mirano a punire legalmente chi compie atti crudeli verso gli animali. Leggiamo qui.

Gli animali e il maltrattamento
Gatto viene trattato male (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

Nella vita di tutti giorni può succedere, purtroppo, di assistere ad episodi di violenza e maltrattamento sugli animali domestici e non solo. Ci sono troppe persone che, noncuranti del benessere e della vita degli animali, compie gesti di cattiveria e soprusi su di loro.

Per fortuna, però, oggi ci sono conseguenze legali molto serie per le persone che si comportano così con gli animali e può essere punita anche soltanto l’intenzione di fargli del male e non l’atto in sé. Vediamo meglio qui di seguito.

Ci sono persone che, avendo problemi con i vicini di casa, per vendetta se la prendono con i loro animali domestici e decidono di scagliarsi su di essi, ad esempio lanciando pietre addosso e compiendo altri atti simili. Un caso come questo è stato denunciato alla Corte di Cassazione ed è stato deciso che la persona imputata aveva intenzione di fare del male ai cani, mirandoli nel lanciargli le pietre.

Si tratta di un caso importante e interessante, poiché per legge si afferma che non è più necessario condannare un atto compiuto di violenza su animali ma verrà condannata l’effettiva potenziale pericolosità, un collegamento tra ciò che è stato compiuto e ciò che si poteva evitare di fare.

Dunque, basta provare il tentato delitto nei confronti dell’animale vittima per poter denunciare e condannare chi lo compie.

Gli animali e la violenza da parte degli umani

La legge sarà sempre dalla parte dei nostri amici animali, sia domestici che non, per salvaguardarli e impedire che si compiano ancora delitti o tentativi crudeli nei loro confronti. Ecco cos’altro dobbiamo sapere a riguardo.

Violenza sugli animali
Esemplare è solo (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Come sappiamo, è importantissimo per noi saper riconoscere un cane maltrattato o un gatto o qualsiasi altro pet domestico che subisce violenze e se non tentativi di uccisione.

Riallacciandoci al caso del potenziale delitto di cui parlavamo sopra, la Cassazione ha deciso che l’uomo poteva essere punito per il possibile maltrattamento su animali, qualora fosse riuscito nel suo crimine. É l’intenzionalità di nuocere agli animali che può essere punita dalla legge.

I reati contro gli animali, quindi parliamo di: traumi (fisici e psicologici), avvelenamenti, ferite, impossibilità di vivere serenamente la propria vita, uccisioni e tentativi di essi, sono tutti comportamenti umani inaccettabili e intollerabili, perseguibili dalla legge e dalla società stessa.

Episodi del genere sono molto più frequenti di quanto pensiamo e devono essere fermati. Perciò, qualora si abbia il dubbio circa un maltrattamento di un animale e ne possiamo essere testimoni, denunciamolo alla Polizia e condanniamo chi sbaglia.

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