Malattia intestinale proliferativa nel furetto anche detta PBD, un’infezione del colon inferiore. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.
Quando si decide di adottare un animale esotico di cui si conosce poco delle sue esigenze, del comportamento e soprattutto delle sue patologie, è opportuno cercare informazioni in merito.
Informarsi su ciò che può servire, come poter curare, ma soprattutto come riconoscere le malattie nel vostro animale domestico è il primo atto d’amore che possiate fare nei suoi confronti.
Il furetto, come del resto, ogni specie animale e non, può essere vittima di patologie specifiche che possono essere curate se prese in tempo.
Nell’articolo di oggi, andremo a conoscere meglio la malattia intestinale proliferativa nel furetto anche detta PBD.
Il motivo per cui il furetto è colpito dalla malattia intestinale proliferativa, riguarda la presenza di batteri Lawsonia intracellularis.
Si tratta di un organismo che è anche strettamente correlato al batterio che causa l’enterite proliferativa nei criceti e nei suini.
Tuttavia non è la sola causa, altre ragioni possono essere: stress, scarsa igiene e una ridotta funzione immunitaria nel furetto.
Questa malattia colpisce principalmente gli esemplari di sesso maschile, di età compresa tra 12 settimane e 6 mesi e i furetti più anziani che presentano un sistema immunitario debole.
Il segnale principale con cui è possibile individuare la presenza di una malattia intestinale proliferativa nel furetto, è la diarrea abbondante e acquosa, spesso di colore verde con muco e sangue.
Altri sintomi che si individuano nell’animale sono:
Davanti alla presenza di questi sintomi è opportuno portare quanto prima l’animale dal veterinario specializzato.
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Per poter eseguire una diagnosi di PDB nel furetto, il veterinario dovrà essere messo al corrente della storia pregressa della salute del furetto, fino al momento in cui si sono manifestati i primi segnali. Contemporaneamente eseguirà un esame fisico e test specifici, quali:
Nel frattempo, in attesa dei risultati, se l’animale dovesse risultare disidrato il veterinario somministrerà liquidi per via endovenosa e valuterà il tipo di alimentazione.
Inoltre, rimedierà attraverso un piccolo intervento al prolasso rettale, chiudendo momentaneamente fino a che la condizione che porta alla diarrea nel furetto non avrà fine.
Naturalmente, per alleviare il dolore prescriverà antidolorifici o antibiotici specifici per il furetto.
Nella maggior parte dei casi, la terapia raggiunge il suo scopo, nel caso in cui la malattia è di tipo cronico ci vorrà più tempo ma guarirà.
L’unico modo per poter prevenire la malattia intestinale proliferativa nel furetto è assicurando un ambiente adeguatamente pulito e senza fonti di stress.
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