Lupi, Toscana: via libera all’abbattimento ibridi cane lupo

Lupi, Toscana: via libera all’abbattimento ibridi cane lupo

allarme lupi
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Cani ibridi, via libera all’abbattimento in Toscana

Dura la condanna da parte del presidente Lav, Ginaluca Felicetti che ha commentato il via libera dell’’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) all’abbattimento degli ibridi all’Argentario, in provincia di Grosseto.

A seguito dell’allarme lupi, la Regione Toscana aveva inoltrato una richiesta all’Ispra, in merito alla prassi da attuare.

Nella lettera di autorizzazione, l’Istituto superiore per la ricerca ambientale ha esposto le modalità per affrontare l’emergenza.

Ispra ha così consentito all’introduzione di trappole per la cattura dei lupi che saranno collocate nell’area di Porto Ercole dove ci sono stati diversi avvistamenti di lupi.

In particolare, la strategia di contenimento mira agli ibridi cane e lupo che una volta catturati, potranno essere valutate diverse opzioni. Tra queste, la possibilità di sterilizzarli, trasferirli in una struttura adeguata oppure l’abbattimento.

La Regione ha reso noto in un comunicato quanto trasmesso da Ispra. Le autorità valuteranno nei prossimi giorni i luoghi dove posizionare le gabbie che saranno attivate solo di notte per un periodo di 30 giorni.

ibridi cane lupo
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Abbattimento ibridi cane lupo in Toscana

Immediata la risposta della Lav che definisce l’autorizzazione “un abuso inaccettabile”. Il presidente Lav in un tweet ha commentato che “Non possono ucciderli. E’ vietato”.

In una nota pubblicata sul sito della Lav viene spiegato che si tratta di “un’ipotesi prevista dal Piano di cattura e traslocazione dei lupi che da qualche tempo risiedono sul territorio comunale di Monte Argentario, predisposto dalla Regione Toscana su richiesta del Sindaco e autorizzato dal Ministero dell’Ambiente”.

In merito agli ibridi, il ministero prevede lo spostamento, la castrazione o l’abbattimento dell’animale. Tuttavia, sottolinea la Lav, si configura £la violazione dell’art. 544bis del Codice Penale che dispone l’arresto fino a due anni nei confronti di chiunque per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale”.

Massimo Vitturi, Responsabile LAV Animali Selvatici ha reso noto che la Lav ha subito attivato l’Ufficio legale. L’organizzazione animalista ha inviato una diffida al Ministro dell’Ambiente, al Prefetto di Grosseto, al Presidente della Regione Toscana e al Sindaco di Monte Argentario.

Nella diffida la Lav ha invitato “le autorità a ritirare immediatamente qualsiasi ipotesi di uccisione degli ibridi eventualmente catturati, perché in palese contrasto con le disposizioni del Codice Penale e con la giurisprudenza consolidata in materia di tutela degli animali”.

 

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