Parleremo oggi di una minaccia incombente che avrà ripercussioni su gran parte della foresta del Borneo in Malesia, uno degli otto polmoni della Terra! Partendo dalla classificazione di 8 specie di orso esistenti, 5 sono originarie dell’Asia : gli Orsi della Luna (Thibetanus Asiatic Black Bear Ursus), gli Orsi del Sole (Sun Bear Helarctos Malayanus), gli Orsi Labiati (Ursinus Sloth Bear Melursus), l’orso Bruno ( Ursus Arctos) e il Panda Gigante (Ailuropoda Melanoleuca). Oltre a lui sono conosciute altre 2 sotto-specie di orso: il Sun Bear Malayanus (Malesia, Sumatra e Indonesia) e il Sun Bear Euryspilus (Borneo).
Il Sun Bear è una specie “totalmente protetta”, con l’eccezione di Sarawak e Cambogia, dove è solo “protetto”. Dov’è la distinzione tra le parole? “Totalmente protetta” intende il più alto grado di protezione che la legge offre, mentre “protetta” prevede solo protezione giuridica in cui è solo regolata la caccia.
Essendo la Malesia divisa in 3 semiautonome regioni Malesia peninsulare, Sabah e Sarawak, troveremo diversi gradi di protezione dell’orso. E’ elencato come protetto solo in Sarawak, per cui la caccia alla carne e alla cistifellea saranno sempre più alti così come il commercio clandestino.
In Myanmar, che è uno dei luoghi di nascita del Sun bear, uno dei paesi con il più alto numero di esemplari che però agli occhi della popolazione è quasi SCONOSCIUTO! Come la stragrande maggioranza delle specie di orsi asiatici il Sun Bear è elencato nell’appendice della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fare fauna selvatiche CITES, che ne proibisce il commercio ritenuto illegale. L’Orso del sole o meglio Sun Bear oltre ad essersi estinto già a Singapore con gravi probabilità si estinguerà anche in Bangladesh e Cina.
La causa principale della sua progressiva diminuzione è sicuramente per mano dell’uomo cacciatore e bracconiere. Si stima che il bracconaggio abbia ridotto la popolazione di circa il 30% negli ultimi trent’anni. Ma perché quest’orso è così ricercato e cacciato dei bracconieri? La parte principale più ricercata dai bracconieri sarà sicuramente la CISTIFELLEA, è molto richiesta nella medicina tradizionale cinese. Nel 2010 sono state condotte indagini sulla disponibilità dei prodotti a base di bile a di orso in 13 paesi e territori dell’Asia. I risultati mostrano che la Malesia si posiziona come il quarto paese della regione per il commercio illegale di parti di orso.
Questo studio ha anche evidenziato che il 70-100% dei prodotti di orso trovati in Cambogia, Laos, Malaysia, Singapore e Thailandia sarebbero stati esportati dalla Cina. Inoltre esiste una regola che prevede che “parti riconoscibili o derivate dell’animale” non possono essere vendute o scambiate per questo molto spesso la bile dell’orso viene venduta sotto forma di pillole o fiale. Sono stati confiscati tantissimi reperti a partire dal 1949 quando le pelli del Sun Bear venivano utilizzate dagli uomini come cuscini decorativi, nel 1988, un sondaggio riporta la scoperta di 74 trofei di Sun Bear, la maggior parte dei quali consisteva in zampe di orso.
Le statistiche riportano dati raccapriccianti, come 1 orso all’anno per le 50 famiglie di cacciatori presenti sul territorio. Tra il 1991 e il 1996, 11 Sun Bear sono stati concessi dal governo per essere utilizzati come come animali da compagnia e altri (dai 2 ai 5 orsi) esportati in Giappone.
Sono molto importanti perché allo stato brado si arrampicano sugli alberi, Sono tra gli orsi più abili al mondo. Quando si arrampicano e scavano nell’albero costruiscono tane vere e proprie, si cibano principalmente di termiti, si nutrono di miele e cercano alveari nella giungla mangiandone il miele senza però uccidere le api. Scavando nella cavità dell’albero per cercare il miele creano delle tane senza però uccidere. Nello stesso momento quella cavità diventa una casa e un nido per scoiattoli volanti o uccelli bucerotidi. L’estinzione degli orsi provocherebbe una reazione a catena nell’ecosistema ambientale dell’intera foresta. Se l’orso del sole sparirà ci saranno conseguenze gravi anche per questa specie di uccelli bucerotidi che a sua volta avrà un impatto importante su altre specie. Lentamente l’intero ecosistema della giungla crollerà! L’orso del sole è una specie fondamentale per la giungla. Nella punta nord orientale del Borneo, in Malesia, alcuni zoologi cercano di preservare questa specie, fondamentale per salvaguardare l’intero ecosistema della foresta.
Il progetto dell’Istituto Oikos è il primo studio sistematico condotto con approccio scientifico e rigoroso in una zona di cui, fino ad oggi, si sapeva molto poco. Il progetto mira a promuovere la protezione del Sun bear e dei suoi habitat in Myanmar. Per raggiungere questo obiettivo l’istituto OIKOS dovrà lavorare duramente per acquisire conoscenze più approfondite sullo stato sulla distribuzione di questi esemplari nelle aree del Rakhine e di Sagaing. Vogliono poi promuovere una gestione sostenibile e comunitaria di almeno 15.000 acri di foreste nel Rakhine e nel Sagaing, attraverso lo sviluppo di un programma di protezione a lungo termine di queste aree. Sarebbe un buon modoDi aiutare il nostro pianeta sostenendoli in questo progetto.
B.M
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