L’ornitorinco: cosa mangia, dove vive, caratteristiche e curiosità

L’ornitorinco: cosa mangia, dove vive, caratteristiche e curiosità

L’ornitorinco è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini, grazie al suo aspetto a metà tra un castoro e un’anatra.

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L’ornitorinco raggiunge una lunghezza che va tra 45 e 60 cm, con una coda da 10 a 15 cm, un becco che va dai 5,2 a 5,8 cm.(Foto Adobe Stock)

Queste che tratteremo sono schede destinate ai bambini, per aiutarli ad apprendere particolari argomenti che nello specifico trattano di animali. Non saremo ne’ i primi ne’ gli unici a trattare questo argomento, ma con l’aiuto di foto e paragrafi semplici, cercheremo di incuriosire e stimolare il bambino, aiutandolo anche visivamente ad assimilare la materia.

Oggi andremo a ricostruire, illustrare e rappresentare quello che è l’animale più simpatico ai bambini.

Caratteristiche dell’ornitorinco

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Appartiene all’ordine dei monotremi e alla famiglia degli ornitorinchidi. (Foto Adobe Stock)

L’ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus ) appartiene all’ordine dei monotremi e alla famiglia degli ornitorinchidi. È un mammifero australiano che insieme con le echidne ha un particolare ciclo biologico, mentre gli altri mammiferi partoriscono la loro prole, l’ornitorinco invece depone le uova.

L’ornitorinco raggiunge una lunghezza che va tra 45 e 60 cm, con una coda da 10 a 15 cm, un becco che va dai 5,2 a 5,8 cm e un peso compreso tra 1 e 2,4 kg nei maschi e 0,7 e 1,6 kg nelle femmine.

L’ornitorinco ha un aspetto particolarmente strano, poiché ha delle zampe simili alla lontra ma sono anche palmate come quelle di un uccello acquatico, il becco simile allanatra e la coda simile al castoro.

Sia il corpo che la coda larga sono ricoperti da una spessa pelliccia marrone che attribuisce all’animale uno strato isolante che lo mantiene caldo, è anche impermeabile e la sua consistenza è simile a quella di una talpa. Il muso allungato e la mascella inferiore sono coperti da una pelle morbida.

Sulla superficie dorsale si trovano le narici, mentre gli occhi e le orecchie si trovano in un incavo situato proprio dietro il muso. Un’altra particolarità e che ha le gambe ai lati del corpo anziché sotto.

Dove vive l’ornitorinco

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Lo ritroviamo in particolar modo in fiumi e corsi d’acqua con poco flusso d’acqua.(Foto Adobe Stock)

L’ornitorinco vive in Australia, sull’isola di Tasmania e Oceania. Lo ritroviamo in particolar modo in fiumi e corsi d’acqua con poco flusso d’acqua. Preferisce le aree montane lontane dalla civiltà. L’ornitorinco preferisce costruirsi le tane sott’acqua, ma si crea anche accesso all’esterno.

Questo animale, tende generalmente a non spostarsi dal suo habitat naturale occupando un territorio di circa dieci chilometri quadrati e nella stessa area possono vivere fino a cinque femmine. È un mammifero che riesce a muoversi meglio via acqua che via terra, infatti nuota perfettamente e usa la coda come un timone.

Purtroppo l’uomo e la siccità stanno cambiando il suo ambiente naturale e questo complica le cose, m per fortuna oggi sono animali protetti. Gran parte della sua vita l passa in acqua in cerca di cibo fresco, ma è anche possibile vederlo sulla terra molto spesso. In particolare, di solito trascorre circa 12 ore al giorno a caccia in acqua e il resto del tempo (al di fuori della stagione degli amori) lo trascorre in una tana profonda circa 30 cm.

Come nascono

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Il suo aspetto fisico non è la sola stranezza di questo animale, ma anche la sua riproduttività ovipara è sconvolgente.(Adobe Stock)

L’ornitorinco ha caratteristiche genetiche esclusive di uccelli, rettili e anfibi. Il suo aspetto fisico non è la sola stranezza di questo animale, ma anche la sua riproduttività ovipara è sconvolgente. Nonostante sia un mammifero, la prole non nasce viva ma si schiude da un uovo e nonostante non abbiano il seno, le femmine sono in grado di allattare i piccoli durante i primi mesi di vita.

Il tempo di incubazione per le uova di ornitorinco va dai 7 ai 10 giorni. Le femmine raggiungano la maturità sessuale durante il secondo anno di vita e lo stesso per i maschi. Sebbene abbia un’aspettativa di vita di 11 anni in libertà, l’ornitorinco può essere maturo sessualmente fino a circa 9 anni.

Si accoppia solo una volta all’anno, solitamente avviene tra giugno e ottobre. Il corteggiamento dell’ornitorinco è piuttosto complesso, ma termina con l’unione della coppia nell’acqua che nuota lentamente in cerchio, sia i maschi che le femmine si accoppiano con diversi partner per tutta la vita.

Nella stagione degli amori le femmine preparano una galleria più profonda e più ampia, che serve a proteggere le uova durante la nidificazione e a convivere con i loro piccoli una volta che hanno covato le uova. Dopo l’accoppiamento la femmina sigilla l’ingresso della tana con del terreno usando la coda per fare questo lavoro.

In questo modo rende impossibile l’accesso dall’esterno per impedire l’ingresso di qualsiasi predatore. Il padre rimane completamente fuori dalla cura delle uova e della prole. Le uova di ornitorinco sono molto simili a quelle dei rettili, hanno un diametro piccolo che non supera gli 11 mm e una resistenza coriacea.

La gestazione inizia nell’utero della femmina, dove le uova si sviluppano per 28 giorni, dopo di che verranno incubate esternamente per altri 10 giorni. Con il passare dei giorni l’embrione inizia ad assorbire i nutrienti dal sacco del vitello e sviluppa i suoi organi funzionali, fino a quando non completa il suo sviluppo e appare il dente dell’uovo che lo aiuterà ad uscire.

Alla nascita l’ornitorinco misura circa 3 cm, cieco e senza pelo, ma con i denti che poi perde nel corso delle settimane. La madre rimane nella tana con i suoi piccoli il più a lungo possibile, esce solo per brevi periodi di tempo per nutrirsi, bagnarsi e defecare.

Cosa mangia

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L’ornitorinco si nutre principalmente di: alghe che si trovano sul fondo di fiumi, torrenti e laghi e di animali che li abitano, come insetti, gamberi, vermi, crostacei e molluschi.(Foto iStock)

L’ornitorinco ha una fame insaziabile e può mangiare fino al 20% del suo peso corporeo al giorno e come topi, criceti ha delle sacche guanciali dove trattenere il cibo da trasportare e mangiare successivamente.

L’ornitorinco si nutre principalmente di: alghe che si trovano sul fondo di fiumi, torrenti e laghi e di animali che li abitano, come insetti, gamberi, vermi, crostacei e molluschi. Durante la notte ama cacciare le sue prede e successivamente le mangia.

Un sistema noto come elettrorecezione, rende questo animale un abile cacciatore, attraverso questo sistema è in grado di rilevare la sua preda, attraverso i campi elettrici generati dai muscoli situati nel muso.

Curiosità sull’ornitorinco

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Il doppio strato di pelliccia di ornitorinco crea trappole d’aria vicino alla pelle, mantenendo l’animale asciutto anche nell’acqua.(Foto Adobe Stock)
  • L’ornitorinco vive solo in Australia. Non ci sono esemplari all’estero, nemmeno nei giardini zoologici.
  • L’ornitorinco trascorre fino a 17 ore al giorno a riposo nella tana.
  • L’ ornitorinco ha numerose tane in tutto il suo territorio, il che assicura che un rifugio sicuro sia sempre vicino.
  • L’ornitorinco depone le uova, proprio come gli uccelli.
  • Sebbene i numeri esatti siano impossibili da calcolare, l’ornitorinco non è considerato animale in pericolo di estinzione.
  • L’ornitorinco femmina non ha capezzoli, ma allatta comunque i suoi piccoli.
  • Quando i muscoli si muovono, creano un po’ di elettricità. L’ ornitorinco ha organi speciali che rilevano questa elettricità e li usano per rilevare il movimento della sua preda in acque torbide.

  • L’ornitorinco è l’unico mammifero australiano velenoso. I maschi adulti hanno uno sperone lungo 1,5 centimetri sopra il tallone su ciascuna zampa posteriore, che può iniettare veleno. Sebbene non sia pericoloso per la vita per l’uomo, può causare dolore e infiammazione.
  • Questo animale ha anche sensori speciali che possono avvertire cambiamenti nella pressione dell’acqua.
  • Il doppio strato di pelliccia di ornitorinco crea trappole d’aria vicino alla pelle, mantenendo l’animale asciutto anche nell’acqua.

Raffaella Lauretta

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