Continua l’impegno dell’Oasi in onore di Pumba: questo progetto eccezionale salva e migliora la qualità della vita di molti animali.

La dedizione e il sogno di due giovani ragazzi di Vicenza sta continuando a mostrare i suoi frutti. Gli animali accolti nel loro rifugio in Italia si sentono liberi, sicuri e in grado di poter riporre ancora una volta la loro fiducia nel genere umano. Dire addio a Pumba, nei mesi scorsi, non è stato semplice. Il suo attraversamento del ponte arcobaleno ha segnato l’inizio di un momento di crisi, ma al contempo anche un motivo di grande ispirazione per i suoi fodnatori. Pnsando a tutto l’amore che, con la sua presenza, aveva trasmesso ai suoi due migliori amici di sempre, ha aiutato questi ultimi a gettare le basi per un’oasi per animali unica nel suo genere.
“Lo facciamo in onore di Pumba”: la loro oasi-rifugio è un progetto eccezionale
Pumba, abbastanza noto nel panorama cinematografico dell’animazione firmato Disney come il migliore amico di Timon nella saga de il “Re Leone”, è anche il protagonista – a ritroso – di un progetto unico, meraviglioso, che continua tutt’ora a dimostrare il suo impegno per il benessere degli animali.

Mesi fa abbiamo raccontato i primi passi mossi dall'”Oasi Pumbino” (vedi sotto) e oggi vogliamo dedicarsi alle ultime notizie che provengono da questo porto sicuro in quel di Vicenza.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> L’Oasi di Pumbino: le origini del rifugio per animali
Oltre a dimostrarsi impegnata nel riciclo degli scarti, in modo tale da evitare il più possibile gli sprechi, recuperando – ad esempio – la frutta e la verdura rimasta invenduta al mercato per dare ad essa una seconda vita, “Oasi Pumbino” continua il suo progetto ad ampio raggio per la tutela dei diritti e del benessere degli animali.
Oasi Pumbino, un progetto di pura salvezza per gli animali
Il 3 settembre scorso “Oasi Pumbino” ha condiviso la storia di Olivia, un’adorabile coniglietta tratta in salvo e accolta dal rifugio che precedentemente aveva “rischiato di fare una brutta fine“. Sono molti gli animali come Olivia che vengono dati in dono ai bambini, e che, come spiega una delle responsabili del progetto, rischiano di finire come lei: dimenticati in una gabbia su un terrazzo senza il necessario per sostentarsi.

La bella notizia, quindi, è che attualmente le positive energie e i buoni propositi trasmessi in passato da Pumba ai loro fondatori continuano a convivere nei progetti di questo prezioso rifugio.
Visualizza questo post su Instagram
“Un rifugio per animali liberi“, è questo innazitutto “Oasi Pumbino”, talvolta una casa sull’albero o un giardino sicuro che permetta agli animali con un passato non sempre felice di poter trovare un luogo pacifico in cui vedere tutelati il loro sentire e le loro necessità.