Lesioni traumatiche nel criceto: cause, sintomi e cura

Lesioni traumatiche nel criceto: cause, sintomi e cura

Lesioni traumatiche nel criceto: come possono verificarsi, come riconoscerle, diagnosticarle, curarle e prevenirle per evitare danni fisici.

criceto dal veterinario
Lesioni traumatiche nel criceto.(Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampei.it)

Le lesioni traumatiche nel criceto possono essere molto pericolose, per tale motivo richiedono una maggiore attenzione da parte del proprietario.

Occorre infatti, osservare l’animaletto in gabbia quotidianamente e riconoscere eventuali lesioni che può procurarsi anche da solo.

Ecco perché, in questo articolo andremo a spiegarvi quali sono le lesioni che il criceto può procurarsi, come riconoscere, come curarle e anche come prevenirle.

Lesioni traumatiche nel criceto: quali sono

Le lesioni traumatiche nel criceto possono verificarsi a causa di incidenti nel suo stesso ambiente o possono essere dovute a morsi di altri criceti o altri animali.

Sono situazioni che a prescindere dalla causa, possono generare delle complicazioni nella salute del piccolo roditore.

Per tale motivo, conoscere le eventuali fonti di lesioni e riconoscere i segnali di malessere può essere molto utile per poter intervenire in tempo.

Segnali di lesioni traumatiche nel criceto

Le lesioni traumatiche nel criceto possono manifestarsi attraverso diversi sintomi, quali:

  • comportamenti anomali: come ad esempio letargia, rifiuto del cibo, suoni di disagio;
  • cambiamenti nella postura: a causa del dolore il criceto potrebbe assumere delle posizioni molto strane che solitamente non fa, pur di cercare di proteggere la parte del corpo ferita;
  • difficoltà respiratorie: il criceto che è stato ferito potrebbe avere difficoltà a respirare e mostrare un respiro affannoso;
  • gonfiore: il gonfiore potrebbe essere dovuto all’accumulo di fluidi e per una reazione infiammatoria verificatasi dopo il trauma o la lesione;
  • perdita di peso nel criceto: il criceto con lesioni traumatiche potrebbe perdere l’appetito e di conseguenza perdere peso;
  • sanguinamento: il sanguinamento dovuto a ferite, graffi e morsi è un segnale evidente di lesione;
  • zoppia: a seconda dell’area colpita il criceto potrebbe mostrare un andamento zoppicante per evitare di utilizzare l’arto ferito.

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Diagnosi e trattamento

Per poter diagnosticare la presenza di lesioni è necessario l’intervento del veterinario.

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Trattamento delle lesioni dal veterinario. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampei.it)

Quest’ultimo eseguirà determinati esami, tra cui:

  • esame visivo e fisico: il veterinario osserverà e toccherà con mano eventuali punti che possono mostrare lesioni;
  • radiografie: l’utilizzo delle radiografie serve ad identificare eventuali fratture nelle zampe del criceto, danni interni e ottenere una visione precisa e dettagliata delle ossa.

Stabilita la diagnosi il veterinario deciderà come intervenire. In generale, il trattamento consiste in una terapia farmacologica per alleviare il dolore ed eliminare l’infiammazione.

Mentre se si tratta di casi gravi, come fratture complesse potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente per stabilizzare le fratture.

Il trattamento non sarà semplice e neppure breve, potrà infatti richiedere del tempo e un continuo monitoraggio da parte del veterinario.

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Prevenzione delle lesioni traumatiche nel criceto

Per quanto possibile intervenire e curare le lesioni traumatiche nel criceto, è bene prevenire determinate situazioni.

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Prevenzione attraverso visite periodiche. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampei.it)

Ecco alcuni consigli per aiutare a prevenire le lesioni:

  • gabbia sicura per il criceto: controllate costantemente che la gabbia non abbia parti danneggiate e soprattutto acquistate gabbie con spazi tra sbarre troppo ampi;
  • controllo della socializzazione con altri animali: se in casa sono presenti altri animali, è bene controllare che questi non assumano comportamenti aggressivi nei confronti del criceto;
  • controllo fuori gabbia: tenete gli occhi aperti quando lasciate che il vostro criceto trascorre qualche tempo fuori la gabbia. Fate in modo che l’aria sia priva di pericoli e assicuratevi che non vi siano crepe sul pavimento;
  • attenzione durante la pulizia: quando rimuovete il criceto dalla sua gabbia per pulirla fate attenzione a dove lo posizionate. L’animale spaesato potrebbe agitarsi e ritrovarsi in una condizione pericolosa.

Portare regolarmente a visita il vostro criceto potrebbe indicarvi problematiche che ignoravate fino a quel momento.

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