Legni tossici per pappagalli: non usare mai questi per la voliera

Legni tossici per pappagalli: non usare mai questi per la voliera

Ci sono alcuni legni che sono tossici per i pappagalli, è utile, quindi, sapere quali sono per evitare di utilizzarli per la voliera.

Pappagallo
Pappagallo (Pixabay-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

I pappagalli sono eccellenti animali domestici e moltissime persone li preferiscono a cani e gatti o hanno deciso di farli convivere con loro. Tuttavia, bisogna sempre fare attenzione a tutti gli aspetti della loro vita e della loro quotidianità.

In natura un pappagallo sa perfettamente come comportarsi per essere al sicuro e stare lontani dai pericoli. Questo non accade nel caso di pappagalli domestici che dipendono in tutto e per tutto da noi. Ad esempio, sapevate che ci sono dei legni tossici per i pappagalli? Sarà utile conoscerli per evitare di metterli a contatto con questi.

Spesso si usa inserire nella voliera del legno naturale. Va benissimo ed è un’azione consigliata, ma bisogna evitare quelle piante e quel tipo particolare di legno che può essere dannoso per loro. Cerchiamo di capire meglio come stanno le cose.

Legni tossici per i pappagalli: ecco quali sono

Se avete deciso di costruire una voliera fai da te e avete scelto dei legni naturali da inserire all’interno come appoggio, meglio essere sicuri che non siano tossici.

Pappagallino
Pappagallino (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Usare il legno per l’appoggio oppure per costruire dei giocattoli è sempre una buona scelta. Ma attenzione a ciò che si sceglie. Ecco alcune precisazioni:

  • acero: deve essere rimossa la corteccia perché possono essere presenti dei funghi tossici;
  • betulla: ci sono alcune sostanze dannose, ma sono a bassissima quantità, inoltre, i semi all’interno delle infruttescenze sono prelibatezze per loro;
  • pino: il legno è sicuro per i trespoli, ma mai usare le altri parti per la voliera perché contengono sostanze che possono provocare problemi respiratori;
  • melo e pero: in alcuni periodi dell’anno possono risultare tossici per la presenza di pesticidi;
  • mango: nessun problema per i frutti, ma il legno e la corteccia sono pericolosi perché provocano bruciori e irritazioni;
  • sommaco: alcune specie del genere rhus sono causare gravi irritazioni cutanee, si riconoscono per le pannocchie ricurve e i frutti lisci, mentre quelle sicure hanno frutti pelosi color cremisi.

Detto questo, ecco una lista di piante e legni tossici per i pappagalli:

  • agrifoglio
  • albicocco
  • alloro
  • avocado
  • rododendri come l’azalea
  • cacao
  • cipresso
  • ciliegio
  • coriandolo
  • erica
  • gelsomino
  • ginepro
  • glicine
  • ippocastano
  • ligustro
  • mughetto
  • noce
  • oleandro
  • ortensia
  • pesco
  • tabacco
  • prugno
  • quercia
  • rabarbaro
  • salvia
  • sambuco
  • vischio

Ecco quali sono, invece, quelli sicuri:

  • abete
  • acacia
  • albero di giada
  • bambù
  • biancospino
  • camelia
  • dracena
  • eucalipto
  • faggio
  • fico
  • frassino
  • gelso
  • ibisco
  • lillà
  • magnolia
  • mandorlo
  • mimosa
  • olivo
  • palma
  • papaya
  • pioppo
  • quercia da sughero
  • salice
  • uva
  • vite

Cosa fare

Ci sono, poi, delle azioni da svolgere prima di lasciare libero il pappagallo di appoggiarsi ad un legno oppure di giocare con una costruzione in legno.

pappagallo rosso
Pappagallo rosso (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Attenzione ai legni lavorati e pressati perché sono tossici per questi uccelli. Mai usare il legno di alberi che si trovano ai lati di una strada o vicino ad una ferrovia e posti simili. Spesso vengono trattati con erbicidi. Mai usare quelli del ciliegio, del pesco, dell’albicocco e tutti quelli delle drupacee perché contengono cianuro.

Prima di posizionare il legno nella voliera, assicurati che si tratta di un legno sicuro, bisogna comunque pulirlo con un disinfettante non tossico. Potrebbe essere molto utile l’acqua ossigenata. Basta poi sciacquare per bene ed asciugare.

Infine, in tutti i rami potrebbero nascondersi funghi e parassiti. Il modo migliore di agire è mettere i rami nel forno ad una temperatura di 120° per circa un’ora. L’alta temperatura ucciderà tutti gli esseri dannosi e le loro uova.

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