Sempre più persone scelgono di avere nella propria vita almeno un’animale domestico, gli animali portano gioia e serenità all’interno della vita e sopratutto nelle case.
Ma se si vive in un condominio e si è deciso di adottare un pelosetto, ci sono alcune regole di cui dovreste essere a conoscenza. Secondo le leggi in vigore infatti esistono regole di convivenza che vanno osservate nel rispetto dei condomini che coabitano con voi nella struttura condominiale.
Regolamento condominiale per gli animali.
Il regolamento condominiale comprende tutti i diritti e i dovere che vanno rispettati all’interno delle zone comuni dell’edificio. Norme da rispettare per tutelare tutti gli abitanti del condominio come l’uso delle scale o dell’ascensore.
Il regolamento per la detenzione di animali domestici all’interno di appartamenti siti in un condominio, tiene conto della legge del 2013 nel quale si asserisce che il condominio non può vietare la presenza di animali domestici all’interno delle abitazioni.
Secondo l’articolo integrativo n 16 della legge 220 del 2012 del codice civile, si stabilisce il divieto assoluto di ostacolare chiunque voglia possedere un animale domestico “Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici”.
Questo articolo è stato integrato per le nuove esigenze dimostrate dagli Italiani, negli ultimi tempi il numero di animali domestici è notevolmente aumentato ed è prevista una crescita sempre maggiore di animali all’interno delle abitazioni.
Grazie a questa legge sarà infatti impossibile per chi non vuole animali all’interno del condominio indire un assemblea per proporre sfratti per gli amici a quattro zampe o per modificare il regolamento condominiale .
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Diritti e doveri degli animali in condominio
Se bene la legge obblighi il condominio a poter tenere animali domestici al suo interno, i proprietari di queste creature devono rispettare assolutamente le precise indicazioni dettate dal condominio.
I proprietari di animali oltre che per quieto vivere, sono obbligati a mantenere un comportamento decoroso e rispetto nei confronti di tutti gli abitanti dello stabile, la coabitazione di tutti i condomini deve sempre rimanere pacifica rispettando alcune semplici regole di pulizia e rispetto.
Per una pacifica convivenza il possessore dell’animale domestico, che si tratti di un cane di un gatto o di un coniglio, deve educare la propria creature a condurre una vita rispettosa . Gli spazio comuni dovranno oltre che rimanere tali ma anche intatti .
L’animale dovrà essere educato a non distruggere nulla, e a non emettere in continuazione rumori molesti che potrebbero infastidire gli altri abitanti.
Gli animali dovranno essere sempre controllati e puliti onde evitare gli sgradevoli odori che potrebbero impregnare l’ascensore o le scale o il cortile.
Nel regolamento è prevista la limitazione del numero di animali per le abitazioni ad esempio: in ogni appartamento non possono essere detenuti più di 3 animali domestici.
Il condominio si riserva anche alcune limitazioni a determinati spazi comuni a patto che non sia violata la legge.
E obbligatorio l’uso del guinzaglio, e dove necessario anche quello della museruola. Il condominio si riserva anche il privilegio di poter vietare l’introduzione in un appartamento per animali che non rispettano le regole di quiete pubblica e pacifica convivenza condominiale, abbaiando o producendo suoni molesti.
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Affittuario in condominio con animali
Se per i condomini è vietato imporre il divieto di animali domestici a chi è proprietario di un appartamento, il tutto cambia se l’appartamento in cui alloggiate è in affitto.
In quel caso sarà infatti il proprietario dell’abitazione a decidere se potrete o no avere un’animale. Nei contratti di locazione potrà infatti essere inserita la clausola per vietare l’introduzione nell’appartamento di qualsiasi animale domestico nonostante siano permessi all’interno del condominio.
Per essere valida la clausola di divieto di animali domestici nell’appartamento deve essere espressamente scritta sul contratto di locazione al momento della stipula del contratto, non sarà infatti possibile aggiungerla successivamente.
Nel caso in cui il proprietario voglia inserire la clausola di non introduzione di animali, sarà concesso solo in sede di rinnovo di contratto ovvero quando il contatto di locazione precedente sarà scaduto.
L.L.
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