Le differenze tra leopardo e ghepardo, due felini stupendi apparentemente simili ma comunque diversi. Scopriamo insieme queste diversità in cosa consistono.
Due esemplari davvero meravigliosi entrambi con un manto maculato e spesso proveniente dallo stesso habitat, ma si tratta di due animali distinti e separati. Ma quali sono le differenze tra leopardo e ghepardo? In questo articolo andremo a conoscere quali le caratteristiche, l’habitat e le curiosità che rendono unici e distinti questi due magnifici felini.
Il leopardo ha una struttura ossea molto forte, ha un corpo che varia tra i 91 e 166 centimetri e la coda tra 60 e 110 centimetri, il suo peso può raggiungere circa 90 chilogrammi mentre la femmina massimo 60kg.
Ha la testa più grande e tonda rispetto al ghepardo, la pelle è molto morbida con macchie marroni sul corpo, di solito sono di dimensioni e distribuzione diverse e sono conosciute come “rosette”.
Ci sono leopardi che presentano melanismo, cioè una pigmentazione scura della pelliccia e della pelle. Questo fenomeno si verifica in almeno il 6% della popolazione leopardata. Il risultato di questo melanismo sono le famose pantere nere.
Il ghepardo invece ha un corpo più slanciato e molto aereodinamico che gli permette di essere l’animale più veloce al mondo. Il ghepardo può avere una lunghezza compresa tra 110 e 150 centimetri e pesare massimo 60kg.
Il mantello setoso e lungo ma comunque di sfondo marrone e macchie nere, ma non tutto il corpo è chiazzato. Le parti inferiori del corpo hanno una colorazione più chiara o più bianca. Possiede la testa piccole con una caratteristica linea nera, simile a una lacrima che corre dall’interno dell’occhio al muso, che aiuta a migliorare la visione e ridurre i riflessi del sole.
Il leopardo predilige habitat composti da aree boschive, montuose, pianure e praterie, ad eccezione dei deserti dove le aride condizioni climatiche ostacolano notevolmente il loro sviluppando. Tra l’altro è anche un abile nuotatore e spesso trascorre molto del suo tempo in acqua.
Numerosi esemplari si possono trovare nel continente africano, in Siberia e in Asia, ma negli ultimi decenni si è dimostrato un insediamento di popolazione del leopardo in tutto il continente americano, in particolare il Centro e il Sud America. Condivide il suo habitat con tigri ghepardi e leoni.
Il ghepardo invece è un animale che ha la capacità di vivere in diversi tipi di habitat. Possono essere aree desertiche con temperature calde, in prati con climi umidi e paludosi o in fitte foreste e montagne. La caratteristica principale del luogo in cui vive il ghepardo è che ci devono essere altri animali da cacciare e nutrire.
Hanno poca capacità di adattamento, motivo per cui soffrono di cambiamenti ambientali e si trovano attualmente in una situazione che rende vulnerabile la conservazione delle specie. È possibile vedere il ghepardo in Africa e molti altri vivono allo stato brado nel Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania o il Parco Kruger in Sudafrica.
Il leopardo, data la struttura fisica, sfrutta le sue abilità di combattente e saltatore per cacciare, aspetta con pazienza la sua preda, la lascia avvicinare per poi afferrarla e trascinarsela sugli alberi per tenere lontano dagli altri animali, il suo bottino.
Il ghepardo invece è un animale che è capace di raggiungere i 114 km/h e di mantenerli per diversi secondi, riuscendo a percorrere 200-300 metri a questa velocità, proprio per questo basa il suo stile di caccia, con il sorprendere in velocità le sue prede.
Inoltre un’altra sua arma risultano essere gli artigli retrattili, che gli permettono di mantenere una maggiore aderenza al terreno durante la corsa e di ferire mortalmente le sue prede.
Data la sua convivenza con altri feroci animali è costretto a divorare la sua preda prima che ne sentano l’odore e si trovi a condividerla mal volentieri. Ragion per cui caccia in momenti specifici della giornata, soprattutto quando la maggior parte di loro dorme, ossia nelle ore centrali. Inoltre possiede una vista privilegiata, che viene utilizzata per osservare le sue vittime da lontano, magari sdraiato su un promontorio o su un albero.
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