Ci donano tanto buon latte ma è solo in determinate condizioni che riescono a produrne? Come scoprire se la vacca produce latte solo dopo il parto oppure no.
Un animale prezioso per il latte che ci dona ma forse non tutti sanno in quali condizioni fisiche deve essere la vacca per riuscire a produrne. Ecco perché bisogna chiarire se la vacca produce latte solo dopo il parto oppure anche senza essere mai stata in gravidanza. Qualche informazione generale su questo mammifero da latte tanto prezioso per gli altri animali e per noi uomini.
La mucca dovrà attendere lo stesso tempo di noi umani per poter vedere i suoi cuccioli, i vitelli, poiché ci impiegherà circa 9 mesi (più 10 giorni) per partorire. In realtà la gravidanza segue anche altri criteri, come ad esempio il numero di vitelli che si aspettano e il loro sesso. Il calore della mucca cade solitamente ogni 18-24 giorni e può durare dalle 2 alle 30 ore: in quel periodo, potrebbe accoppiarsi con il toro oppure si ricorre (come spesso fanno gli allevatori) all’inseminazione artificiale.
La gravidanza della mucca attraversa 3 trimestri, ed è nel primo stage che il rischio di aborto è più alto; nella seconda fase invece si definisce lo sviluppo del vitello e la sua crescita mentre nel terzo e ultimo periodo il vitello crescerà in modo esponenziale. La fase espulsiva del parto è preceduta dalla espansione cervicale e può durare da mezz’ora a due ore.
Gli analogismi tra la gravidanza umana e quella delle mucche sembrano non finire, anche per quanto riguarda il periodo della lattazione e del conseguente allattamento: si tratta di un meccanismo ormonale che prende vita con la gravidanza. E’ quindi solo una volta gravida che la mucca produce il latte, utile sia per nutrire i vitellini appena nati sia per la mungitura. Ed è proprio grazie alla continua suzione e alla stimolazione della mungitura che la produzione non si arresta.
Ma il vitellino sarà ben presto alimentato col latte artificiale, mentre la sua mamma continuerà a produrre latte destinato ad uso umano e a volte anche in grandi quantità (alcune specie possono arrivare a produrne circa 40 litri giornalieri). Se gli esemplari stimolati manualmente ne garantiscono enormi quantità, quelli selvatici che si occupano solo di nutrire i loro piccoli arrivano circa a 10 litri al giorno.
E se la mucca rimane nuovamente incinta dopo circa 3 mesi dopo il parto la produzione di latte si arresterà? Assolutamente no, tanto che la mucca incinta continuerà comunque a fornire latte, con un notevole sforzo per la gestazione e l’allattamento-mungitura.
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Sono molti i fattori che concorrono alla produzione di latte da parte della vacca: dall’alimentazione adeguata alla mucca da latte allo stato di salute alle condizioni di vita in cui è tenuta. E’ molto importante osservare anche il periodo di ‘asciutta’, ovvero quel periodo di circa 60 giorni in cui le mammelle della vacca non sono stimolate e dunque la produzione si arresta.
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