La iena è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini. Famosa per la sua risata stridula ma comunicativa.
Queste che tratteremo sono schede destinate ai bambini, per aiutarli ad apprendere particolari argomenti che nello specifico trattano di animali. Non saremo ne’ i primi ne’ gli unici a trattare questo argomento, ma con l’aiuto di foto e paragrafi semplici, cercheremo di incuriosire e stimolare il bambino, aiutandolo anche visivamente ad assimilare la materia.
Oggi andremo a ricostruire, illustrare e rappresentare quello che è l’animale più opportunista.
La iena è un mammifero carnivoro appartenente al sottordine Feliformia. Esistono tre specie: Iena maculata ( Crocuta crocuta ), Iena striata ( Hyaena hyaena ) Iena marrone (Hyaena brunnea ).
Il comportamento e la sua morfologia sono simili a quelli dei canidi in molti aspetti, ciò che più li accomuna è l’impossibilità di arrampicarsi sugli alberi e la fisicità. La iena possiede degli arti anteriori lunghi ed arti posteriori che sono molto corti ed un collo corto e largo.
Il suo cranio ricorda superficialmente quello dei grandi canidi, ma è molto più grande e pesante. Il pelo è radi e spesso, poco sviluppato o assente nella regione ventrale. La maggior parte delle specie ha una criniera a pelo lungo che si arriva fin sopra la testa, dove sono collocate due belle orecchie grandi e lunghe.
Possiede delle forti mascelle con denti molto affilati, può uccidere un cane con un singolo morso sul collo. Ha un’eccellente vista, udito e olfatto che gli consente di localizzare carogne.
Una particolarità dell’iena maculata risiede nell’organo riproduttivo femminile poiché ha un clitoride erettile, in modo tale da complicare la differenziazione tra i generi di iene poiché hanno persino un falso scroto.
Il comportamento della iena è sociale tende a vivere in gruppo e a cacciare in gruppo. Comunicano attraverso lamenti, urla, risate e strilli, che possono essere ascoltati per chilometri.
La iena predilige zone aride con alte temperature e una moderata concentrazione di animali. Ma non disdegna vivere vicino a lagune o fiumi, luoghi al quanto strategici dove riesce a nascondere i resti di cibo dopo una spietata caccia e inoltre dove gli è più facile catturare le sue prede mentre cercano di abbeverarsi al fiume, evitando così di andare alla ricerca di carcasse di animali morti.
È possibile trovare la iena in Africa centrale e orientale, parti del Mediterraneo, Golfo del Bengala, Asia minore, Russia, India, Turchia e parte del Medio Oriente. La iena è un animale notturno e anche la sua ricerca di cibo avviene in queste ore. Difficilmente si potrà osservare la iena cacciare durante le ore del mattino quando saranno altri animali ad occuparsi della caccia.
La riproduzione della iena è al quanto complessa. Nel mondo animale siamo abituate a vedere il maschio come il conquistatore della femmina, in questo caso invece è la iena femmina ad avere questo ruolo.
Forse a causa di una grande quantità di testosterone presente nel suo corpo o per la presenza di genitali esterni femminili, hanno una somiglianza superficiale con i genitali maschili, ma sono organi femminili e solo le femmine rimangono incinte e allattano i loro piccoli.
La iena ha una gestazione dura circa 110 giorni e partorisce da due a quattro cuccioli, vengono allattati al seno da 12 a 18 mesi. Un periodo al quanto lungo per i carnivori, anche se iniziano a mangiare carne a circa 5 mesi.
A circa 1 anno di vita, i cuccioli iniziano a seguire la madre nelle incursioni di caccia. Fino ad allora, vengono lasciati nella fossa con un adulto che si prende cura dei cuccioli.
La iena è un abile cacciatore opportunista, si nutre di carogne e ossa fresche se ci sono, ma anche di vitelli indifesi, oltre ad animali di vari tipi e dimensioni come: serpenti, antilopi, zebre e giraffe.
Le uniche parti della sua preda che non sono completamente digerite sono i capelli, le corna e gli zoccoli; questi vengono rigurgitati sotto forma di pellet.
Questo tipo di alimentazione gli è permesso perché ha due potenti mascelle e un sistema digestivo che gli permette di elaborare e ottenere sostanze nutritive dalla pelle e dalle ossa. Lo stesso sistema che gli permette, di aver bisogno di pochissima acqua nonostante mangi tante ossa.
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Raffaella Lauretta
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