La gabbia ideale per il chipmunk: misure, materiale e accessori

La gabbia ideale per il chipmunk: misure, materiale e accessori

La gabbia ideale per il chipmunk, un luogo dove l’animale possa sentirsi al sicuro. Vediamo quali sono le misure, il materiale e gli accessori necessari.

chipmunk
(Foto AdobeStock)

Considerando che oggi giorno i piccoli roditori come cincillà, criceti, dogu, chipmunk e tanti altri sono diventati animali domestici molto apprezzati in tutto il mondo, non ci resta che conoscerli meglio, imparando a capire il loro linguaggio e soprattutto le loro necessità.

In questo articolo, infatti, andremo a comprendere in modo più approfondito le esigenze che riguardano proprio uno di questi piccoli animaletti, ovvero tutto ciò che è indispensabile per il benessere ed il comfort di questo roditore.

Impareremo quindi qual è la gabbia ideale per il chipmunk domestico e quali sono le misure, i materiali e gli accessori indispensabili per renderla accogliente e piacevole.

Conosciamo meglio il chipmunk

Per poter capire ciò di cui il nostro animaletto domestico necessita è fondamentale conoscerlo bene.

chipmunk
(Foto AdobeStock)

Con questo intendiamo dire che è opportuno imparare a comprendere le abitudini, i comportamenti e in particolare le necessità.

Tutto questo diventa possibile solo se questa conoscenza avviene partendo dalle origini e dalle caratteristiche del chipmunk.

Il chipmunk anche detto tamia striato o chipmunk orientale è un roditore della famiglia degli Sciuridi che in natura vive prevalentemente nel versante orientale del Nord America.

Si tratta di un animaletto di circa 18 cm ed è caratterizzato da 5 particolari strisce sulla schiena di colore grigio e una linea bianca circondata da due linee nere lungo ciascun fianco.

In natura il chipmunk è un animale onnivoro con un’alimentazione costituita principalmente da noci, frutta, radici, semi, foglie ma anche da piccoli insetti e uova di uccelli.

Inoltre a dispetto del cugino scoiattolo è terricolo e lo si può individuare nelle foreste di conifere e latifoglie e nelle zone coperte da folti cespugli.

Per quanto riguarda invece il chipmunk domestico, è possibile adeguare questo piccolo roditore ad un ambiente familiare ovviamente più ridotto ma simile a quello naturale, ovvero cercando di mantenere le caratteristiche di quello che è il suo habitat.

Potrebbe interessarti anche: I roditori più piccoli al mondo: la classifica degli animali più microscopici

Gabbia ideale per il chipmunk

Per costituire un ambiente rassicurante e positivo per il chipmunk la prima cosa da sottolineare a prescindere dalle misure, materiali e accessori è la corretta pulizia della gabbia.

L’igiene nella gabbia del chipmunk deve essere effettuata settimanalmente e una volta al mese, tutte le superfici devono essere trattate con un disinfettante. Questa regola vale per tutte le gabbie in particolare quelle dei roditori.

Invece per assicurare la comodità al chipmunk, basterà quindi una gabbia dalla forma rettangolare, di 90 x 50 cm ed un’altezza minima di 80 cm, lo spazio tra le maglie non deve però superare i 1-1.5 cm.

Dovrà essere perciò di dimensioni sufficienti a permettere al piccolo roditore di potersi muovere agevolmente.

Ogni nido per il ricovero notturno non dovrà essere inferiori a 15 x 20 x 15 cm. Il tutto possibilmente in acciaio o ferro zincato, in modo tale che non possa con i denti mordicchiare ed evadere.

Inoltre dovrà essere dotata di una piccola ciotola per il cibo e una ciotola per l’acqua, dei rami da masticare, delle corde di cotone appese per dargli l’opportunità di arrampicarsi e giocare.

Un’ulteriore oggetto di distrazione potrebbe essere anche una ruota come quella dei criceti, molto utile anche per l’esercizio fisico.

Occorre, infine, avere attenzione a non sistemare la gabbia in correnti d’aria o in luoghi umidi (bagno o cucina) dove si possano sviluppare vapori dannosi per il suo apparato respiratorio.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Raffaella Lauretta

 

Gestione cookie