Capire la propria morte non è così scontato ma anche gli animali la sanno percepire, solo in un modo diverso dagli umani
Sono tantissimi i possessori di animali domestici che si sono qualche volta chiesti se il proprio cucciolo sappia che la sua esistenza sia destinata a finire, una domanda che può sembrare banale solo apparentemente ma che in verità non lo è. Per gli uomini, infatti, sapere che la loro esistenza volgerà prima o poi al termine è una delle cause che porta a vivere un’intera vita in un determinato modo, in un certo senso siamo dunque coercizati dal concetto di morte, cosa che però non si può dire che accada negli animali. È giusto quindi pensare che un animale non sappia che la sua vita finirà? Questo lo è forse solo in parte in quanto il concetto di morte sembra essere accolto anche dagli esseri viventi non umani.
Forse per quel che riguarda questo aspetto sono molte le persone che invidieranno il loro animale domestico, secondo alcune recenti ricerche, infatti, gli animali non sarebbero in grado di pensare al concetto di morte, vivendo la loro vita per lo più incentrata sul presente. Pensare a lungo, anzi lunghissimo termine, tuttavia, è una delle qualità che ha permesso all’uomo di emergere dalla massa e colonizzare l’intero pianeta, in un certo senso dunque non possiamo di certo vedere questo aspetto come negativo.
Sapere che un giorno arriverà la fine però è motivo di tristezza per molte persone, non solo riguardo loro stesse ma anche pensando alla fine dei propri cari o, perché no, proprio dei propri animali domestici. Un animale non vive tutto questo e riesce dunque a godersi il presente decisamente appieno, anche se tale concetto non è del tutto estraneo a loro. Esistono alcune condizioni che fanno infatti capire come i cani, ad esempio, il concetto di morte sia chiaro al manifestarsi di alcune condizioni fisiche, anche quando queste riguardano loro stessi
Sono tante le testimonianze che arrivano in questo senso, per quello che riguarda gli elefanti, ad esempio, esistono centinaia di video che fanno comprendere come questi animali abbiano un vero culto dei morti, spesso questi annusano e ricoprono i cadaveri dei loro simili con sterpaglie e tornano nei luoghi della morte per accarezzare le ossa quasi in un vero e proprio rito funebre. Tutto questo fa comprendere quindi che, seppur il concetto di morte non sia loro del tutto chiaro, in tanti riescono a percepire tale concetto come un qualcosa di negativo.
Del resto a molti proprietari dei cani quanto detto fin qui sembra scontato, chiunque abbia avuto più cani e ne abbia perso uno sa come tale perdita possa influire anche sugli altri, i cambiamenti comportamentali solitamente sono evidenti soprattutto nel breve periodo ma alcune volte perdurano anche per anni. Anche gli animali di casa sanno dunque vivere il lutto e percepire la morte come qualcosa di negativo e capendo la chimica anche del loro corpo, possono comprendere con molta probabilità quando anche la loro fine è vicina.
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