La cicala: l’insetto estivo, rumoroso per alcuni e melodioso per altri

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Non solo Cani e Gatti

La cicala c’è chi l’adora e chi no, ma resta pur sempre l’insetto delle notti d’estate. Vediamo le caratteristiche, l’habitat e l’alimentazione.

cicala
La cicala è un insetto e il suo corpo comprende in genere le 3 parti: testa, torace e addome.(Foto Pixabay)

Personaggio principale di una delle più famose favole di Lafontaine, la cicala ha molto da insegnarci sulla sua vita. Nonostante alcuni esemplari possano superare i 6 centimetri di lunghezza (le mosche più comuni arrivano a malapena a mezzo centimetro), è quasi impossibile vederli.

Poiché quando si rendono conto della presenza dell’uomo smettono automaticamente di cantare; e in secondo luogo perché grazie ai loro toni mimetici, possono diventare praticamente identici a quelli dei rami e del tronco dell’albero e quando smettono di cantare, diventano invisibili, caratteristica simili ad alcuni grilli.

Caratteristiche della cicala

cicala
La cicala appartiene ad un ordine diverso, quello dei Rhynchota.(Foto Pixabay)

La cicala appartiene ad un ordine diverso, quello dei Rhynchota. Il corpo della cicala è di color marrone scuro o verde, lunga per un massimo di 6cm, somigliante ad una mosca ma non sono parenti. La cicala è un insetto e il suo corpo comprende in genere le 3 parti: testa, torace e addome.

Una grande testa dotata di 2 grandi occhi e tre oculari. Vicino agli occhi sono attaccate due antenne sottili e corte e nella parte anteriore, la testa termina con la partenza del tubo che è visibile solo sotto o di profilo.

Questo organo viene utilizzato per pungere le piante per bere la loro linfa, che è l’unico alimento dell’animale. La cicala ha una vista eccellente ma è completamente sorda. Sotto la testa, il torace porta, in basso, 6 zampe sottili che consentono alla cicala di rimanere fissa sulle piante, ad esempio lungo i tronchi degli alberi.

Situato sotto il torace, l’addome è l’ultima parte del corpo e si distingue a seconda del sesso e proprio nella zona ventrale possiede dei potenti muscoli striati, tra i più poderosi nel regno animale, che, contraendosi, producono le vibrazioni necessarie ad emettere il suo celebre verso.

La vita della cicala è abbastanza lunga, attorno ai 16-17 anni, per le specie più longeve, ma la maggior parte del ciclo vitale avviene, come già accennato, sotto la terra, nella forma larvale ipogea. Il rumore che sentiamo, definito frinire, è prodotto dal maschio, attraverso un organo stridulatore nell’addome.

Questo suono ha la funzione di richiamo sessuale. Il rumore che caratterizza le femmine è invece simile ad uno schiocco di dita ed è la conseguenza dello sfregamento delle ali, utilizzate per generare un particolare canto capace di attirare il maschio. L’effetto ottenuto dal frinire delle cicale è molto originale: il cicaleccio di più insetti insieme può produrre un suono quasi rilassante.

Habitat e riproduzione

cicala
Dopo l’accoppiamento, la riproduzione della cicala avviene tramite uova che la femmina depone nei tessuti vegetali.(Foto Pixabay)

La cicala vive soprattutto nelle zone dove il clima è mite e caldo, le giornate sono lunghe e luminose. Le cicala non sono tipiche dell’area mediterranea. Esistono più di 25.000 specie (figura del 2008) ed è nel sud-est asiatico che sono più numerose (oltre 850 specie) e nell’Africa sub-sahariana (circa 400 specie). L’area che copre l’Europa e il Nord Africa è solo al quarto posto nella classifica con circa 150 specie, dietro il Sud America (circa 400 specie) e l’Australia (circa 240 specie).

Dopo l’accoppiamento, la riproduzione della cicala avviene tramite uova che la femmina depone nei tessuti vegetali, in deformazioni che vengono chiamate galle o pseudogalle. Per almeno quattro anni le cicale permangono in uno stato larvale e solo dopo questo quadriennio escono dal terreno, alla luce del sole, e cominciano la loro vita da adulte.

Le larve stanno sottoterra e per potersi spostare da una radice ad un’altra, e mangiarle, sono munite di zampe apposta per scavare agilmente. Una volta in superficie la sua alimentazione passerà da radici a linfa e succhi vegetali che l’animale riesce a procurarsi grazie ad un efficiente apparato boccale di tipo pungitore-succhiatore, ma dovrà stare attenta a uccelli e cavallette suoi predatori.

Alimentazione della cicala

L’alimentazione sia negli adulti che nelle larve di cicala, è costituito da linfa e succhi vegetali di vari alberi.(Foto Pixabay)

L’alimentazione sia negli adulti che nelle larve di cicala, è costituito da linfa e succhi vegetali di vari alberi. La cicala ha, infatti, un apparato boccale di tipo pungitore-succhiatore, ossia tipo pungiglione dell‘ape. Le larve di cicala che vivono nel sottosuolo, possiedono zampe anteriori capaci di scavare e grazie ad esse si spostano da una radice all’altra per poter cercare cibo.

Raffaella Lauretta

Potrebbero interessarti anche i seguenti link:

Gestione cookie