Insufficienza renale nel coniglio, una condizione molto problematica del roditore. Vediamo di capire quali sono le cause che la provocano, i sintomi che si manifestano e la cura prevista.
Quando si decide di prendere con sé un piccolo coniglio bisogna sapere che si tratta di una creatura molto delicata. Le attenzioni e le cure per questo animale domestico devono essere quotidiane. Anche il roditore, poi, attraversa dei momenti in cui soffre un disagio o viene colpito da una patologia. Esistono alcune malattie che si insinuano e che sono difficili da diagnosticare subito. Parliamo dell’insufficienza renale nel coniglio e di come agire.
Insufficienza renale nel coniglio: le cause e i sintomi
Anche nel tenero coniglio può svilupparsi l’insufficienza renale. Questa grave malattia può presentarsi in varie forme e con diversi sintomi nel roditore. Vediamo meglio, qui nell’articolo, da cosa può essere scatenata e quali sono i segnali a cui prestare attenzione.
Avere in casa un peloso domestico non significa soltanto trascorrere delle ore piacevoli insieme e rilassarsi con giochi e coccole. Gli animali necessitano di controlli e attenzioni ogni giorno, perché anche loro possono ammalarsi di tante malattie, proprio come accade a noi esseri umani.
É molto importante essere attenti a sintomi e segnali comportamentali, i quali possono indicarci la presenza di un disturbo o una patologia nell’animale. Una delle malattie più pericolose per lui è l’insufficienza renale.
L’insufficienza renale nel coniglio può manifestarsi in due forme: acuta e cronica. In qualunque forma si presenti, è una patologia molto subdola, poiché per curare bene il roditore dovrebbe essere diagnosticata subito.
In caso di insufficienza renale acuta, questa può essere causata da uno squilibrio elettrolitico o dall’accumulo di tossine nei reni. L’insufficienza renale cronica, invece, è ancora più pericolosa, poiché si sviluppa nell’arco di anni.
Le cause scatenanti di questa patologia sono, solitamente, un’infezione del sangue o l’insufficienza cardiaca, così come altri fattori quali stress nel coniglio, traumi e shock nel roditore. Per la forma cronica, cause tipiche sono l’invecchiamento e il diabete, insieme all’infezione del tratto urinario.
Sintomi tipici dell’insufficienza renale
Come abbiamo accennato in apertura articolo, è estremamente importante accorgersi dei sintomi e dei segnali che manifesta il roditore; nella prima fase, il peloso potrebbe essere asintomatico ma la sintomatologia, comunque, prevede:
- Dolore ai reni, se si prova a tastare;
- Febbre del coniglio;
- Perdita di appetito;
- Letargia;
- Il coniglio ha la diarrea;
- Difficoltà a produrre le feci;
- Problemi cardiaci, in seguito all’insufficienza renale acuta.
Agire subito appena si notano uno o più sintomi nell’animale è fondamentale. Il coniglio deve essere portato immediatamente dal medico veterinario.
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Il roditore e la patologia: la diagnosi e la cura adatta
Una volta accorti della presenza di uno o più sintomi tra quelli descritti, il nostro primo aiuto necessario è quello di portarlo subito in clinica per farlo visitare dal medico. Il roditore dovrà sottoporsi al controllo per la diagnosi della malattia e per la decisione della cura più adatta alla sua condizione. Leggiamo meglio più avanti.
Una volta giunto in clinica, il coniglio verrà accudito dal medico, il quale effettuerà la diagnosi tramite alcuni esami di laboratorio, come TAC, radiografie ed ecografie per escludere, innanzitutto, altre patologie che possono manifestare gli stessi sintomi.
Si procederà, poi, ad individuare eventuali calcoli renali o calcoli vescicali nel coniglio, i quali sono molto dolorosi. Confermata la diagnosi della malattia, il medico procederà alla cura dell’animale, che consiste in un trattamento ambulatoriale.
Se si tratta di insufficienza renale acuta, si deciderà per la somministrazione di liquidi per via endovenosa, con lo scopo di prevenire altri danni ai reni del peloso.
Il medico dovrebbe anche prescrivere una dieta integrata di acqua dolce e verdure fresche per la sua reidratazione. Il riposo assoluto è altrettanto consigliato per curare al meglio il coniglio, chiedendo sempre il consulto medico prima di fornirgli altri farmaci.
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Ilaria G