Insetti della polvere: quali sono, come si formano e tutti i rimedi

Foto dell'autore

By Antonio D

Non solo Cani e Gatti

Sono detti anche ‘pesciolini d’argento’, ma sono insetti della polvere: come si formano e qual è il modo migliore per tenerli lontani.

Insetti della polvere
(Foto Pixabay)

Quante volte ci sarà capitato di vederli? Eppure, a differenza di molti altri insetti, questi potrebbero essere meno spaventosi ma pur sempre fastidiosi: si tratta dei cosiddetti ‘pesciolini d’argento’ o lepisme. Sono gli insetti della polvere che possiamo vedere strisciare tra un angolo di muro e un altro, in bagno, nelle camere da letto e negli spazi poco vissuti. Ma come si formano questi insetti e qual è il modo più efficace per eliminarli? Cosa c’è da sapere.

Insetti della polvere o pesciolini d’argento: cosa sono

Il loro nome scientifico è ‘Lepisma Saccharina‘ ed è un fondamentale indizio per capire come si formano e crescono questi insetti: ‘saccarina’ infatti ci rimanda agli zuccheri, perché sono proprio questi il loro principale alimento.

Insetto della polvere
(Foto Pixabay)

Per essere precisi si nutrono di amidi, che ritrovano non in un luogo preciso della casa, ma un po’ ovunque: infatti può capitare di vederli strisciare velocemente fuori dai libri sullo scaffale, dietro alla carta da parati oppure tra le mattonelle del bagno.

Quindi non esiste un particolare luogo o tessuto dove si annidano e da cui vengono fuori, ma possono essere ovunque! In fondo fanno meno paura di tanti altri insetti, ma vederli non è sempre così piacevole.

Pesciolini d’argento: caratteristiche

Ma se ne vedessimo uno, sapremmo riconoscerlo? La definizione di ‘pesciolino d’argento’ ci può aiutare, poiché sembrano proprio dei piccolissimi pesciolini che luccicano (la loro lunghezza massima arriva anche al centimetro abbondante).

Il colore del manto è infatti argento-grigio con delle sfumature marroncine. Hanno tre lunghe setole alla fine del corpo e, quando si muovono, si vede bene la loro forma a goccia. Da uovo ad adulto sembrano non perdere tali caratteristiche, tranne quella della lunghezza naturalmente.

Potrebbe interessarti anche: Cosa fanno gli insetti in inverno? Una curiosità tutta da scoprire

Insetti della polvere: come si formano

Questi insetti dalla forma di pesciolini crescono perché si alimentano di zuccheri e amidi, che trovano nelle zone umide della casa. Mangiano quindi carta e quindi cellulosa, tessuti come lino e seta e infine anche insetti morti.

Libro
(Foto Pixabay)

Le femmine sono molto prolifiche, poiché depongono circa 20 uova al giorno e riescono a sopravvivere per circa 3 anni, anche senza nutrirsi; scelgono luoghi non solo umidi, ma anche poco ventilati e bui (non a caso li vediamo sguizzare fuori quando vengono ‘sorpresi’ dalla luce.

Potrebbe interessarti anche: Scopri tutti gli insetti commestibili: quali sono e in quali paesi si mangiano?

I rimedi naturali per eliminare (o evitare la formazione) dei pesciolini d’argento

Se le zone umide sono i luoghi perfetti per la loro formazione, bisognerà fare in modo che gli ambienti siano il più possibile deumidificati. Ovviamente sarà fondamentale pulire gli ambienti, eliminare la polvere e anche far arieggiare le stanze il più possibile.

Patate
(Foto Pixabay)

Prima di arrivare ad utilizzare prodotti chimici, e purtroppo spesso tossici anche per i nostri animali domestici, vediamo quali sono i rimedi naturali, economici e facili da reperire:

  • essenze e oli,
  • cedro,
  • patate.

Oltre a donare un gradevolissimo profumo all’ambiente, gli oli e le essenze sono un’arma incredibile per tenere lontani questi insetti. Possiamo scegliere tra tante fragranze, ovvero: lavanda, alloro, ginko biloba, menta e citronella. Tra gli agrumi il più indicato allo scopo è il cedro, la cui buccia messa magari in cantina o nei luoghi meno illuminati della casa, non solo darà quel piacevole e fresco profumo ma sarà anche un repellente naturale e molto efficace.

Infine le patate che, ricchissime di amido, il principale nutriente degli insetti della polvere, li attirerà come una calamita e fungerà da esca-trappola. Alcuni aggiungono al tubero anche zucchero e acido borico, così da renderle ancora più ‘appetibili’ ai loro occhi.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Antonio D’Agostino

Gestione cookie