Influenza umana nel furetto: cosa infetta l’animale, quali sono i sintomi che si possono individuare e come curare la sua indisposizione.
Quando si decide di accogliere in casa un animaletto come il furetto, è necessario conoscere le eventuali problematiche di salute che possono colpirlo.
Tra i vari problemi, riconosciamo lo stesso che affligge anche l’uomo, ovvero l’influenza.
In autunno il furetto è più esposto ai virus influenzali proprio come l’uomo.
Generalmente, si manifesta solo in forma leggera, ma può essere potenzialmente mortale negli esemplari anziani o nei soggetti immunodepressi o portatori di altri gravi patologie e nei furetti appena nati.
Scopriamo quali sono le cause, i sintomi che si possono individuare e come poter intervenire per guarire l’influenza umana nel furetto.
La causa dell’influenza nel furetto è la stessa che porta l’influenza nell’uomo, parliamo del virus dell’influenza umana.
Proprio per questo, la via di trasmissione è la medesima, ovvero con contatto diretto o indiretto con persone o altri furetti che hanno l’influenza.
Anche per quanto riguarda la trasmissibilità è reciproca e come l’uomo può trasmettere l’influenza a furetto, anche il furetto può trasmetterla all’uomo.
Il virus può contagiare il furetto sia per contatto con secreto naso-lacrimale che attraverso aerosol da persone o animali infette.
I sintomi dell’influenza umana nel furetto purtroppo sono sovrapponibili a quelli del cimurro nel furetto.
Proprio per questa forte somiglianza, inizialmente è difficile poter dire se si tratti dell’una o dell’altra malattia.
I segnali che si manifestano nell’animale possono essere:
Il periodo di incubazione è proprio come avviene nelle persone., dai 2 ai 10 giorni.
Potrebbe interessarti anche:10 cause di morte nel furetto: i motivi di una scomparsa prematura
Solitamente proprio come quella umana, l’influenza nel furetto tende a guarire in modo del tutto spontaneo in una o due settimane.
Tuttavia, resta fondamentale una terapia di supporto, perciò se il furetto non si alimenta da solo, bisognerà nutrirlo a forza, dandogli cibi particolarmente appetibili, per cercare di stimolare l’appetito nel furetto.
Tornano molto utili anche le vitamine formulate appositamente per i furetti.
Il veterinario interverrà con i farmaci solo se ce ne fosse il bisogno, in caso di raffreddore, ad esempio potrà prescrivervi degli antistaminici.
Mentre in caso di complicanze batteriche, prescriverà un antibiotico. Il virus influenzale può interessare anche intestino e causare un’enterite di lieve entità.
Nel caso di presenza di bronchiti, l’utilizzo di aerosol può accelerare la guarigione e ad ogni modo alleviare il malessere.
SEGUICI ANCHE SU: FACEBOOK | TIKTOK | INSTAGRAM | YOUTUBE | TWITTER
Solo nei casi di soggetti fortemente deboli, la malattia può risultare letale poiché possono verificarsi infezioni secondarie e un’ostruzione alle basse vie respiratorie dovuta al secreto prodotto.
Gli animali colpiti da influenza devono essere allontanati dai soggetti sani, tenuti lontani dalle correnti d’aria, lontano da luce solare diretta, coperti da indumenti o coperti che possano tenerli al caldo con una temperatura controllata.
Di che razza è il cane di Tequila e Bonetti? Scopriamo insieme tutto quello che…
Sui social siamo abituati a vedere moltissimi animali buffi che riempiono le nostre giornate tra…
Quali sono le razze dei cani da slitta? Non solo i Siberian Husky, sono molte…