Infezione da vermi nel cane della prateria, parassiti che si insidiano nell’organismo dell’animale. vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.
Spesso, capita che non ci si trova preparati davanti alle problematiche e alle patologie di animali di cui non sappiamo molto.
Questo accade, perché negli ultimi anni alcuni specie sono diventate molto popolari e piuttosto comuni nelle famiglie di tutto il mondo.
Oggi, in tanti preferiscono adottare un animaletto come ad esempio un cane della prateria, le cui dimensioni sono notevolmente differenti rispetto a quelle di un cane ma di cui però non si conosce molto.
Ecco perché, in questo articolo andremo a trattare le infezioni da vermi nel cane della prateria.
Esistono diversi tipi di parassiti ma generalmente si tratta del Baylisascaris procyonis, un nematode che si trova normalmente nei procioni.
Nel cane della prateria, l’infezione avviene in genere, attraverso l’ingestione di acqua e mangime contaminati da escrementi di procione contenenti le uova di questo nematode.
Queste uova sono resistenti alla maggior parte delle condizioni ambientali e, con acqua adeguata, possono sopravvivere da mesi ad anni.
L’infezione causata da questo parassita (Bayisascaris procyonis) proprio perché può infettare anche gli esseri umani, è considerata la più pericolosa.
Quando gli esseri umani ingeriscono queste uova, si schiudono in larve nell’intestino della persona e migrano in tutto il corpo, interessando organi e muscoli.
I segnali che si possono percepire nel caso di infezione da vermi nel cane della prateria possono essere:
Davanti a questi segnali, occorre trasportare il cane della prateria, dal veterinario quanto prima possibile, in quanto le larve di questo parassita possono spostarsi nel sistema nervoso centrale e causare paralisi e, infine, al coma e alla morte.
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Per poter eseguire una diagnosi di infezione da vermi nel cane della prateria, il veterinario escluderà altre infezioni che causano sintomi simili.
Dopodiché esaminerà al microscopio i campioni fecali dell’animale, se si dovesse trattare di infezione dovuta al parassita Bayisascaris procyonis, purtroppo è possibile intervenire solo per alleviare i sintomi ma non vi è cura.
Il veterinario quindi, si troverà in una condizione tale da poter prescrivere solo farmaci da somministrare per placare il dolore dei sintomi.
Tutto ciò che è possibile fare in caso di infezione da parassiti, in particolare di questo parassita, è avere cura quando si viene a contatto con l’animale, in quanto potrebbe trasmettervi l’infezione.
Inoltre occorrerà pulire con attenzione e disinfettare la gabbia del cane della prateria e tutto ciò che gli appartiene.
Un altro parassita gastrointestinale che si trova nei cani della prateria è la tenia ma viene contrastata utilizzando farmaci antielmintici adeguati e mantenendo una buona igiene del corpo e dell’ambiente dell’animale.
Eventualmente l’animale ha accesso anche al giardino, se ci sono molti roditori e procioni selvatici, considerate l’uso di rodenticidi.
Come prevenzione sappiate che l’igiene, sia all’interno della gabbia del cane della prateria che nell’ambiente circostante, aiuta a ridurre il rischio di infezione da vermi.
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