Cosa fare se incontri un cinghiale? Prima di tutto, niente panico, poi segui questi semplici consigli e andrà tutto bene.
È una scena che ormai non sorprende più nessuno: un cinghiale che attraversa la strada, spunta tra i boschi durante una passeggiata o, peggio, si avvicina troppo a una casa di campagna.
Sempre più spesso gli incontri tra esseri umani e questi animali selvatici si trasformano in notizie da prima pagina, alcune tragicamente irreparabili. Come nel recente caso accaduto in Calabria, dove un uomo di 64 anni è stato aggredito e ucciso davanti alla sua abitazione. Ma il punto non è solo raccontare l’episodio: è capire come possiamo comportarci quando ci troviamo a pochi metri da un cinghiale.
La prima cosa da sapere è che il cinghiale, per quanto grosso e robusto, non nasce aggressivo. Di norma, non attacca se non si sente minacciato, ma il suo istinto di difesa è potente, e in certi casi può trasformarsi in un attacco improvviso.
Per questo è importante farsi riconoscere a distanza: se sei in cammino nei boschi e inizi a percepire il suo grugnito, non restare immobile nella speranza che si allontani da solo. Cammina con decisione, fai rumore con i passi o con un bastone.
Se hai una torcia accendila e puntala nella direzione da cui arriva il suono: la luce diretta lo infastidisce. Anche i profumi forti o gli odori sgradevoli lo tengono lontano, ma attenzione a non scatenare una reazione opposta.
L’errore più comune? Scappare. Di fronte a un animale selvatico, il panico è una trappola. Correre può essere interpretato come un gesto ostile e il cinghiale, che corre più veloce di noi, potrebbe lanciarsi all’inseguimento. Molto meglio restare fermi, respirare a fondo e retrocedere lentamente, mantenendo sempre il contatto visivo ma senza fissarlo.
Se sei con un cane, tienilo al guinzaglio e ordinagli con voce calma di non abbaiare: l’abbaio può essere percepito come un attacco.
Può succedere che tutte queste precauzioni non bastino. Se il cinghiale decide di caricare, l’unica cosa da fare è proteggerti. Se hai uno zaino, usalo come scudo sul petto e sul viso. Cerca un bastone, un ramo, qualsiasi oggetto che possa creare distanza.
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Urla forte, senza perdere di vista l’animale. L’attacco potrebbe durare pochi secondi, ma sono quelli decisivi. Proteggi testa e collo, rannicchiati a terra se necessario e attendi che si allontani.
Non possiamo controllare la natura, ma possiamo imparare a rispettarla. Conoscere il comportamento degli animali selvatici non significa solo evitare il peggio: significa vivere la montagna, i boschi e i sentieri con maggiore consapevolezza.
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