Incendio allo zoo di Londra: animali in pericolo

Foto dell'autore

By lotta75

Non solo Cani e Gatti

Momenti di terrore allo Zoo di Londra dove all’alba del 23 dicembre è divampato un vaso incendio nella caffetteria “Aventura” all’interno dello zoo e nel negozio adiacente dove vi erano anche degli animali. Immediate le operazioni dei vigili del fuoco della Fire London Brigade : sul posto sono stati coinvolti una settantina di pompieri e una decina di autopompe. In poche ore i vigili del fuoco sono riusciti a contenere l’incendio e a metà mattinata, le fiamme erano spente.

“I vigili del fuoco hanno lavorato duramente per tenere il fuoco sotto controllo il più rapidamente possibile e per impedirgli di diffondersi verso i recinti degli animali. Le squadre rimarranno sulla scena per tutta la mattinata monitorando possibili residui incandescenti”, ha dichiarato il responsabile del dipartimento dei pompieri.

In un comunicato, la direzione dello zoo ha subito tenuto a tranquillizzare sulla sorte degli animali, spiegando che “il personale di servizio che vive nello zoo ha subiti provveduto a spostare gli animali, mettendoli in salvo, in un’altra area”.

Nell’arco di tre ore l’incendio è stato contenuto. Tuttavia, al momento, riferiscono le fonti dello zoo, è difficile valutare le condizioni degli animali che hanno inalato il fumo. All’appello mancherebbe solo un oritteropo. Molti dipendenti sono stati portati in ospedale, sotto shock dopo essere stati intossicati.

La direzione della struttura ha poi condiviso un tweet comunicando che lo zoo rimarrà chiuso fino a nuovo avviso. “Lavoreremo a stretto contatto con gli investigatori del fuoco per determinare la causa dell’incidente”, rende noto il responsabile dello zoo.

Un dramma che si sarebbe potuto trasformare in una tragedia. Tuttavia, il pericolo di vita per molti animali non è del tutto scongiurato e nelle prossime ore e giorni, lo staff dovrà monitorare le condizioni di salute degli animali ospitati nello zoo per verificare se non vi siano conseguenze provocate dall’inalazione del fumo.

C.D.

Gestione cookie