Il capottino per galline salvate dagli allevamenti intensivi

Il capottino per galline salvate dagli allevamenti intensivi

vestiti galline

Una ragazza di 25 anni, Nicole Congdon e sua madre Anna, di 58, da molti anni riscattano polli e galline dagli allevamenti intensivi. Presto, le due donne si sono accorte che all’esterno questi poveri volatili soffrivano il freddo perché a causa dello stress avevano perso parte del loro piumaggio e non potevano più difendersi dalle basse temperature.

Madre e figlia hanno ben pensato di realizzare dei cappottini per polli e galline: maglioncini di lana colorati che vengono realizzati a mano dalle due donne nel cucina della loro abitazione a Falmouth, in Cornovaglia,nel Regno Unito.

“E’ importante rendere le persone consapevoli delle pessime condizioni in cui vivono queste galline che vengono messe in pensione e non hanno più le piume per proteggersi dal freddo”, ha commentato Nicole.

Un’idea che ha attirato l’attenzione di molta gente in tutto il mondo, tanto che la stessa Nicole racconta di aver ricevuto delle richieste non solo dall’Inghilterra ma anche dal Canada. Non si tratta di un’attività per fare business in quanto le due donne hanno spiegato che nel caso di un acquisto “chiediamo una donazione per un orfanotrofio AIDS in Sud Africa “.

Per rispondere alla forte richiesta di questi maglioncini, madre e figlia hanno lavorato a maglia negli ultimi sei mesi. Ma per loro non è un sacrificio, ricordando come queste povere bestiole senza piumaggio apprezzino il maglioncino: “Per loro non è un problema indossarlo. Restano nella loro area e vivono semplicemente una vita degna di ogni gallina”.

 

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