I roditori più grandi del mondo esemplari straordinariamente imponenti. Vediamo quali le caratteristiche e le peculiarità.
Si stima che il 43% dei mammiferi odierni siano roditori. infatti quella dei roditori è una categoria molto ampia, si tratta dell’ordine di mammiferi più vasto per quanto riguarda il numero di specie.
Per avere un’idea più chiara di quante varietà di roditori possano esistere, basti pensare che il più piccolo, cioè il Topo Nano africano, misura al massimo 6 cm e pesa solo 7 g, mentre il più grande, ossia il Capibara, arriva a ben 80 kg. Proprio quest’ultima rientra tra i roditori più grandi del mondo, vediamo nei prossimi paragrafi quali altri ancora fanno parte di questo elenco.
Esistono roditori giganti distribuiti in diverse zone e regioni di tutto il mondo. Si nutrono in gran parte delle piante, ma alcuni diventano anche onnivori per necessità, data la scarsità di cibo.
Purtroppo però sono a loro volta preda degli esseri umani, che vedono in loro un’ottima carne e molto spesso accade che proprio nelle regioni dove essi vivono vengo uccisi per il sostentamento umano. In particolare quelli più apprezzati per la loro carne sono i roditori più grandi. Di seguito un elenco di esemplari si roditori più grandi del mondo con le loro caratteristiche e particolarità.
Il castoro nordamericano il cui nome scientifico è Castor canadensis, appartiene all’ordine dei Roditori della famiglia dei Castoridi. Vive nelle aree forestali di Alaska, Canada e gran parte degli Stati Uniti. Si tratta di un esemplare le cui misure circa 0,9-1,1 m e il peso varia dai 13 ai 20 kg.
La caratteristica più distintiva di qualsiasi castoro è la coda e i denti. Infatti possiede una coda lunga, larga, a forma di paletta, grandi denti anteriori (utili a rosicchiare il legno), zampe posteriori palmate. Il pelo è impermeabile, lungo, ruvido, di colore bruno-rossiccio o bruno-nero, e, insieme al folto pelo grigio sottostante, che aiuta a trattenere il calore corporeo.
Il castoro è un animale sociale che vive in colonie costituite da decine di esemplari, e tutti insieme si dedicano alla costruzione di dighe che servono a delimitare acque profonde dove potersi nascondere da predatori grossi come l’orso. Può vivere sia sulla terraferma sia nell’acqua, anche se tende a trascorrere la maggior parte del tempo in acqua, per non cadere vittime di orsi e quant’altro. Anche per questo è più facile vederlo attivo di notte che di giorno.
Il capibara il cui nome scientifico è Hydrochoerus hydrochaeris, appartiene all’ordine dei Rodentia e vive in ambienti caldo-umidi, lungo fiumi o zone acquitrinose dell’America meridionale. Si tratta di un roditore la cui altezza è di circa 120 cm e il peso è di circa 60-80 kg.
Possiede orecchie e occhi, posti molto in alto sulla testa, la bocca è dotata di 2 lunghi incisivi che crescono di 2-3 mm alla settimana e possono raggiungere ben 8 cm di lunghezza, mentre gli arti sono abbastanza lunghi e le zampe larghe, dotate di unghie molto spesse e dure simili a degli zoccoli con dita leggermente palmate, utili al nuoto.
Questo roditore è anche detto “maiale acquatico”, proprio a causa della sua corporatura e delle sue abitudini, infatti vaga sia di giorno che di notte, con un’andatura tranquilla e lenta, nei pressi dei fiumi e rotolandosi nelle pozzanghere. Trascorre la maggior parte del tempo in acqua, dove avviene anche l’accoppiamento. Il capibara è un ottimo nuotatore e tuffatore, è in grado di raggiungere i 35 km/h e restare sott’acqua per diversi minuti.
Potrebbe interessarti anche:Superpredatori: tutte le specie selvatiche più pericolose in natura
La Nutria di Desmarest il cui nome scientifico è Capromys pilorides noto anche come nutria cubana, appartenente all’ordine dei Rodentia, della Famiglia dei Capromyidae. Vive generalmente nei rami e nelle radici delle mangrovie ma solo a Cuba e nelle isole vicine, è possibile vederlo in tutti i tipi di habitat come foreste nuvolose montane, aridi semi-deserti costieri, foreste semi-decidue, zone basse e paludose e persino nelle montagne della Cuba orientale.
Possiede un’altezza di circa 20-60 cm e un peso che varia tra i 2,8-8,5 kg in un corpo robusto e la testa abbastanza grande, per quanto riguarda il pelo, è ruvido con sfumature della pelliccia che possono variare tra nero e marrone a sfumature giallastre o addirittura rossastre. Si tratta di un roditore onnivoro anche se maggiormente si nutre di corteccia, foglie, frutta e talvolta piccole lucertole. È un animale principalmente attivo diurno e di notte riposa tra le rocce nella sua tana.
Potrebbe interessarti anche:La nutria: le caratteristiche, l’habitat e l’alimentazione
La marmotta canuta il cui nome scientifico è Marmota caligata, appartiene all’ordine dei Rodentia e vive nel Nord America, nei paesaggi alpini che vanno dall’Alaska meridionale al Canada nordoccidentale fino a Washington, Idaho e Montana. Il suo habitat preferito è fatto di pendii rocciosi e tra la vegetazione della tundra alpina.
Si tratta di una marmotta grande di terra la cui altezza è di circa 60 a 80 cm e un peso che varia da i 3 ai 13.5 kg. Il suo corpo è costituito da piedi provvisti di cuscinetti, artigli leggermente ricurvi e più grandi sulle zampe anteriori e di colore nero. La testa è nera sulla superficie superiore, con una macchia bianca sul muso, gli occhi piccoli tirati indietro, le orecchie piccole e arrotondate e il muso lungo.
Il tutto ricoperto da pelo quasi totalmente grigio. La marmotta canuta è un animale che vive prettamente di giorno, in colonie di circa una trentina di esemplari e la sua alimentazione è prettamente erbivora. Va in letargo dai sette agli otto mesi all’anno nella tana che scava nel terreno quasi sempre sotto dei sassi.
Per comunicare con gli altri esemplari della stessa specie utilizza almeno sette tipi distinti di richiami, inclusi cinguettii, fischi, ringhi e suoni lamentosi. La marmotta è un animale sociale che tende a giocare con i suoi simili e addirittura uscita dal letargo inizia con il contatto naso a naso o naso a bocca.
Il ratto gigante del Gambia o ratto gigante africano il cui nome scintifico è Cricetomys gambianus, appartiene all’ordine dei Rodentia, della famiglia dei Nesomyidae. Vive in gran parte dell’Africa, a diverse latitudini e altitudini, assente solo nel Congo, il suo habitat sono le foreste e il sottobosco, zone aride ma anche zone temperate, hanno in ogni caso bisogno di qualche forma di riparo per sopravvivere.
Possiede un’altezza di circa 60-90 cm e un peso di circa 2.8kg. La principale caratteristica fisica del ratto gigante del Gambia e tutti Cricetomys in generale sono i grandi sacchetti guancia, che consentono all’animale di riempirli di cibo. La colorazione di questo ratto è grigia con pelliccia bianca sulla pancia, ma soprattutto molto morbida.
Questo roditore è un animale molto sociale e vive in colonie composte in genere da una ventina di individui. Vive principalmente di notte quando risulta molto attivo per la ricerca di cibo, che può conservare nelle sue guance che possono contenere oltre 100 ml. È un animale onnivoro e si alimenta di una varietà di frutta, verdura, noci e persino insetti quando disponibili.
Inoltre è un eccellente scalatore e nuotatore e in grado si arrampicarsi facilmente oltre i 2 metri. Il ratto gigante del Gabbia se viene addestrato fin da giovane età, essendo molto intelligente e con un carattere mite e socievole familiarizza facilmente con l’uomo ed è un buon animale da compagnia.
Potrebbe interessarti anche:10 Curiosità sulla marmotta: la sentinella amante del sole
Raffaella Lauretta
Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sempre di più su alcuni aspetti che…
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…