I conigli possono mangiare le barbabietole? Scopriamo insieme se questa verdura può essere inserita nella dieta quotidiana del nostro piccolo mammifero.
Molto spesso quando si convive con un animale domestico, ci si domanda se alcuni alimenti che siamo abituati a consumare possano essere consumati anche da lui. Ce lo domandiamo se abbiamo un cane, un gatto, ma anche se in casa abbiamo un coniglio.
Quest’ultimo come ben sappiamo è erbivoro ossia si ciba di piante erbacee e fieno. Dato che l’alimentazione del coniglio deve essere ricca di fibre, possiamo offrire al mammifero anche della verdura. Ma tutti i tipi di verdura? Vediamo insieme se i conigli possono mangiare le barbabietole.
Il coniglio può mangiare le barbabietole?
Le barbabietole sono considerate salutari in quanto contengono molti elementi nutrizionali, come: fibre, proteine, fosforo, calcio, grassi e zuccheri. Ciò nonostante essendo una pianta con le radici dovrebbe essere offerta al coniglio in poche quantità. In quanto differentemente a ciò che si pensa i conigli sono animali che non si nutrono di radici. Dare troppe barbabietole al coniglio potrebbe provocargli:
- Diarrea nel coniglio
- Flatulenza
Per evitare ciò è opportuno, anche inizialmente, dare piccole quantità di barbabietole al coniglio e controllare le sue feci nelle prime 24 ore. Nel caso in cui queste ultime siano molli e il piccolo mammifero presenta un cambiamento di carattere, è opportuno non offrire più barbabietole o vegetali al coniglio e dargli solo fieno, erbe e molta acqua.
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Come dare le barbabietole al coniglio?
E’ molto importante non dare al coniglio barbabietole cotte o in scatola ma preferire barbabietole fresche. In quanto questo tipo di verdura cotta contiene più amido e sale e meno fibre, unico elemento necessario per il coniglio. E’ opportuno che la verdura sia ben lavata e asciugata.
Sia foglie che radici delle barbabietole possono essere offerte al coniglio in piccole quantità e una volta a settimana. Ciò perché queste due parti delle barbabietole contengono non solo calcio ma anche acido ossalico.
Inoltre è possibile dare al coniglio la polpa che viene messa da parte quando si prepara il succo di barbabietola in quanto contiene più fibre. E’ sempre necessario che la quantità sia minima, perché nonostante la presenza di fibre, vi è comunque la presenza di zuccheri e amidi che possono far male al coniglio.
Infine è possibile integrare le barbabietole nella dieta del coniglio dopo le 12 settimane di vita dell’animale. In quanto prima, i piccoli mammiferi non mangiano verdure.
Marianna Durante