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Grillo o cavalletta: come distinguerli e riconoscerli

Ci sono insetti in grado di mettere in crisi anche i più abili: sai dire se si tratta di grillo o cavalletta? Ci sono dei trucchi per scoprirlo: eccoli.

Grillo o cavalletta: sai distinguerli? (Foto Pixabay)

Simili ma diversi: il grillo o la cavalletta non sono poi così uguali, sebbene abbiano diverse caratteristiche in comune. Si tratta in entrambi i casi di insetti, e spesso vengono confusi l’uno con l’altro. Ma ci sono alcuni elementi, dei trucchetti, che possiamo utilizzare per capire se quello che ci troviamo davanti è la famosa guida di Pinocchio oppure una semplice cavalletta. Conoscere questi ‘elementi’ potrebbe evitare non pochi problemi nell’ambito dell’agricoltura, oppure semplicemente servirci a vincere la sfida con i nostri amici nelle sere d’estate. Proviamo!

Conosciamoli meglio

Insetto su macchina (Foto Pixabay)
  • Grillo: insetto degli Ortotteri, del gruppo dei Grillidi. Il suo habitat naturale si trova in luoghi particolarmente caldi, ricchi di vegetazione. Ama scavare lunghe gallerie nelle radure e nei prati. Ha un corpo di circa 20-25 mm e il suo capo ‘si prolunga’ con delle antenne. Si sposta saltando anche per distanze notevoli, grazie alla loro conformazione fisica: ha femori lunghi e robusti. Il suo verso è immediatamente riconoscibile (cri-cri): esso serve per richiamare la femmina nelle sere d’estate. Il suono che viene fuori non è emesso dalla bocca ma dallo strofinare una zampa sull’altra. Le femmine della specie ascoltano il suono con una sorta di ‘orecchie’ che si trovano sulle zampe anteriori. Spesso molti scelgono il grillo come animale domestico.
  • Cavalletta: appartenente anch’essa all’ordine degli Ortotteri. Vive nelle radure, tra le siepi e in spazi con ricca vegetazione. Il suo capo ha una particolare forma a triangolare si conclude con due antenne lunghe, che fungono da ‘radar’ per orientarsi. Inoltre si servono delle stesse per riconoscere e scansare i pericoli, oltre a riconoscere i cibi. Grazie alle zampe posteriori sono in grado di compiere salti di distanze importanti e sono dotate di ali anteriori che coprono un altro paio di ali sottostanti. Il loro verso è prodotto dalle ali ed è differente da un insetto all’altro.

Grillo o cavalletta: le differenze per distinguerli

Insetto su stelo di erba (Foto Pixabay)

Abbiamo chiarito le caratteristiche di ciascuno di questi insetti, ma il difficile viene ora, se messi a paragone. A farci attenzione non sono poi così simili, poiché hanno delle notevoli differenze, come ad esempio:

  • il colore esterno,
  • la forma del corpo,
  • il verso.

Per quanto riguarda il colore esterno immediatamente riconoscibile va dal verde al giallo al marrone al nero per la cavalletta; e nero o comunque scuro per il grillo. Il corpo della prima è più grosso e imponente sia in lunghezza sia in larghezza; quello del grillo invece è più piccolo e tozzo. Infine il verso del grillo è il classico ‘cri-cri’, riconoscibile anche quando non vi è assoluto silenzio; la cavalletta semplicemente non emette questo verso.

Ma le differenze più importanti sono quelle legate ai rischi della loro presenza: nell’agricoltura le locuste, o cavallette, rappresentano una vera e propria minaccia. Infatti la loro presenza crea danni ai campi e al bestiame, con conseguenze gravissime sulla catena alimentare. Invece il grillo è estremamente utile perché elimina gli insetti dannosi, mangiandoli: in particolare larve, bruchi e afidi.

Conclusioni

Cavalletta (Foto Pixabay)

Il grillo è un animale diurno, mentre la cavalletta ama vivere la notte. Il primo è un insetto solitario, mentre la seconda tende a muoversi e vivere in gruppo (per questo si parla di vere e proprie ‘invasioni’ in agricoltura). La presenza del grillo invece può essere anche utile, come già trattato nell’articolo Curiosità sul grillo: l’insetto dal suono rilassante e utile all’agricoltura. Le ali non servono ai grilli per volare, mentre le cavallette le utilizzano anche per questo. Il corpo della cavalletta è tutto sommato più armonico, mentre il grillo è piccolo e tozzo. Tra le due chi salterà più a lungo? Probabilmente la cavalletta perché ha le zampe più sviluppate.

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F.C.

Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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Francesca Ciardiello

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