Con i topolini domestici, potremmo ritrovarci una femmina incinta o decidiamo di allevare dei piccoli. Conosciamo la gravidanza del topo, e come gestire i suoi cuccioli.
Avere dei topolini domestici può significare avere una femmina incinta nel gruppo, magari perché allevata a nostra insaputa in un negozio di animali che non divide i topi, lasciandoli liberi di accoppiarsi. O potremmo aver deciso di allevare dei cuccioli, e vogliamo semplicemente conoscere tutte le informazioni riguardanti la gravidanza del topo e come curare al meglio sia la madre che i piccoli. O potremmo ritrovarci a sorpresa una cucciolata perché una femmina è stata erroneamente ritenuta un maschio finora.Non c’è nessun motivo di preoccuparsi, però, poiché la nuova madre probabilmente riuscirà a cavarsela perfettamente, anche grazie ad un piccolo aiuto da parte nostra.
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Una nota sull’allevamento da sottolineare innanzitutto: allevare i nostri topolini non è una decisione da prendere alla leggera, e dobbiamo assolutamente considerare cosa faremo con qualsiasi cucciolo che ne deriverà. Non consideriamo di poterli vendere sicuramente: la maggior parte dei negozi di animali ha già dei fornitori stabiliti. Dovremmo anche considerare attentamente il temperamento e la salute generale dei topi che stiamo allevando.
Non è il caso di allevare topi con leggerezza, e senza una preparazione adeguata (il proprietario medio di topolini domestici non dovrebbe farlo), ma le informazioni qui presenti possono essere utili se ci ritroviamo per caso con una femmina incinta o con un parto a sorpresa.
I topi raggiungono entro 4-6 settimane dalla nascita la maturità sessuale . Tuttavia, le femmine non dovrebbero avere figli per la prima volta fino all’età di 8-12 settimane. Le femmine entrano nel periodo di calore (estro) ogni 4-5 giorni: questo è il momento in cui saranno fertili e ricettive per accoppiarsi con un maschio. Avranno un estro fertile già entro 12-28 ore dopo il parto, ed entro un paio di giorni dallo svezzamento di una cucciolata.
La gravidanza dura di solito 19-21 giorni. I topi, però, possono riprodursi poco dopo il parto. Se si riproducono mentre stanno già allattando una cucciolata, il periodo di gestazione può essere più lungo (circa 28 giorni). La dimensione della cucciolata dei topi è abbastanza variabile; 7-12 cuccioli per cucciolata sono considerati nella media ma un parto di più topolini non è così insolito (anche 20 piccoli in una sola cucciolata è completamente possibile).
I cuccioli di topo vengono solitamente svezzati entro 21 giorni dalla nascita, ma idealmente dovrebbero essere tenuti con la mamma fino a 3,5 – 4 settimane di età. Separare i cuccioli maschi dalle femmine di 4 settimane, però, è fondamentale per evitare nuove gravidanze indesiderate.
Una femmina che partorisce, ha bisogno da quel momento di non avere disturbi quanto possibile. Nel caso di stress grave, potrebbe anche trascurare o addirittura abbandonare i cuccioli. Quindi, a parte fornire cibo e acqua, non dovremmo toccare nè avvicinare i topi e la loro gabbia nelle prime due settimane dal parto. E anche se può essere interessante guardare i cuccioli, e assicurarsi che tutto vada bene con loro, è meglio lasciare che la madre faccia le sue cose.
La mamma dovrà costruire un nido morbido. Mettiamo delle strisce di carta igienica, ad esempio, o di salviette per il viso nella gabbia, che potrà usare. Se possibile, lo dovremmo fare già quando notiamo i primi segni di gravidanza, quando capiamo che la femmina è incinta (di solito è abbastanza ovvio un paio di giorni prima della nascita, semplicemente per le dimensioni del suo ventre).
Se ci rendiamo conto che una tra i nostri topolini è incinta, facciamo una pulizia accurata per prepararci ai nuovi arrivati. Tuttavia, una volta nati i cuccioli, non dobbiamo pulire la gabbia per un po’. Lasciamo i nostri topi da soli per i primi giorni (da 10 a 14 giorni), anche se possiamo individuare punti da pulire se davvero bagnati, nel caso sia assolutamente necessario, ma evitiamo assolutamente di disturbare il nido.
Assicuriamoci di fornire cibo ed acqua fresca e pulita in abbondanza, ma facciamo in modo che l’alimentazione e l’idratazione siano il più efficienti e tranquille possibile. E anche se va bene dare una rapida occhiata nella gabbia in alcune occasioni, evitiamo di sederci e guardare i nostri animali domestici per lunghi periodi, durante i giorni subito dopo la gravidanza del topo femmina. Bisogna tenere presente che la mamma sarà molto protettiva e potrebbe agire in modo più aggressivo del solito: questo è naturale e non c’è motivo di preoccuparsi.
Sebbene abbiamo detto il contatto va evitato quanto possibile, se per qualche raro motivo dobbiamo spostare un cucciolo, usiamo un cucchiaio in modo da non far sentire il nostro odore sul piccolo. Raramente sarà necessario spostare un piccolo, anche se si trova fuori dal nido; la mamma di solito recupera tutti i cuccioli “randagi” e li riporta al nido.
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Se abbiamo altre femmine nella gabbia, potrebbe essere bene lasciarle nella stessa gabbia, poiché spesso aiuteranno la madre a prendersi cura di una cucciolata. Tuttavia, a volte un’altra femmina proverà ad assumere il controllo della figliata o a causare altre interferenze, quindi assicuriamoci che le altre femmine aiutino e non ostacolino la nuova mamma.
Se abbiamo invece un topo maschio, però, ora è giunto il momento di spostarlo, sia per prevenire un’altra gravidanza del topo (che può accadere già poco dopo la nascita) sia per assicurarci che non interferisca con la mamma che alleva la cucciolata. Questo ultimo comportamento è piuttosto raro, ma comunque possibile.
I topolini saranno pronti per lo svezzamento a circa 3 settimane di età, ed è meglio separare i cuccioli maschi in un gruppo e le femmine in un altro già a questo punto. Assicuriamoci di fornire loro una dieta di alta qualità con molte proteine. Oltre a una buona dieta, possiamo offrire piccole quantità di uovo sodo, pezzetti di pollo cotto, formaggio, qualche germe di grano o dei biscotti per cani per dare alla mamma una spinta nutrizionale.
Sfortunatamente, se prendiamo una femmina incinta già dal negozio di animali, potrebbe essere troppo giovane e non avere le migliori capacità materne. In questo caso, potrebbe avere maggiori probabilità di abbandonare o addirittura cannibalizzare i suoi piccoli. Se a lei non importa di loro e hanno meno di 10 giorni di età, è estremamente difficile salvare i cuccioli. Non dobbiamo cercare di curare i piccoli per almeno due settimane. È meglio assicurarsi di prendere il nostro topo domestico da un negozio che separa i maschi dalle femmine già in giovane età, per evitare sorprese come questa.
F. B.
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