I felini più grandi del mondo possono arrivare a pesare anche 300 kg: ma quali sono questi animali, oltre ai più noti tigre e leone? Scopriamolo in questa classifica.
Parenti selvatici dei nostri amatissimi gatti domestici, i grandi felini sono tra gli animali più affascinanti del nostro pianeta: nonostante l’enorme mole e le incredibili capacità da cacciatori, restano comunque dei grossi micioni e condividono con i nostri amici a quattro zampe alcune abitudini inaspettate.
In questo articolo, scopriremo le caratteristiche e le curiosità dei grandi felini racchiusi in una particolare classifica: quella dei felidi più grossi che ancora oggi, seppur tra le minacce dell’estinzione, vivono tra giugle e savane del mondo.
Grandi felini: la classifica in base alla mole
Ecco la classifica dei felini più grandi della Terra, in base al peso corporeo di ciascuna specie:
1. Tigre > può pesare intorno ai 300 kg
2. Leone > raggiunge i 250 kg di peso
3. Giaguaro > peso medio intorno ai 150 kg
4. Puma > solitamente pesa intorno ai 120 kg
5. Leopardo > dal peso medio di 90 kg
6. Leopardo delle nevi > leggermente più piccolo, pesa 75 kg circa
7. Ghepardo > con un peso intono ai 60 kg
8. Lince eurasiatica > pesa fino a 40 kg
9. Leopardo nebuloso > un gattone del peso di 30 kg circa
Caratteristiche fisiche dei grandi felini
Seppure si tratta di specie differenti tra loro, ci sono alcune caratteristiche fisiche che accomunano un po’ tutti i grandi felini. Questi enormi gattoni hanno testa grande e larga, orecchie e occhi piccoli e un corpo lungo, muscoloso e ben proporzionato: l’armonia è necessaria, affinché possano essere dotati della loro proverbiale agilità.
Questi animali utlizzano la loro lunga coda per mantenere l’equilibrio quando corrono e si arrampicano, ma anche per esprimere il proprio stato d’animo: un po’ come fanno i gatti, che parlano attraverso la loro coda.
Alcuni grandi felini che vivono in zone molto fredde, come il leopardo delle nevi, usano la coda lunga e folta come una sorta di sciarpa per potersi scaldare.
Le zampe dei grandi felini sono corte, muscolose e dotate di grandi e potenti artigli retrattili che utilizzano sia per arrampicarsi agli alberi che per afferrare le loro prede. Solo il ghepardo da questo punto di vista è leggermente differente: ha sviluppato zampe lunghe e snelle con unghie semi retrattili per essere più veloce.
Habitat, abitudini e alimentazione
I grandi felini hanno saputo adattarsi ad habitat differenti: alcuni vivono nella savana come il leone, altri sono predatori che si sono stabiliti in giungle e foreste, altri ancora si sono adattati a zone fredde e inospitali. In base alle caratteristiche del proprio habitat di riferimento, questi animali hanno adattato le proprie abitudini soprattutto in termini di dieta e di caccia.
Tutti sono però accomunati dall’abilità di predatori e dalla dieta essenzialmente carnivora: il leone e in alcuni casi il ghepardo cacciano anche in branco, mentre tutti gli altri felidi sono predatori solitari che in maniera silenziosa e furtiva si appostano per cogliere di sorpresa la loro preda.
A seconda del proprio habitat di riferimento, ciascuno di questi felini ha delle prede favorite che compongono la base dell’alimentazione: ad esempio, la tigre si ciba di cervi, cinghiali, tapiri ma anche conigli, pavoni, salmoni e in alcuni casi cuccioli di rinoceronte o elefante.
I leoni sono cacciatori di gnu, zebre, gazzelle, antilopi e altri erbivori tipici della savana africana; mentre il giaguaro ha tra le prede preferite cervi, scimmie, capibara e anaconda. Il puma può cibarsi di procioni, cadtori, cervi e cuccioli di lama, ma anche di topi ed opossum.
Decisamente lunga è la lista delle prede preferite del leopardo, tra cui ricordiamo gazzelle, facoceri, antilopi, sciacalli, scimmie, cuccioli di leoni, iene e giraffe, coccodrilli, volpi, lupi, istrici e stambecchi.
Il suo cugino leopardo delle nevi, invece, è più propenso a cinghiali, cervi, lepri, marmotte e stambecchi tipici del suo habitat naturale.
Infine, il ghepardo caccia solitamente gazzelle, impala e lepri; la lince eurasiatica predilige lepri, volpi, daini, conigli mentre il leopardo nebuloso mangia macachi, civette, cervi o istrici.
Una curiosità: sono numerosi e affascinanti i casi di ibridi tra grandi felini, tra cui spicca ad esempio il giaguone, nato dall’incrocio tra un leone e un giaguaro, o il gigantesco incrocio di tigre e leone, chiamato ligre, il felino più grande che abbia messo zampa sulla Terra!
Cosa hanno in comune leone, tigre e gatto domestico?
Nonostante le grosse dimensioni e le abitudini da predatori infallibili e implacabili, i grandi felini restano comunque degli enormi gatti e, con il micio casalingo, condividono alcuni comportamenti che riescono a sorprenderci: primo tra tutti, leoni e tigri fanno le fusa quando sono felici esattamente come i gatti.
Inoltre, questi grossi felini si trasformano in teneri cuccioloni quando si tratta di giocare! Tigre e gatto, ad esempio, hanno in comune l’abitudine di giocare con le proprie prede per elaborare le migliori strategie di caccia e cattura.
Gatti e grandi felini condividono la proverbiale vista, che gli permette di vedere con chiarezza anche al buio. Se sei interessato a saperne di più, abbiamo approfondito qui il tema della vista del gatto.
Infine, i grandi felini sono maniacali nel mantenere la pulizia e l’igiene del proprio pelo esattamente come il micio di casa, che ogni giorno trascorre ore ed ore nelle sue operazioni di toelettatura.
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C.B.
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