Il Governo salva le nutrie

Il Governo salva le nutrie

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Giro di vite sulle Ordinanze Comunali per l’abbattimento selettivo delle nutrie. Il Governo ha introdotto una norma nella legge di stabilità 2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 30-12-2015 con la quale ha apportato delle modifiche all’interno dell’art. 19 della legge quadro sulla caccia, con la quale impone determinati procedimenti che limitano le ordinanze dei Comuni e quelle provinciali sull’abbattimento delle nutrie.

Il caso è esploso la scorsa quando la giunta regionale del Veneto aveva dato il via libera all’abbattimento delle nutrie, che stanno infestando i corsi d’acqua e danneggiando le colture (clicca qui).

In base al nuovo regolamento, da quest’anno le amministrazioni regionali o provinciali dovranno presentare dei piani di abbattimento in linea con l’art. 19 della Legge 157/92 che prevede passaggi ben precisi prima di arrivare all’abbattimento con armi da fuoco o trappole.

Prima di tutto il controllo selettivo della popolazione sarà da effettuare con metodi ecologici in base al parere dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che solo se accerterà l’inefficacia di quei metodi, allora le regioni potranno autorizzare piani di abbattimento.

Soddisfazioni della Lega Abolizione Caccia che ricorda che da quest’anno “tutte le ordinanze emesse dai Sindaci dei vari comuni d’Italia sono diventate nulle”, sottolineando “l’inutilità degli abbattimenti che rischiano piuttosto di destrutturare le popolazioni inducendo sostanziali alterazioni a livello demografico (a favore di classi d’età più giovani e femmine) e creando le condizioni per un successivo incremento della capacità di crescita delle popolazioni per reclutamento ed immigrazione dalle zone vicine”.

La stessa Lega abolizione Caccia ha evidenziato che vi sono dei sistemi di prevenzione dei danni validi come ad esempio l’impiego di un filo elettrificato posto ad un’altezza da terra di 15 cm con cui perimetrare gli appezzamenti suscettibili di subire danneggiamento.

In vista del nuovo regolamento le Guardie Zoofile dell’Associazione effettueranno dei controlli e denunceranno le persone trovate in possesso di gabbie-trappola non conformi o chi sarà sorpreso ad applicare le ordinanze sindacali non più legittime.

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