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Giardiasi nel cincillà: le cause, i sintomi e il trattamento

Giardiasi nel cincillà: una patologia intestinale che può colpire questo piccolo roditore. Vediamo, quali le cause, i sintomi e la cura.

Giardiasi nel cincillà. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Il cincillà è un animale intelligente, curioso, attivo e interattivo. Proprio grazie a questa sua personalità unica è molto apprezzato come animale domestico.

Come infatti, riesce a creare un forte legame con il suo proprietario e ad interagire molto affettuosamente.

Prendersi cura di questo animaletto, è piuttosto facile, poiché non ha grosse pretese e soprattutto occupa spazi relativamente ridotti, rispetto ad un cane o un gatto.

Tuttavia, come tutti gli altri animali e esseri viventi, può essere soggetto a diverse patologie, come ad esempio la giardiasi.

In questo articolo, andremo a parlarvi proprio di quest’ultima, ovvero delle cause, dei sintomi e del trattamento della giardiasi nel cincillà.

Giardiasi nel cincillà

La giardiasi è una malattia parassitaria causata da un protozoo, noto come Guardia lamblia o Guardia intestinalis.

Questo parassita, può infettare l’intestino del cincillà e causare sintomi gastrointestinali piuttosto fastidiosi.

Spesso, tale parassita, approfitta di un sistema immunitario compromesso per potersi stabilire nell’intestino dell’animale.

Il cincillà, può contrarre la giardiasi mangiando cibo o bevendo acqua contaminati con cisti di giardia che è la forma di resistenza di questo parassita.

Tali cisti, possono sopravvivere nell’ambiente per un certo periodo di tempo, perciò se il cincillà ha accesso a fonti d’acqua o alimenti contaminati, inevitabilmente potrà ingerire il parassita.

Generalmente, la giardia si può diffondersi più facilmente in ambienti piuttosto sporchi, come ad esempio una gabbia non pulita.

Inoltre, ci teniamo a sottolineare per gli amanti degli animali che la giardiasi non colpisce soltanto il cincillà, ma tutti gli animali e i roditori in genere, in particolare gli esemplari giovani e stressati. Vediamo come è possibile quindi riconoscere la malattia dai sintomi e di conseguenza poi trattarla.

Sintomi

Saper riconoscere i segnali di malessere del proprio animale domestico è vitale per quest’ultimo, in quanto permette al proprietario di intervenire nel minor tempo possibile.

Per questo motivo, vi suggeriamo di tenere bene a mente i seguenti sintomi che il cincillà può manifestare quando colpito da giardiasi.

I sintomi possono includere:

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Diagnosi

Per poter diagnosticare la giardiasi nel cincillà, il veterinario eseguirà, in primo luogo, una visita fisica accurata sul roditore.

Visita del cincillà dal veterinario. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Contemporaneamente, ascolterà la storia clinica dell’animale che chiederà al suo proprietario. Nel frattempo, osserverà i sintomi del cincillà i quali sono fondamentali per poter riuscire a capire la condizione attuale dell’animale.

Tuttavia, laddove non dovesse essere chiara la situazione il veterinario potrà procedere con esami specifici, quali:

  • esami delle feci: prelievo di un campione delle feci del cincillà per esaminare al microscopio e individuare la presenza del parassita Giardia;
  • test specifici: test specifici per la Giardia, come il test dell’antigene delle feci o il test PCR;
  • esami del sangue: un prelievo per valutare il conteggio dei globuli bianchi e la funzionalità epatica.

Attraverso questa serie di esami il veterinario potrà stabilire la diagnosi per poi procedere con il trattamento della patologia.

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Trattamento della giardiasi nel cincillà

Una volta stabilita la diagnosi, il veterinario consiglierà prima di tutto, di isolare l’animale.

Trattamento della patologia nel cincillà. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Ciò serverà ad aiutare a prevenire la diffusione dell’infezione, dato che la Giardia può essere contagiosa per gli altri animali e persino per gli esseri umani.

Dopodiché, potrà procedere con la prescrizione del trattamento adeguato alle condizioni del cincillà.

Generalmente, la terapia consiste nell’utilizzo di farmaci antiparassitari specifici. Tali farmaci, possono essere somministrati per via orale, mentre per quanto riguarda la durata del trattamento quest’ultima potrà variare in base alla complessità dell’infezione.

Nel corso del trattamento, il veterinario consiglierà di portare al controllo del piccolo roditore per assicurarsi che sia rispondendo nel modo più adeguato al trattamento.

Infine, raccomanderà di mantenere una costante e corretta igiene, inclusa la pulizia regolare della gabbia del cincillà e dei suoi oggetti per evitare una possibile reinfezione.

Sappiate che occorrerà tanto amore e tanta pazienza, in quanto la giardiasi può essere difficile da eliminare completamente.

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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Raffaella Lauretta

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