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Pelo ruvido nel gerbillo: cause, sintomi e trattamento

Il pelo ruvido nel gerbillo, una condizione poco piacevole che non riguarda sono l’aspetto estetico. Vediamo le cause, i sintomi e la cura.

(Foto AdobeStock)

Il gerbillo è un piccolo roditore domestico, curioso, dolce e di compagnia.

Si tratta di un animale che non porta via tanto tempo per le attenzioni che necessita ed ha una salute ferrea, essendo molto resistente a malattie ed infezioni.

Può comunque essere vittima di alcune problematiche, tra queste abbiamo quella del pelo ruvido nel gerbillo.

Di per sé non una patologia, ma un sintomo esterno comune che accompagna molte malattie e disturbi nei gerbilli. Vediamo quali i sintomi, le cause e il trattamento del pelo ruvido nel gerbillo.

Cause del pelo ruvido nel gerbillo

La pelliccia degli animali in genere, mostra la situazione di salute che in quel momento l’animale vive.

(Foto AdobeStock)

Come infatti, attraverso di essa, è possibile individuare lo stato attuale di salute, ovvero osservando lucentezza e qualità al tatto.

Quando il pelo del gerbillo appare ruvido, vuol dire quasi sicuramente che la causa di ciò riguarda qualche malattia infettiva, la presenza di vermi parassiti o dei disturbi nutrizionali.

Molto spesso a queste cause, si aggiungono anche problemi ambientali, ovvero condizioni di tenuta non idonee al gerbillo.

Ad esempio, i livelli di umidità troppo alti non giovano alla salute del roditore, lo stesso vale anche per le gabbiette, le quali se non sono dotate di un’adeguata ventilazione, possono generare il pelo ruvido nel gerbillo e anche altre problematiche.

Sintomi

I segnali evidenti che si possono individuare nel gerbillo, oltre al pelo ruvido riguardano comunque la sua pelliccia e sono:

  • arrossamento della pelle;
  • eccessiva secchezza;
  • irritazione;
  • pelle desquamata;
  • pelle e pelo spenti;
  • pelo ruvido e arruffato.

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Diagnosi e trattamento del pelo ruvido nel gerbillo

Per poter diagnosticare la causa del pelo ruvido nel gerbillo, il veterinario dovrà eseguire una visita approfondita sull’animale.

Successivamente accompagnata da una serie di domande sulla saluta dell’animale, l’alimentazione, dove alloggia, quali sono le modalità di tenuta dell’animale e quando sono apparsi i primi segnali sul corpo dell’animale.

Tutto ciò è necessario, in quanto, le possibili cause per questa condizione, sono davvero tante e per questo motivo è molto probabilmente che il veterinario utilizzerà la diagnosi differenziale, per venirne a capo.

Si tratta di un processo che esclude ciascuna delle cause più comuni fino a quando non verrà risolto il disturbo corretto e possono essere trattati in modo appropriato.

Inoltre, saranno di sicuro necessari alcuni esami di laboratorio, quali:

  • profilo ematico completo;
  • analisi delle urine;
  • raschiamenti cutanei;
  • esami microscopici di campioni di capelli.

Una volta stabilita la causa, a prescindere da quale essa possa essere, una terapia aggiuntiva con integratori vitaminici e minerali per rafforzare il sistema immunitario e il pelo gerbillo è sempre idonea.

Poi stabilito il motivo della condizione di pelo ruvido nel gerbillo, il veterinario indicherà la terapia più opportuna. Ad esempio:

  • parassiti (acari nel gerbillo),vermi, il veterinario prescriverà farmaci antielmintici;
  • prurito e gonfiore, possono essere somministrati agenti antistaminici e corticosteroidi per alleviare il disagio del gerbillo;
  • infezione, richiederanno antibiotici, da somministrare con particolare attenzione, poiché possono essere letali se somministrati in modo non appropriato.

La cura per il pelo ruvido nel gerbillo dovrà essere eseguita con scrupolosità, soprattutto se vengono somministrati antibiotici.

Dovranno essere eseguite le istruzioni e la terapia fino all’ultimo giorno anche se l’animale sembra reagire bene, non si dovrò interrompere per alcun motivo.

Mentre se l’animale sembra non reagire ma peggiorare è necessario contattare il veterinario.

Insieme al trattamento sarà necessario disinfettare o meglio ancora sostituire la gabbietta e tutti i materiali utilizzati dal gerbillo fino ad allora, nel momento in cui si scopre che la causa è un’infezione o di un’affezione parassitaria.

Perciò, le ciotole per il cibo e qualsiasi altra attrezzatura per l’arrampicata, l’esercizio fisico dovranno essere puliti o gettati se non possono essere disinfettati a sufficienza.

Inoltre, la gabbia dovrà essere tenuta a una temperatura stabile e a livelli di umidità ottimali inferiori al 50% e in una parte della casa ben ventilata.

Detto questo, per aiutare a ridurre le possibilità di sviluppare un pelo ruvido nel gerbillo è necessario avere cura dell’animale ma anche le condizioni di tenuta dovranno essere ottimali.

 

Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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