Il gerbillo è un animale domestico perfetto anche per i bambini: le sue caratteristiche, l’alimentazione, come prendersene cura e di cosa ha bisogno.
Il gerbillo è un piccolo roditore proveniente dall’Asia che negli ultimi anni si è diffuso sempre di più come animale domestico nelle nostre case: sveglio, curioso, attivo e molto simpatico, è tra i roditori più facilmente addomesticabili, oltre a mordere molto meno rispetto al criceto.
I gerbilli sono animali molto piccoli: lunghi all’incirca 12 centimetri (più altri 10 cm di coda), pesano intorno ai 100 grammi.
Gli esemplari maschi di gerbillo sono un po’ più grandi rispetto alle femmine.
Il pelo, che ricopre interamente il corpo di questo simpatico animaletto, è solitamente marrone chiaro ma esistono anche esemplari bianchi, neri, grigi e di tante altre possibili sfumature.
L’aspettative di vita del gerbillo domestico è di circa 3/4 anni, anche se sono comuni i casi di esemplari che vivono fino a 5 anni.
Il gerbillo è un piccolo roditore che si fa notare per il suo carattere allegro e giocoso che lo rende un perfetto compagno di vita anche per i bambini: animaletto molto attivo e curioso, ha bisogno di avere la giusta compagnia perchè fa parte di una specie per cui la socialità è fondamentale.
Di indole docile, mordono solo molto raramente però tendono a divincolarsi e saltare se si cerca di prenderli: il modo migliore per maneggiarli è sostenerli con il palmo della mano, per poi avvolgere l’altra mano intorno al corpo.
Attenzione a non tirarli per la coda: la cute potrebbe staccarsi come meccanismo di difesa, lasciando le vertebre in vista. L’unico punto in cui si può bloccare il gerbillo tenendolo per la coda è alla base di quest’ultima.
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Di solito, il prezzo per un esemplare di gerbillo parte dai 10 euro.
Attenzione, però: gli animali di questa specie dovrebbero sempre essere adottati in coppia. Da soli, infatti, tenderebbero a soffrire la solitudine e svilupperebbero gravi forme di frustrazione, che potrebbero condurli all’insorgenza di disturbi del comportamento.
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Una gabbia tradizionale non è adatta ad ospitare il gerbillo: il tenero roditore trascorrerebbe il tempo a rosicchiare le grate, procurandosi a lungo andare escoriazioni, danni ai denti e perdita del pelo nell’area del muso.
La sistemazione ideale per il gerbillo è un terrario ricavato da un acquario (di vetro o plexiglass) o una grossa scatola in plastica: si riempie il contenitore per circa un terzo con uno strato di lettiera, così che il piccoletto possa scavare liberamente la tana. Infine, si ricopre il contenitore con una rete: i gerbilli sono abili nel salto in alto e potrebbero fuggire facilmente.
Le misure ideali per ospitare una coppia di gerbilli sono all’incirca 75 x 40 x 30 centimetri, con uno strato di lettiera di 10 centimetri circa: il gerbillario deve essere sistemato in un luogo fresco, asciutto, lontano da correnti d’aria e dalla luce diretta del sole. La temperatura ideale per i gerbilli è intorno ai 15/20°C, soffrono molto il caldo quando si superano i 35°C.
Nel gerbillario andranno sistemati il beverino, il blocco di sali minerali da rosicchiare, il bagno di sabbia e una serie di accessori per ricreare l’habitat ideale per il gerbillo domestico: casette, tubi, ripiani, rami, pezzi di cartone e un sasso adatto a salirci sopra o limarsi le unghie.
Ogni tre settimane è necessario pulire e disinfettare il gerbillario: meglio non farlo più spesso, per non arrecare disturbo ai piccoli abitanti.
Anche se il gerbillo non beve molta acqua (massimo 4-5 ml al giorno) non deve mai mancare nel gerbillario e deve essere facilmente raggiungibile.
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Il gerbillo è un animale onnivoro, che ha bisogno di un’alimentazione particolare e adatta alle sue esigenze specifiche: in caso contrario, i piccoletti rischiano malattie e problemi di salute più o meno gravi come obesità, diarrea, intossicazioni.
I cibi permessi e consigliati per il gerbillo sono:
1. Fieno > è la base della dieta dei gerbilli e aiuta la digestione e il regolare funzionamento dell’intestino. Oltre a mangiarlo, il gerbillo utilizzerà il fieno anche per il suo nido.
2. Semi > questi piccoli roditori sono molto ghiotti di alcuni semi: i più adatti a loro sono grano, orzo, avena e mais ma amano moltissimo anche i semi oleosi come quelli di girasole, che vanno invece dati al gerbillo soltanto occasionalmente.
3. Frutta e verdura > ogni tanto possiamo dare al nostro gerbillo delle piccole quantità di frutta e verdura. Tra i vegetali permessi, ricordiamo ad esempio: mela, pera, finocchio, carote, zucca e zucchine.
4. Insetti > sono un’ottima fonte di proteine nonchè una vera e propria golosità per il gerbillo: le migliori sono le larve e i grilli, non obbligatori ma sicuramente graditi.
5. Altri alimenti > tra gli alimenti permessi seppure con moderazione, abbiamo anhe formaggio, cereali, uovo sodo, pane secco, crocchette per cani e gatti.
Tra gli alimenti da evitare perchè potenzialmente pericolosi per la salute dei gerbilli, ricordiamo a titolo esemplificativo: frutta secca, dolciumi, alimenti cotti, snack per roditori, pomodori, melanzane, patate e frutta troppo ricca di acqua.
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