Gli animali domestici soffrono il freddo come gli umani. Come possiamo aiutarli a resistere alle imminenti ondate di gelo?
Ogni anno si ripresenta lo stesso problema: l’inverno e le basse temperature rappresentano un vero e proprio disagio per i nostri amici che dividono la casa con noi. Non parliamo solo di cani e gatti, ma anche dei volatili. Ma come proteggere i nostri animali dal gelo dell’inverno? Con alcuni piccoli accorgimenti sarà possibile scongiurare l’arrivo di malanni e raffreddori. E’ ovvi che vi siano grandi differenze tra animali di taglia grande rispetto a quelli più piccoli. La spiegazione è nella loro corporatura: un cane di grossa stazza avrà un pelo folto e una riserva di grassi lipidici maggiore rispetto a un altro esemplare dal pelo corto e rado. Un cane o un gatto che vivono in casa con noi sentono più forte l’esigenza di un luogo caldo e sicuro: lasciarli al freddo potrebbe condurre a conseguenza molto gravi. In alcuni casi si potrebbe addirittura impugnare il reato di maltrattamento sugli animali, ed è bene segnalare una situazione di questo genere. Se proprio non è possibile tenerli in casa, sarà necessario attrezzare un riparo accogliente, facendo attenzione ad alcuni particolari importanti.
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Se la casa è troppo piccola o vi sono altri aspetti che impediscono al cane di godere del calore interno alla nostra abitazione, vari sono gli accorgimenti che dobbiamo avere per evitare che il nostro animale sia troppo esposto al freddo dell’inverno. In primis la cuccia: essa rappresenta la casa del nostro amico e, come tale, deve essere coibentata per trattenere quanto più calore possibile al suo interno. Di certo lo spazio si ridurrà, ma non dovrà essere eccessivamente piccolo da impedire all’animale il movimento. Stesso discorso per i gatti: magari dei tubi in plastica dal diametro largo potrebbero costituire un ottimo rifugio. Altro aspetto fondamentale è la pappa: il cibo deve essere di prima qualità per garantire un apporto energetico sufficiente a resistere alle basse temperature. Inoltre la ciotola non deve essere di metallo, per evitare che si raffreddi troppo. Attenzione anche all’acqua che potrebbe facilmente gelarsi e ghiacciare la lingue del nostro animale. Anche in inverno non bisogna rinunciare alle passeggiate: piccoli e utili piccoli accorgimenti quando si deve uscire sotto la pioggia o, peggio, quando nevica, riusciranno a prevenire i malanni.
Magari si potrà pensare che si parli solo di cani e gatti: e tutti gli altri animali? Anche loro sono costretti ad affrontare il periodo invernale. Per i rettili e pesci è bene controllare la temperatura di terrari e l’acquari, in modo da garantire loro sempre un habitat confortevole. Naturalmente, trattandosi di animali abituati all’umidità, le condizioni saranno completamente differenti da quelle che possiamo adottare per le altre specie. Le tartarughe di acqua dolce dovranno sempre avere la possibilità di vivere in acqua non ghiacciate, mentre gli uccelli tropicali sarebbe opportuno trasferire la voliera all’interno delle mura domestiche. Se si tratta di conigli, criceti e altri piccoli mammiferi il problema in realtà è di entità minore poiché si adattano molto meglio alle basse temperature. Soprattutto per gli esemplari che vivono in natura, il passaggio dalle alte alle basse temperature è di certo molto meno traumatico: questi mammiferi ispessiscono il pelo per proteggersi dal freddo, trovano riparo in caverne e cavità naturali e cercano cibi più nutrienti per affrontare la sfida invernale. Insomma sono di certo meno abituati ai comfort di una casa e, di conseguenza, più abituati a resistere alle sfide invernali.
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F.C.
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