Le fratture nel gerbillo: come capire quando l’animale soffre? Cosa fare in casi come questi? Di quanto tempo necessita per guarire?
Il gerbillo è un piccolo roditore appartenente alla famiglia dei Cricetidae, ad oggi molto diffuso come animale domestico, con l’unico problema che di questo animaletto si conosce ben poco.
In particolare, la maggior parte delle persone ignora le sue abitudine e le sue problematiche di salute, come ad esempio le fratture nel gerbillo.
Fortunatamente, le fratture in questo animaletto, guariscono abbastanza facilmente, bastano poche cure, un adeguato riposo e tanto amore da parte vostra.
Vediamo, quindi, come riconoscere i sintomi, quali sono le cause e come curare le fratture nel gerbillo.
Cause delle fratture nel gerbillo
Le cause delle fratture nel gerbillo possono essere diverse e possono dipendere sia dalla manipolazione, sia dall’alimentazione inadeguata.
Le principali cause di fratture ossee nel gerbillo sono perciò dovute a:
- disturbi nutrizionali (come gli squilibri di calcio e fosforo possono rendere l’osso fragile e soggetto a fratture);
- gambe intrappolate nella rete metallica della gabbia o nella ruota per esercizi;
- manipolazione impropria;
- caduta accidentale;
- caduta da una grande altezza;
- infezione alle ossa;
- età avanzata che indebolisce le ossa;
- tumore alle ossa.
Sintomi
Naturalmente, quando si pensa a qualcosa di rotto o fratturato, si associa il dolore fisico, il rifiuto al movimento.
Perciò, oltre a questo comportamento inevitabile da parte del gerbillo, se si esercita pressione durante il tentativo di manipolare l’osso, l’animale può mostrare anche i seguenti sintomi:
- gonfiore all’interno o intorno all’area fratturata;
- crepitio o scoppiettio dall’area fratturata (dovuto allo sfregamento tra le estremità rotte dell’osso).
In alcuni casi, anche se rari, il gerbillo, può presentare una ferita aperta attraverso la quale è stata perforata l’estremità rotta dell’osso.
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Diagnosi e trattamento delle fratture nel gerbillo
Il veterinario, potrà eseguire una diagnosi già solo osservando i segnali che si possono individuare sull’animale, ma per accettarsi delle condizioni dovrà eseguire una radiografia dell’area interessata.
Una volta avuta la conferma dall’esame radiografico, procederà con medicare eventuali ferite, se presenti, per poi procedere con un bendaggio contenitivo sull’area interessata.
Tale procedura servirà a limitare i movimenti e a favorire la guarigione delle fratture del gerbillo.
Laddove il gerbillo dovesse mostrare dolore, il veterinario potrà somministrare degli antidolorifici per aiutare ad alleviare momentaneamente la sofferenza.
Oltre ciò, il veterinario, potrà prescrivere anche alcuni integratori vitaminici e minerali per agevolare il recupero e rafforzare le ossa del piccolo roditore.
Generalmente, le fratture nel gerbillo, guariscono rapidamente, già dopo 7-10 dall’inizio della cura è possibile notare i miglioramenti.
Tuttavia, per agevolare la guarigione, è importante collocare il gerbillo in una gabbia più piccola o limitarne i movimenti delimitando l’area.
Se vi state chiedendo se è possibile evitare tutto ciò. La risposto è: Sì.
Talvolta, basta avere cura di somministrare la dieta giusta al vostro gerbillo e fornire spazi adeguati ad esso.
Perciò, occorrerà fornirgli un’alimentazione adeguata e procurargli un alloggio sicuro con un pavimento solido.
Ciò è fondamentale per la salute delle ossa del gerbillo, in quanto, le aperture del pavimento in rete di una gabbia, sono una delle fonti più probabili di lesioni ai piedi e alle gambe dei roditori.