Quali sono i fiori commestibili per i pappagalli: quali possono mangiare

Quali sono i fiori commestibili per i pappagalli: quali possono mangiare

Ci sono piante e fiori tossici per pappagalli e ci sono quelli commestibili che possono mangiare senza problemi, ecco quali sono.

pappagallo sui fiori
Pappagallo sui fiori (Pixabay-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Uno degli animali domestici più diffuso e apprezzato, dopo i cani e i gatti, è il pappagallo. Questi uccelli sono estremamente intelligenti e di bell’aspetto, tanto da attirare la curiosità e l’affetto di adulti e bambini. I bambini li trovano ovunque nei cartoni animati, negli album da colorare e come peluche.

Se si decide di prendere un pappagallo, tuttavia, bisogna conoscerli bene, fare delle ricerche su di loro per sapere le loro caratteristiche principali e cosa possono mangiare. Noi qui di seguito vi diremo quali sono i fiori commestibili per i pappagalli perché i fiori sono un alimento che a loro piace.

Ma non bisogna rischiare di far loro del male o lasciare che vengano attratti da fiori e piante tossiche. In questo caso si manifesteranno dei problemi gravi di salute e noi non vogliamo che accada. Ma andiamo con ordine e vediamo un po’ di informazioni più dettagliate.

Fiori commestibili per i pappagalli: ecco quali sono

I fiori non sono il cibo principale dei pappagalli, naturalmente, ma all’occorrenza mangiano anche quelli insieme alle bacche. Ci sono colori e sapori che li attirano più di altri.

pappagallo su fiori rossi
Pappagallo su fiori rossi (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

I fiori che i pappagalli possono mangiare senza problemi sono: mimosa, melo, melograno, tarassaco, lillà, magnolia, rosa, garofano, violetta, passiflora, ibiscus, eucalipto, calendula, caprifoglio, gladiolo, petunia, girasole, verbena, fiordaliso, biancospino, trifoglio, sambuco, margherita selvatica, salvia, camomilla selvatica.

Vanno bene anche il dente di leone e il nontiscordardime, il ligustro e il salice. Sono tutte piante che si trovano nel loro habitat naturale e, quindi, dargliele farà bene dal punto di vista della salute e della psiche. Naturalmente, mai dare grandi quantità di questi fiori o bacche. Bisogna consultare il veterinario prima di dare questi elementi al pappagallo e assicurarsi quali dosi siano corrette.

Infatti, se ci sono tanti fiori commestibili e adatti al pappagallo, ce ne sono altrettanti tossici che bisogna conoscere per non includerli nella sua alimentazione.

I fiori tossici

Fiori e piante tossiche per il pappagallo possono intossicarlo e avvelenarlo in pochi minuti. Si possono manifestare sintomi leggeri oppure gravi e mortali a seconda della sostanza ingerita e della quantità.

pappagallino tra i fiori
Pappagallino tra i fiori (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Secondo gli esperti, mai dare o tenere vicino ad un pappagallo alcuni fiori come il gelsomino, terribilmente velenoso anche per cani e gatti, oppure l’oleandro e tutti quelli delle piante dei rododendri e filodendri. Attenzione alle inflorescenze delle piante del tabacco, dell’avocado, la vite, la falsa acacia e l’alloro.

Pericolosi anche i fiori del prezzemolo, del ricino, del lupino e il mughetto. Tenere alla larga da clematide, colocasia, croton, euforbia. Come vedete sono tanti i fiori tossici e, per questo motivo, se non siete sicuri e se non avete consultato prima un esperto, non date i fiori al vostro pappagallo.

Infine, dovete stare sempre molto attenti alle bacche, ai rami e ai semi di alcuni frutti. Tutti quelli di ciliegie, albicocche e pesche contengono cianuro, quindi, sono velenose per gli animali e anche per le persone.

 

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