Farfalla cobra o Atlante: caratteristiche, habitat e alimetazione

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By Raffaella Lauretta

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La farfalla cobra o Attacus atlas è una specie di lepidottero più grande del mondo. Vediamo quali le caratteristiche, l’habitat e l’alimentazione.

farfalla cobra
Il nome farfalla cobra deriva dal disegno delle loro ali, che ricorda i colori dell’omonimo serpente. (Foto Adobe Stock)

La farfalla cobra anche detta farfalla Atlante è una specie di lepidottero ditrisiano della famiglia Saturniidae. Della famiglia è il più grande rappresentante ma è anche la più grande farfalla del mondo tenendo conto dell’apertura alare delle sue ali è anche tra le più grandi.

Il nome farfalla cobra deriva dal disegno delle loro ali, che ricorda i colori dell’omonimo serpente. Una particolarità di questa farfalla è che dai suoi bozzoli si produce una seta chiamata Fagara, con cui i realizzano diversi capi ed ha anche un prezzo più convenite del baco da seta. Addirittura, in Taiwan, i loro bozzoli vengono utilizzati come borse e per fare portafogli.

Caratteristiche della farfalla cobra

farfalla cobra
L’apertura alare delle sue ali è anche tra le più grandi, da 25 a 30 cm.(Foto Adobe Stock)

La farfalla cobra ha un corpo è sproporzionatamente piccolo rispetto alle ali. Le ali anteriori e posteriori hanno un disegno simile, essendo bruno-rossastro con il nero, con linee bianche, rosa e viola e una tipica spaccatura triangolare orlata di nero.

L’apertura alare delle sue ali è anche tra le più grandi, da 25 a 30 cm. Gli esemplari femminili sono più grandi e più forti. Questo insetto rientra in effetti facilmente tra i maggiori al mondo, ed è stato considerato per lungo tempo quello con la superficie alare in assoluto maggiore, con i suoi 262 mm di larghezza dalla punta di un’escrescenza serpentiforme all’altra.

Questa farfalla produce circa 200 uova che si schiuderanno, affinché il bruco cominci immediatamente a nutrirsi in preparazione dell’attimo in cui spiccherà il volo. A partire dal quale, non potrà nutrirsi mai più.

Habitat e riproduzione

foreste
Questa enorme falena vive nelle foreste tropicali e subtropicali dell’Asia meridionale, della Cina del Sud.(Foto Pixabay)

Questa enorme falena vive nelle foreste tropicali e subtropicali dell’Asia meridionale, della Cina del Sud ma èstata anche individuata nell’Arcipelago malese, dalla Thailandia a Singapore fino all’Indonesia.

Il corteggiamento avviene con le femmine che rilasciano feromoni attraverso una ghiandola alla fine dell’addome per attirare i maschi, i quali percepiscono questo odore grazie al flusso del vento per chilometri e grazie anche alle loro grandi antenne simili a piume.

Dopodiché avviene l’accoppiamento, successivamente le femmine depongono l’uovo di 2,5 mm sul fondo delle foglie della pianta. I bruchi si schiudono dopo due settimane, completamente sviluppati di color verde polvere e tessono un bozzolo lungo 7-8 cm tra alcune foglie legate a un nastro di seta al ramoscello.

L’alimentazione di questo insetto, si baserà su foglie di cedro e altri sempreverdi. Ma subito dopo un mese, essi si trasformeranno in Falene adulte. La femmina di questo insetto vive circa 7-9 giorni, periodo in cui deve trovare un compagno, riprodursi e deporre le uova.

Dopodiché il suo ciclo di vita termina, per il maschio è anche meno il tempo, in quanto il suo unico scopo da adulto è quello di riprodursi e successivamente morire.

Alimentazione della farfalla cobra

vegetazione
La farfalla cobra si nutre di una varietà di specie vegetali di conseguenza la si può considerare un insetto erbivoro.(Foto Pixabay)

La caratteristica particolare di questo insetto, in merito all’alimentazione della farfalla cobra adulta e che in questa fase della sua vita, non ha bisogno di nutrirsi e utilizza la riserva di cibo accumulata nel tempo, in cui era una larva e si nutriva di una grande varietà di specie vegetali di conseguenza la si può considerare un insetto erbivoro.

Considerando che non si alimenta in questa particolare fase della sua vita, la farfalla cobra tende a non sprecare energie, rimanendo per la maggior parte della giornata immobile e l’unico momento in cui si attiva è durante la notte, per accoppiarsi.

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Raffaella Lauretta

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