Come far uscire un topo da casa in 3 semplici mosse e senza fargli del male

Come far uscire un topo da casa in 3 semplici mosse e senza fargli del male

Ti sei accorto della presenza di un topo in casa e non sai come farlo uscire? Ecco tutto quello che devi sapere per far uscire il roditore dalla tua abitazione, garage o cantina.

Un topo in casa
Un topo in casa (Foto Adobe Stock)

Sono creature piccole e morbide ma non fa certo piacere vederle correre per casa o magari trovarli nel pensile della cucina mentre schiacciano un pisolino. Se hai visto un topo in casa o ti sei accorto della sua presenza (escrementi, cibi e oggetti mangiucchiati, impronte) e non sai come farlo uscire senza fargli del male segui questi semplici passaggi.

“Aiuto c’è un topo in casa, cosa faccio?!”

topo casa escrementi
Un topo e gli escrementi (Foto Adobe Stock)

Innanzitutto smetti di urlare e cerca di mantenere la calma. Se soffri di musofobia (la paura dei topi e roditori) sarà opportuno chiamare rinforzi e farti aiutare. Ecco quello che devi sapere e quello che devi fare per catturare l’animale senza fargli del male e liberarlo fuori e distante dalla tua abitazione.

1 – Localizza il topo: non inseguirlo, è sicuramente più veloce di te e non riuscirai a catturarlo. Cerca di capire da dove arriva e dove si nasconde. Quindi cerca il nido; sappi che è composto da carta, tessuti e altri materiali di risulta, si trova in un posto nascosto e buio e ha un cattivo odore. Guarda attentamente dietro ad armadi e mobili (credenze, comodini, frigorifero, scaffali) e nelle fessure dei muri. Se la tua ricerca non ha prodotto risultati cerca gli escrementi, sono simili a chicchi di riso nero, generalmente si trovano nei pressi del nido. Oppure la sera spargi un po’ di farina per terra e sui mobili della stanza; il topo uscirà e lascerà le sue orme. Proprio queste ti aiuteranno a capire dove si nasconde.

2 – Scegli una trappola non crudele: le trappole a molla o quelle adesive uccidono il roditore e sono sconsigliare dalla maggior parte delle organizzazioni per i diritti degli animali. Quelle non crudeli invece hanno un’esca che serve ad attirare il topo all’interno di un contenitore a forma di labirinto. Quando il roditore è all’interno la trappola si chiude alle sue spalle impedendogli di scappare. Ci sono diversi dispositivi in commercio, potrai comprarne una in ferramenta, in negozi specializzati o su internet. Posiziona la trappola in prossimità del nido che hai individuato e usa esche succulente (non tutti i topi adorano il formaggio meglio optare per cioccolato, pane, carne, caramelle, burro di arachidi e frutta secca). Dovrai controllare periodicamente la trappola per vedere se il topo è finito al suo interno.

3 – Dopo averlo catturato dovrai liberarlo senza fargli del male: allontanati da casa per un paio di chilometri o più e lascialo libero in un bosco o parco.

Devi sapere che topo e padrone di casa, a volte, voglio la stessa cosa: uscire di casa. Se noti che il roditore è smarrito e vaga e corre in cerca di una via di fuga puoi aiutarlo aprendo la porta e spingendolo fuori con una scopa. Ovviamente il rischio è che possa rientrare soprattutto se ci sono buchi o altri cunicoli d’accesso. Dovrai quindi proteggere la tua casa chiudendo buchi e fessure e usando prodotti repellenti.

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S.C.

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