L’ermellino come animale domestico: caratteristiche e alimentazione

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By Raffaella Lauretta

Non solo Cani e Gatti

L’ ermellino come animale domestico, il più piccolo dei mustelidi, ma anche il più aggressivo. Vediamo quali le caratteristiche e l’alimentazione di questo mammifero.

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Questo mammifero è uno dei più piccoli, oltre ad avere un aspetto estremamente docile.(Foto Pixabay)

L’ermellino è un piccolo animale carnivoro, caratterizzato dall’aspetto simile a quello di una lontra. Questo mammifero è uno dei più piccoli, oltre ad avere un aspetto estremamente docile, che gli conferisce un aspetto da animale domestico.

L’ermellino è un animale territoriale e solitario, ampiamente diffuso in tutto il mondo. Puoi vederlo in quasi tutti gli habitat, le paludi vicino alle foreste, le fattorie di pianura, la costa o le montagne come habitat adatti. Sono feroci predatori e possono muoversi a velocità di 32 chilometri all’ora durante la caccia.

Caratteristiche dell’ermellino

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Il suo corpo misura circa 30 cm e il suo peso non supera più di mezzo chilo, il maschio è più grandi della femmina.(Foto Pixabay)

Le caratteristiche fisiche di questo animale si distinguono per essere minute ma si tratta comunque di un carnivoro al quanto aggressivo. Il suo corpo misura circa 30 cm e il suo peso non supera più di mezzo chilo, il maschio è più grandi della femmina, ma entrambi mantengono ossa sode e leggere.

La sua pelle può cambiare colore a seconda di ogni stagione. L’unica area del suo corpo che non varia mai è la coda, che rimane sempre nera, ma in inverno la sua pelliccia diventa bianca per sfuggire ai predatori sulle montagne innevate. Questo mammifero carnivoro è di solito attivo sia di giorno che di notte.

Quindi, di solito prende brevi pisolini che lo aiutano a mantenere la sua energia. Di notte, di solito va a caccia, perché è più sicuro. Ha un buon senso della vista, dell’olfatto e dell’udito, che usa per cacciare.

L’ermellino è un agile scalatore e può arrampicarsi su un nido, con estrema facilità. È un bravo nuotatore, in grado di attraversare grandi fiumi.

Esistono più di 30 sottospecie di ermellino, generalizzando molto però raggrupparli in due gruppi:

  • L’ermellino dei climi freddi.
  • L’ermellino dei climi temperati.

L’ ermellino dei climi freddi ha la possibilità di mutare la sua pelliccia in inverno e sfuggire ai predatori, mimetizzandosi di bianco come le montagne e in estate di ritornare al suo pelo marrone dalla testa alla coda e un bianco avorio dalla mascella ai genitali.

L’ermellino dei climi temperati resta per tutto l’anno con il suo aspetto estivo. Non ha la caratteristica di mutare il suo pelo in bianco per l’inverno, ma comunque nella stagione fredda il pelo setoso diventa più denso e più caldo.

Proprio a causa della sua splendida pelliccia, in passato l’ermellino era molto perseguitato dall’uomo, ma nel corso degli anni, questo animale è stato preservato, diventando molto protetto in tutte le parti del mondo.

Alimentazione e habitat

L’ermellino è carnivoro e la fonte principale di cibo è il coniglio, nonostante pesi più di lui ma si ciba anche di piccoli roditori.(Foto iStock)

L’ermellino vive nelle zone rurali, dove può andare alla caccia e procurarsi il cibo senza grosse difficoltà. Nei campi dove di solito vive, c’è una grande varietà di roditori, quindi questo favorisce la loro sopravvivenza. L’ermellino è in grado di uccidere animali molto più grandi di esso stesso.

Quando sarà in grado di ottenere più carne di quanta ne necessiti, passerà a dedicarsi alla sua scorta alimentare. Ma di cosa si nutre principalmente l’ermellino? Per la maggior parte è un animale, come abbiamo precedentemente detto, carnivoro e la fonte principale di cibo è il coniglio, nonostante pesi più di lui ma si ciba anche di piccoli roditori (come topi e ratti) e poi lepri e uccelli.

Non disdegna nemmeno insetti, pesci, rettili, anfibi e invertebrati. Quando proprio non riesce a uccidere le sue prede ed il cibo scarseggia, si lancia anche sulle carcasse di animali morti. Il suo tipico modo di cacciare è aggredendo la preda al collo con un morso, può uccidere la preda fino a 6 volte la sua dimensione.

Proprio questi suoi morsi lo rendono un animale al quanto aggressivo per tenerlo in casa, non è un animale che può condividere con tranquillità la tua casa, per te e per la tua famiglia. L’ermellino non è la migliore alternativa, come scelta di animale domestico.

Difficile per noi gestirlo, l’unico in casa che potrebbe sopravvivere negli stessi spazi e il gatto, in grado si saltare e muoversi rapidamente per sfuggire alle aggressioni dell’ermellino, il cane è meno lesto e veloce del felino.

L’ermellino che troviamo sul mercato di solito proviene dalla cattura illegale di esemplari selvatici e questo commercio deve essere evitato, ma non è raro trovare un ermellino orfano. Solo a queste condizioni potrai occupartene e la prima cosa da fare sarà sfamare il cucciolo per idratarlo e saziarlo. Se ha già dei denti, puoi implementare con piccoli pezzi di carne, a fette di tacchino.

Stabilire i suoi spazi in una lettiera per gatti e dedicargli tanto tempo ai giochi, in quanto risulta essere un animale molto attivo, più del furetto e magari impiegare del tempo ad addomesticarlo, insegnandogli a mordere più dolcemente. Ma ricorda sempre l’indole di questo animale e rendilo libero appena possibile.

Raffaella Lauretta

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