Le avete provate tutte contro questi insetti? Forse questa non ancora: ecco come usare l’erba gatta come repellente per le zanzare.
L’estate per molti è la stagione più bella (e desiderata) dell’anno, ma porta con sé una serie di piccoli fastidi e problemi, come la presenza imponente degli insetti. In particolare sono le zanzare il vero problema e per questo cerchiamo di proteggerci da esse in tutti i modi. Ma nonostante i vari rimedi non siamo ancora riusciti a trovare quello giusto? Proviamo ad usare l’erba gatta contro le zanzare: potremmo scoprire un nuovo repellente del tutto naturale.
E’ famosa per gli effetti che ha sui nostri amici felini, ma la Nepeta Cataria è utilizzata anche come rimedio nella medicina popolare.
Infatti i gatti amano l’erba gatta che emana un profumo di menta possono avere una duplice reazione: se alcuni sono eccitati al solo annusarla, altri invece sembrano come sedati, drogati dal suo profumo.
Seppur non riconosciuta dalla medicina moderna e i suoi effetti non comprovati scientificamente, pare che l’erba gatta sia un ottimo rimedio naturale contro stati febbrili, raffreddore e disturbi gastro-intestinali (come le coliche). Ma se ti va puoi anche usarla solo come pianta ornamentale!
Potrebbe interessarti anche: 10 Miti da sfatare sulle zanzare: tutto ciò che pensavate fosse vero
Tutti dovremmo essere grati ai ricercatori della Northwestern University e della Lund University perché hanno messo in luce gli effetti dell’erba gatta come repellente per alcuni insetti, tra cui le zanzare. Il nepetalattone, un componente di questa erba appunto, è efficace sia per tenere lontani gli scarafaggi sia per le mosche.
Uno studio del 2018 ha sottolineato che l’estratto di nepetalattone è molto efficace per prevenire i morsi di zanzara nell’Africa subsahariana. Cosa significa tutto questo? Che può prevenire la diffusione della malaria! Una notizia non da poco.
Potrebbe interessarti anche: Erba gatta: a cosa serve la pianta amata dai gatti
Se alcuni repellenti agiscono sul gusto e l’olfatto degli insetti, tenendoli lontani dall’uomo (e dunque senza pungerlo), l’erba gatta sfrutta la proteina TRPA1 o recettore del Wasabi.
Essa ha un effetto irritante sugli insetti, così come confermato da uno studio condotto dal Weinberg College of Arts and Sciences. Infatti in caso di mutazione di questa proteina, non c’era più l’avversione all’erba gatta.
Ma non è detto che funzioni con tutti gli insetti, anzi: pare però che l’utilizzo del distillato di nepetalattone come repellente abbia dato un nuovo spunto per creare appunto sostanze naturali e ‘innocue’ per la salute degli umani e degli insetti, semplicemente inducendoli a starne alla larga.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Antonio D’Agostino
Cosa hanno in comune il gatto e gli altri felini? Cosa unisce tutti i felini?…
In autunno prova a fare questo esperimento: immergiti nella natura per ammirare uno spettacolo di…
Collare a strozzo per il cane: quando è consigliato utilizzarlo e quali sono le opzioni…