Il morso di zecca può capitare a tutti, cane, gatto, adulti e bambini e bisogna essere preparati su cosa fare immediatamente. Ecco i dettagli.
Nella bella stagione, quindi primavera ed estate, un grande problema che affligge tutti, persone e animali, è la zecca. Si tratta di un animaletto che appartiene all’ordine degli Ixodidi nella classe degli aracnidi.
Sono parassiti che aspettano di infettare una vittima, che hanno bisogno di qualcun altro per nutrirsi e per diffondersi. Ma un loro morso può portare gravi conseguenze per la salute di tutti.
Quindi, cosa fare dopo il morso di una zecca? Potrebbe capitare a noi, adulti, bambini, ad animali domestici come il cane o il gatto. Occorre intervenire subito per evitare fastidiosi inconvenienti.
Ecco, qui di seguito, cosa fare se si viene morsi, come togliere la zecca e tutti i dettagli sull’argomento in modo da essere pronti e preparati all’evenienza.
Cosa fare dopo il morso di una zecca: ecco come intervenire
Le zecche, di solito, attendono la loro vittima aggrappati ai ciuffi d’erba alti o alle piante per attaccarsi appena ne hanno occasione. L’occasione gliela diamo noi passando a gambe scoperte in mezzo all’erba, appunto, oppure portando a passeggiare il cane in posti infestati.
Quando si aggrappano e si appoggiano sulla pelle, le zecche ci mordono per nutrirsi del nostro sangue. Nella maggior parte dei casi un morso causa solo fastidio e prurito. Ma alcune volte può essere portatore di malattie infettive.
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Si parla di encefalite, malattia di Lyme, tularemia, tetano, rickettsiosi. Se la situazione è grave (accade nel 30% dei casi), dopo una ventina di giorni possono comparire sintomi simili a quelli dell’influenza.
Quindi, ecco comparire la febbre alta, dolori articolari e muscolari, stanchezza, mal di gola e mal di testa molto forti. In questo caso, occorre rivolgersi subito al medico e possibilmente dire che si è stati morsi da una zecca.
In questo modo si daranno il via ad una serie di accertamenti specifici e una serie di cure indispensabili per l’infezione che deriva da questi animali.
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Possono colpire le persone, ma anche cani e gatti. I nostri animali domestici possono soffrire di prurito, irritazione, infezioni e trasmetterle a chi vive con loro, anche ai bambini.
Cosa fare e cosa non fare
Gli esperti raccomandano di intervenire subito se ci si accorge di avere una zecca sulla pelle o se la si trova nel pelo del nostro amico a quattro zampe.
In qualsiasi caso, la prima cosa da fare è prendere delle pinzette, disinfettarle e afferrare la zecca per toglierla delicatamente. La zecca va estratta tutta, facendo attenzione che non sia inserita sotto pelle con la testa.
Le pinzette vanno mosse verso l’alto, ruotandole leggermente per facilitare l’estrazione del parassita. In teoria, se qualche traccia è rimasta, verrà espulsa in modo naturale dopo qualche giorno.
L’importante è non usare mai sostanze tossiche come l’ammoniaca. Convinti di stordirla o di ucciderla, può avere l’effetto contrario, ovvero quello di far reagire la zecca. Infine, mai schiacciarla con le dita. È molto importante ricordarlo per evitare di infettarsi.
Nel caso di adulti e bambini è sempre opportuno andare comunque dal medico anche dopo averla estratta. Nel caso degli animali è consigliato comunque andare dal veterinario, il quale potrà prendere delle decisioni in fatto di farmaci preventivi o dare indicazioni su antiparassitari adeguati.