L’igiene è un aspetto fondamentale della vita, anche per loro: quando e come fare il bagno a una tartaruga di terra in un video social.
Forse non tutti sanno che anche loro, le testuggini che vivono spesso in casa con noi dovranno essere pulite e lavate con cura: ma come fare il bagno a una tartaruga di terra? Un video social già molto popolare lo spiega passo per passo, con immagini assolutamente chiare ed esplicative. Non ci credete? Ecco quali sono i passaggi da seguire per avere sempre pulita la nostra amata tartaruga.
Lavare la tartaruga? Non sono tutti d’accordo
Sebbene per alcuni sarebbe meglio non maneggiarle troppo, per evitare loro stress e nervosismo inutili, in realtà lavare la propria tartaruga rappresenta un0esigenza per la maggior parte dei padroni. Inoltre molti esperti sostengono che farle il bagno ha indubbi benefici sulla sua salute, come ad esempio: l’idratazione e un miglioramento generale del suo metabolismo.
Oltre a disincrostare eventuali residui di feci, polvere e sporcizia varie, il contatto della tartaruga con l’acqua migliora la funzionalità del suo intestino: non sarà difficile infatti ritrovarsi i bisogni della testuggine nell’acqua proprio mentre le stiamo facendo il bagnetto. Basterà cambiare l’acqua e riprendere da dove avevamo iniziato. E per coloro che ritengono inutilmente stressante questa operazione di pulizia? Basterà imparare a maneggiarla con cura e a utilizzare gli strumenti giusti per evitare il tipico stress nella tartaruga.
Fare il bagno alla tartaruga di terra: il video social che lo spiega passo per passo
Anche il padrone meno esperto imparerà in fretta a lavare la sua tartaruga seguendo il video Tik Tok che sta spopolando sul web, in cui si vede un abile padrone maneggiare le sue testuggini per fare loro il bagno. La prima è Fragolina, un esemplare dolcissimo di 43 anni a cui manca una zampa e che si trova nella fase di post-letargo della tartaruga. Ma cosa serve per lavarla? Nel video si vede chiaramente che non ci sono attrezzi o strumenti particolari ma solo una bacinella di acqua fresca e pulita, grande abbastanza da farci entrare comodamente Fragolina.
Attenzione alla temperatura dell‘acqua: dovrà essere tiepida, come se stessimo preparando un bagnetto per un neonato. Inoltre il livello all’interno del contenitore scelto non dovrà mai essere alto o superare l’altezza dell’esemplare da lavare. L’aspetto più importante da sottolineare è che basterà semplicemente immergere Fragolina nell’acqua per avere di nuovo il suo carapace pulito e privo di incrostazioni.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> La mia tartaruga si è svegliata ma non si muove, è in letargo? E’ morta? Ecco tutte le informazioni che ho trovato.
Fare il bagno alla tartaruga di terra: nel video consigli e avvertimenti
Ma come mai il padrone di Fragolina spiega che è opportuno aspettare la fine del letargo della tartaruga: ma come mai è opportuno lavarla proprio in questo periodo? Al di là dell’igiene del carapace e del corpo, dopo tanto tempo senza acqua, Fragolina appariva disidratata e inoltre aveva necessità di evacuare. Come già detto in precedenza allora, è meglio immergerla nell’acqua per evitare la sua disidratazione e stimolare la funzionalità dell’apparato intestinale, rallentato per troppo tempo.
Ma quanto tempo dopo il letargo è meglio farle il bagno? Sarebbe preferibile farlo appena si risveglia, in modo da consentirle di bere e contemporaneamente attivare metabolismo e funzioni vitali in breve tempo: può capitare infatti che la tartaruga non mangi dopo il letargo, forse perché ancora il suo corpo non ha ripreso a ‘funzionare’ del tutto. Da notare come il padrone maneggi molto delicatamente Fragolina senza procurarle stress eccessivi o stimolazioni: gli basta immergerla nell’acqua e lasciarla in ammollo, come in una sorta di rilassante Spa.
@ooanimalcareexpertCome e perché dobbiamo fare il bagnetto alla nostra tartaruga 🐢♬ Walking Around – Instrumental Version – Eldar Kedem
Infine due consigli veloci ma molto utili: mai utilizzare oli o simili per ‘lucidare’ il carapace e tenere sotto controllo il peso dell’esemplare: al risveglio facciamo attenzione che non mangi troppo, per evitare di ritrovarci una tartaruga obesa.