Dove dorme lo scoiattolo e dove ha l’abitudine di rintanarsi? Scopriamo, insieme, queste curiosità sul piccolo e simpatico roditore.
Lo scoiattolo è un animale molto amato e popolare. Sono sempre di più le persone incuriosite da questo piccolo roditore. Dal musetto tenero e con la caratteristica coda a penna, questa creatura vive nei boschi ma la si può notare correre a destra e sinistra anche in città, sia in giardini che nei centri. Sono tante le particolarità legate a questo piccolo animale agile e molto sveglio. Oggi, scopriamo insieme dove dorme lo scoiattolo.
Dove dorme lo scoiattolo: i suoi luoghi preferiti
Il roditore dorme in un posto rispetto ad un altro, in base alla famiglia a cui appartiene. Ne esistono tre: scoiattolo comune, scoiattolo di terra e scoiattolo volante. Scopriamo dove dorme ognuno di loro.
Parliamo di uno dei mammiferi più apprezzati e interessanti in tutto il mondo. Lo scoiattolo è famoso per il suo carattere vivace e il suo aspetto dolce. Spesso, infatti, viene rappresentato in cartoni e film per bambini, ma è voluto bene anche dagli adulti. A tutti scappa un sorriso se lo si vede correre qui e là in un parco, salire sugli alberi e afferrare una noce per poi scappare via.
Il piccolino, infatti, è dotato di un grande fiuto per il cibo, che riesce a trovare ovunque. La sua divertente corsa a zig zag è necessaria per confondere eventuali animali che si ritrova alle calcagna. Si tratta di un roditore che si guarda sempre le spalle, per proteggersi da qualsiasi pericolo.
Ma dopo un’intensa e piena giornata, dove va a dormire questo animale? In natura, ci sono vari tipi di scoiattolo e ognuno di loro ha un luogo preciso in cui si rifugia per dormire. Scopriamoli qui.
Tre famiglie di scoiattoli, tre luoghi per dormire
Lo scoiattolo comune, rosso-bruno o grigio-scuro, è il più diffuso nei boschi in Europa e presente anche in Italia. In inverno, dorme moltissimo e in maniera profonda e, quando si sveglia, si muove poco. Questo roditore dorme nel suo nido composto da bastoncini e ramoscelli, ricoperto di erba, cortecce e muschio.
Costruisce il suo nido all’interno di una forcella di un’albero alto ma non gli dispiace costruirli anche nei muri esterni delle case, ideali per lo scoiattolo domestico. Qui potrà dormirci non solo di notte, ma anche nelle ore del giorno in cui non è attivo. Per capire dove dorme lo scoiattolo rosso, basta cercare i resti di pigne accumulate sotto l’albero fortunato che lo ospita.
Nei buchi scavati di un albero si rintana, invece, lo scoiattolo volante. Costruisce lì il suo nido costituito di cortecce ed erba. Questi scoiattoli vivono sugli alberi per lo più quando nascono. Dopo mesi e mesi in cui possono svilupparsi, sono capaci di trovare nuovi posti in cui vivere e dove costruire il loro nido per dormire.
Lo scoiattolo di terra è differente dai precedenti. Questo esemplare, infatti, vive e dorme in una tana scavata nel terreno. In questa tana, il roditore può dormirci anche per cinque o sei mesi, svegliandosi ogni tanto solo quando ha bisogno di procurarsi del cibo, e poi può tornare a dormire.
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Lo scoiattolo in letargo: cosa sapere
Su questa curiosa pratica si crede di sapere tutto. Il letargo del roditore è uno degli aspetti della sua vita che più incuriosisce. Ma questo animale va davvero in letargo? Vediamo di più.
Lo scoiattolo, come abbiamo detto, è un mammifero molto attivo durante la giornata ed è anche riservato e sfuggente. Si tende a credere che il piccolo cada in un letargo profondo per risvegliarsi dopo lunghi mesi. In realtà, non è proprio corretto.
Questo animale, in verità, non cade in letargo ma in una sorta di letargo parziale. Ciò avviene durante l’inverno, stagione dell’anno in cui il roditore si addormenta e si risveglia, interrompendo il sonno spesso quando le temperature sono più alte.
Generalmente, può addormentarsi raggomitolato su se stesso negli alberi cavi dove trova riparo da freddo e pioggia. Si tratta di un’alternanza di periodi di sonno prolungato a risvegli che implicano la ricerca di cibo. Di solito, lo scoiattolo esce dal suo nido e rifugio al mattino presto, già all’alba, per cercare il cibo disponibile, per ritornare a casa con il suo bottino solo a pomeriggio inoltrato, se non alla sera tardi.
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Ilaria G