Disturbi gastrointestinali nel coniglio: quali sono e come conservare la salute dell’apparato gastrointestinale del vostro animale domestico.
Il coniglio è a tutti gli effetti un animale domestico ed è noto per la sua tenerezza e simpatia. Tuttavia, proprio come tutto il resto degli animali, richiede attenzione per la sua salute ed in particolare per il suo tratto gastrointestinale.
Ecco perché, in questo articolo, andremo a conoscere in dettaglio, i disturbi gastrointestinali nel coniglio, le cause, i sintomi, la diagnosi e come trattarli.
Disturbi gastrointestinali nel coniglio
Il sistema digestivo del coniglio è delicato e complesso e i disturbi gastrointestinali possono rappresentare una serie minaccia per la salute.
Per capire quali sono e come affrontare i disturbi gastrointestinali nel coniglio è necessario comprendere l’anatomia e la fisiologia del sistema digestivo dell’animale.
Il coniglio è dotato di un sistema digestivo unico, altamente specializzato per l’elaborazione di alimenti vegetali ricchi di fibre che richiede una masticazione efficace.
Proprio per questo, il coniglio ha una struttura dentale in continua crescita e incisivi taglienti che consentono di tagliare e frammentare il cibo in piccoli pezzi facilitandone la masticazione.
Tuttavia, nonostante questo complesso sistema, il coniglio non è immune da problematiche di salute come i disturbi gastrointestinali.
Vediamo quali sono e come trattare i principali principali disturbi gastrointestinali nel coniglio.
Stasi gastrointestinale
La stasi gastrointestinale nel coniglio, consiste nel rallentamento o l’arresto del movimento normale del tratto gastrointestinale dell’animale.
I segnali dovuti alla condizione includono: riduzione dell’appetito; mancanza di feci; riduzione della produzione di ciecotrofi (feci speciali che i conigli mangiano per ottenere nutrienti essenziali); gonfiore addominale.
Le cause della stasi gastrointestinale nel coniglio possono essere: dietro inadeguata, scarsa assunzione di fibre; disidratazione; stress; problemi dentali nel coniglio.
Generalmente, il trattamento può includere farmaci per alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione, stimolare il movimento intestinale.
Inoltre, potrà prescrivere anche la somministrazione di fluidi per via intravenosa o sottocutanea per combattere la disidratazione il coniglio.
Coliche e gas
Le coliche e i gas nel coniglio sono disturbi gastrointestinali comuni in questo animale e generano in esso segnali come: disagio o cambiamenti nell’appetito, nella riproduzione di feci del coniglio
Le cause possono includere: una dieta inadeguata; consuma eccessivo di cibo fresco o vegetale e ricchi di zucchero; scarsa assunzione di fibra; ingestione di corpo estraneo; problemi dentali.
Per gestire questi disturbi è essenziale adottare uno stile alimentare più sano ed equilibrato per il coniglio, magari fornendogli una dieta ricca di fieno di alta qualità, fondamentale per la digestione e la prevenzione dei gas.
Andando a limitare invece la quantità di cibi freschi e ricchi di zuccheri come frutta e verdura.
Enteriti e infezioni intestinali
Le infezioni intestinali del coniglio sono diverse, ma le più comuni includono: la coccidiosi, l’enterite da clostridium e l’enterite da rotavirus.
A seconda del tipo di infezione, della sua gravità, i sintomi manifestati dall’animale possono variare, anche se alcuni segni sono comuni e consistono in:
- diminuzione dell’appetito;
- vomito;
- sete eccessiva;
- disidratazione;
- diarrea;
- debolezza e letargia;
- addome gonfio e doloroso al tatto;
- perdita di peso nel coniglio;
- sanguinamento rettale e riduzione dei feci o assenza.
Alcune delle cause delle enteriti e infezioni intestinale del coniglio possono essere: batteri, virus, protozoi e funghi patogeni;
- cambiamenti nella dieta;
- cattivi condizioni igieniche;
- corpi estranei;
- farmaci;
- parassiti interni;
- predisposizione genetica problemi dentali;
- stress del coniglio.
È opportuno sottolineare che una diagnosi precoce è fondamentale, in questo modo il veterinario potrà stabilire il trattamento più adeguato in modo tempestivo.
Generalmente, la terapia comporta l’assunzione di antibiotici o altri farmaci specifici per l’idratazione, non prima di aver messo in isolamento il coniglio dagli altri animali.